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LA VERA EMERGENZA DEL PAESE: 5,6 MILIONI DI ITALIANI VIVONO IN CONDIZIONE DI POVERTÀ ASSOLUTA. DI QUESTI, 1,27 MILIONI HANNO MENO DI 18 ANNI – L'INFLAZIONE FA AUMENTARE GLI INDIGENTI: NEL 2022 SONO 2,18 MILIONI (L’8,3% DEL TOTALE) – COME AL SOLITO L'INCIDENZA MAGGIORE È AL SUD, DOVE PIÙ DI UNA FAMIGLIA SU DIECI VIVE IN POVERTÀ ESTREMA. QUASI IL DOPPIO RISPETTO AL NORD ITALIA - IL CARDINAL ZUPPI: “6 MILIONI DI ITALIANI POVERI SONO UNO SCANDALO”. E PERCHE' LA POLITICA NON SE NE OCCUPA?

POVERTA' IN ITALIA

ZUPPI, 6 MILIONI DI ITALIANI POVERI SONO UNO SCANDALO

(ANSA) - GENOVA, 26 OTT - "Oggi ci sono sei milioni di italiani che vivono in povertà, una cosa che ci deve scandalizzare, spessissimo chi vive il peso e la sofferenza più diretta sono i Comuni e anche la Chiesa, perciò l'incontro di oggi serve anche a ringraziarli per il loro senso civico che mette al centro la persona".

 

Lo sottolinea il presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi Genova a margine alla 40ma assemblea dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani.

 

MAI COSÌ POVERI

Estratto dell’articolo di Fabrizio Goria per “La Stampa”

 

Matteo Zuppi al meeting di Rimini 2023

Gli italiani in povertà assoluta sono 5,6 milioni. Di questi, 1,27 milioni hanno meno di 18 anni. I dati dell'Istat tracciano una fotografia di disagio economico e sociale con pochi precedenti. L'inflazione morde a più riprese e diventa un giogo tale da stringere i vincoli di bilancio di persone e imprese. Nel 2022, si spiega, sono poco più di 2,18 milioni le famiglie indigenti. Erano il 7,7% del totale nel 2021, sono state l'8,3% nello scorso anno.

 

L'incidenza maggiore è nel Mezzogiorno, dove più di una famiglia su dieci è in condizioni estreme. Quasi il doppio rispetto al Settentrione. Preoccupa, in ottica di stabilità sociale, la percentuale di famiglie con «almeno uno straniero» in situazione di povertà assoluta, il 28,9%, rispetto ai nuclei «composte solamente da italiani», il 6,4%. Un fenomeno che potrebbe creare diffuse tensioni nelle aree metropolitane.

 

italia povera disparita economica

L'inflazione monstre che ha caratterizzato il finale del 2021 e tutto lo scorso anno ha distrutto reddito ed eroso ricchezza. A tal punto ci si deve aspettare una situazione ancora peggiore per il 2023. In larga misura l'aumento osservato, spiega Istat, «è imputabile alla forte accelerazione dell'inflazione registrata nel 2022, il cui impatto è risultato particolarmente elevato per le famiglie meno abbienti (+12,1% la variazione su base annua dei prezzi stimata per il primo quinto di famiglie)». In altre parole, fa notare Istat, le famiglie «non hanno tenuto il passo dell'inflazione».  […]

 

poveri

La risultante dei dati sul 2022 non stupisce. «I dati Istat sulla povertà mettono in evidenza un'Italia che soffre alla quale occorre dare risposte urgenti. Tra queste risposte c'è anche quella del volontariato. Ed è dal nostro osservatorio di aiuto che notiamo una crescita dei bisogni essenziali», fa notare Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana. Nel 2022 la Cri, stando al suo bilancio sociale, attraverso i Comitati territoriali ha aiutato molte famiglie con la consegna di pacchi alimentari.

 

Un dato pari a oltre 400mila pacchi consegnati, quasi il doppio del 2021, a cui si aggiunge il dato della distribuzione di aiuti attraverso le Unità di Strada, pari a oltre 1 milione e 200mila generi alimentari, +44% rispetto al 2021.

 

poverta

La Cri registra anche una distribuzione di buoni spesa nel 2022 pari a un valore complessivo di circa un milione e mezzo di euro per circa 30mila carnet di ticket donati. In totale, si rimarca, «sono 8.871 le tonnellate di generi alimentari donati attraverso la nostra rete di aiuto in collaborazione con il Fondo aiuti europei agli indigenti (Fead) nel 2022 a cui si aggiungono quelli organizzati con partner e donatori del settore agroalimentare e della grande distribuzione».  […]

Matteo Zuppi al meeting di Rimini 2023

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