andrea sempio chiara poggi alberto stasi

“IL DNA DI ANDREA SEMPIO SOTTO LE UNGHIE DI CHIARA? CI SARÀ UN MOTIVO CHE BISOGNERÀ APPROFONDIRE” – ALBERTO STASI TORNA A RIBADIRE LA SUA INNOCENZA AI MICROFONI DI CANALE5 DURANTE IL TRAGITTO CHE DAL CARCERE LO PORTA OGNI GIORNO AL LAVORO DA CONTABILE: DOPO 10 ANNI DI RECLUSIONE, POTREBBE ATTENDERE IN SEMILIBERTÀ L’ESITO DEGLI ACCERTAMENTI SU SEMPIO - “L’UOMO DEL DNA” È CONVINTO DI “USCIRNE PULITO ANCHE STAVOLTA”, MA NEL FRATTEMPO HA STRAVOLTO ORARI E ABITUDINI PER SFUGGIRE AI GIORNALISTI…

1 - SEMPIO, UNA VITA DA SOSPETTATO “MA USCIRÒ PULITO ANCHE STAVOLTA”

Estratto dell’articolo di Paolo Berizzi per “la Repubblica”

andrea sempio a quarto grado 2

 

Una vita da Sempio. «Noi non lo vediamo. Arriva tardi, quando vanno via gli ultimi giornalisti, ed esce all’alba. O forse è in giro, magari sta dai genitori a Garlasco, o da qualche amico».

[…] il vicino di casa sfuma i contorni già sbiaditi di un uomo che vorrebbe farsi invisibile e però anche visibile, scivolare ancora una volta fuori scena e intanto presidiarne il centro, lì, per difendersi dai sospetti, stoppare le accuse: e dunque alla fine – lo dice Sempio – sceglie l’opzione «maschera di cera ». Frenare un sorriso che sennò «viene travisato» e poi chissà. Celare l’angoscia e l’abbattimento dell’anima. «Mia madre piange ogni giorno». Già, e lui? «Devi far vedere che non sei toccato, altrimenti ti massacrano».

chiara poggi 1

 

Da tredici giorni Andrea Sempio vive a pelo d’acqua. […] «Voglio tornare alla vita normale il prima possibile ».

Fosse facile. Ammettiamo persino, per un attimo, che non importi se sia vero o no che l’amico del fratello di Chiara Poggi – nuovo indagato per l’omicidio della 26enne uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007 – non abbia «niente da tenere nascosto»: il punto è che se sei braccato dai giornali e dalle televisioni, anche se dici «non ho motivo di scappare», e, anzi, «è il momento di ritornare al lavoro e di farsi vedere», alla fine provi a portarti fuori come puoi e come riesci.

ANDREA SEMPIO A CHI LHA VISTO

 

Abitudini giornaliere mutate: la Panda con cui Sempio va al lavoro a Montebello e che di solito parcheggia sul retro della vecchia e modesta casa cortile a Voghera, si vede un giorno sì e tre no. Una nebulosa, e si comprende, si è alzata nel negozio di telefonia del centro commerciale. «Oggi non c’è», «forse domani», «non so», balbettano i colleghi al front desk.

Ma è ritornato davvero al lavoro Sempio dopo i giorni di ferie presi il giorno che gli è piovuto addosso il secondo avviso di garanzia della sua vita? O era solo un’intenzione annunciata e poi rotta dal pressing mediatico?

 

ALBERTO STASI FUORI DAL CARCERE - FOTO TELELOMBARDIA

«Ne uscirò anche stavolta, e ne uscirò pulito». Sono altre parole che “Andrea” ha condiviso negli ultimi giorni con chi ha avuto occasione di incontrarlo nella galleria del centro commerciale Montebello.

[…] girava voce che «l’uomo del Dna» l’azienda potesse averlo trasferito momentaneamente in un altro negozio.

 

alberto stasi

O forse “nascosto” in ufficio, non esposto a microfoni e taccuini. «Devo stare un po’ attento», intervista a Quarto Grado. Mentre i suoi legali Massimo Lovati e Angela Taccia vanno al braccio di ferro con la Procura sui nuovi reperti e il maxi incidente probatorio chiesto dai pm; mentre i genitori di Chiara Poggi, che restano convinti dell’assoluta colpevolezza di Alberto Stasi condannato nel 2015 dalla Cassazione con sentenza definitiva, si sono costituiti parte offesa nel nuovo procedimento – una mossa definita “pro Sempio” – lui, l’allora diciannovenne cappellone che ha sempre frequentato casa Poggi dove con l’amico Marco smanettavano coi videogame sul computer, fa la spola tra la sua casa di Voghera e quella dei genitori a Garlasco. […]

marco poggi alberto stasi

 

Dicono che papà Giuseppe e la mamma, per evitare i cronisti, preferiscano incontrare il figlio a casa di un parente in zona. «Ogni tot finisco nel tritacarne», ancora Sempio. Sa bene che da settimane e chissà fino a quando ogni suo battito è ascoltato da tante orecchie. Le stesse che hanno sollevato sospetti sulle telefonate e gli sms scambiati a cavallo dell’omicidio. E qui l’amico di Marco Poggi prende un po’ fiato: una consulenza informatica sui tabulati commissionata dalla famiglia Poggi all’esperto informatico Paolo Reale dice che le celle telefoniche confermano il racconto di Sempio. Sarebbe questo il suo alibi di ferro. Reggerà?

andrea sempio chiara poggi alberto stasi

 

2 - E STASI RIAPPARE A SORPRESA IN TELEVISIONE “IL DNA SOTTO LE UNGHIE? CI SARÀ UN MOTIVO”

Estratto dell’articolo di Massimo Pisa per “la Repubblica”

 

Ribadisce la sua innocenza («come sempre») ai microfoni di Canale 5 all’esterno del carcere di Bollate. E sulla presenza di Dna dell’indagato Andrea Sempio sulle unghie della vittima, elemento chiave della nuova inchiesta per il delitto della fidanzata di Chiara Poggi, suggerisce: «Ci sarà un motivo, che bisognerà approfondire».

ALBERTO STASI FUORI DAL CARCERE - FOTO TELELOMBARDIA

 

Alberto Stasi potrebbe attendere in semilibertà l’esito degli accertamenti: l’udienza per discutere la sua ammissione ai benefici della legge Gozzini è stata fissata per il 9 aprile dal presidente del Tribunale di sorveglianza di Milano, Anna Maria Oddone.

 

andrea sempio

Stasi sottolinea nell’istanza di svolgere «con profitto» il suo nuovo lavoro di contabile amministrativo «con un contratto a tempo indeterminato», e il «costante senso di responsabilità e correttezza» riconosciuto dagli educatori, la puntualità nel risarcimento alla famiglia Poggi «nell’ottica di pieno rispetto della sentenza», e infine «l’assoluta assenza di pericolosità sociale». La semilibertà, aggiunge, è essenziale per il suo reinserimento nella realtà, «fonte di nuovi stimoli, di coraggio per il futuro che verrà e di nuove relazioni».

alberto stasi - le iene

[…]

andrea sempioandrea sempio 3andrea sempiochiara poggiANDREA SEMPIO CHIARA POGGI ALBERTO STASIandrea sempio 1

alberto stasiSTASI - MEME BY EMILIANO CARLI alberto stasi copia

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…