delfini eolie

"ARRIVEREMO A UCCIDERE I DELFINI" - I PESCATORI DELLE EOLIE DISPERATI: LA PESCA E’ DIMINUITA DEL 70% PER COLPA DEI BRANCHI DI CETACEI – PRIMA PORTAVANO A CASA 25 KG DI TOTANI AL GIORNO, ORA (QUANDO VA BENE) APPENA TRE – UNA BAMBINA ALLA MAESTRA: "MIO PADRE È UNA BRAVA PERSONA, NON VUOLE AMMAZZARE I DELFINI. MA DEVE PORTARE IL PANE A CASA..."

Giorgio Ruta per la Repubblica

 

pete summers 7pete summers 7

Se lo sognano la notte, il verso del delfino. «Sbuffa e si mangia tutto. E noi torniamo con le barche vuote». Alle isole Eolie i pescatori hanno un nemico con cui contendere ogni notte il pesce: gruppi di delfini circondano le imbarcazioni e mangiano i totani che stanno per essere pescati. Sono infuriati e dopo un’assemblea promettono due giorni di sciopero per la settimana prossima. Tra Lipari e Salina raccontano di un fatturato sceso del 70 per cento e di famiglie in crisi: prima ogni barca portava a terra circa 25 chili di totani, adesso non più di tre chili.

 

"La situazione non è più sostenibile, ogni notte in mezzo al mare c'è una guerra per sopravvivere. Sia chiaro, noi non abbiamo nulla contro i delfini ma una situazione bisogna trovarla: o i pescatori o loro. Chiediamo lo stato di calamità naturale", si infervora Giuseppe Spinella, vicepresidente del Co.Ge.Pa, il consorzio che riunisce le 119 imbarcazioni che pescano nell'acqua attorno alle isole Eolie.

 

pete summers 3pete summers 3

In questo tratto di mare ci sono più di cento delfini, anche se non esiste un conteggio preciso. Secondo il Filicudi wildlife conservation che si occupa di ricerca sugli animali che popolano il mare ci sono 42 delfini Tursiope e molti di più del tipo Stenella Striata. I primi si aggirano sotto la costa e si cibano di pesce, mentre i secondo stanno un po' più lontani. "I pescatori avvertono un aumento dei delfini, ma non è così. Il problema è che è diminuito il pesce in mare e i cetacei si spostano verso le barche per mangiare", dice Monica Blasi, biologa di Filicudi wildlife.

 

delfinidelfini

Parlano di "guerra", di "gioco che non vale la candela", i pescatori delle Eolie. Ad essere prese di mira sono soprattutto le piccole imbarcazioni, la maggior parte in questa zona, di circa 5 metri che non superano le 12 miglia di distanza. Vincenzo Giuffrè pesca totani da un quarto di secolo e una cosa del genere non l'ha mai vista: "Usciamo quando il buio copre il mare. Ogni barca si prende un pezzo d'acqua e aspetta di raccogliere più totani possibile. O almeno, prima andava così. Adesso sentiamo i delfini sbuffare e cominciamo a tremare, non c'è più pesce per noi. Sbucano dall'acqua e ci mostrano il loro ghigno".

 

Con la radio i pescatori si scambiano informazioni e capita spesso che tutte le imbarcazioni sono contemporaneamente accerchiate dai delfini. "Prima portavamo a casa circa duemila euro al mese, adesso spesso torniamo al porto senza nemmeno aver incassato le spese per il carburante", raccontano.

 

DELFINI LIPARIDELFINI LIPARI

In un'assemblea, ieri, circa 60 pescatori hanno sbattuto i pugni sul tavolo: "Bisogna trovare una soluzione", hanno urlato. E una soluzione sembra esserci: si chiama Pingers. "È un dissimulatore acustico che verrà posizionato sulle imbarcazioni o sugli attrezzi di pesca che allontana gli animali. Lo testeremo in alcune barche da maggio per tre mesi, grazie a dei finanziamenti che abbiamo ricevuto", dice la biologa Blasi. Ma non è detto che funzioni: i delfini potrebbero anche abituarsi al suono e ritornare ad "attaccare" le imbarcazioni.

 

"Ovviamente, speriamo di no. Perché se questo test dovesse andare storto qualcuno deve trovare una soluzione: o qualcuno ci compensa le perdite oppure si allontanano i delfini. Oppure si punti sulla riconversione dei pescherecci", ragiona Spinella del consorzio dei pescatori.

 

isole eolie isole eolie

Su un punto sembrano tutti d'accordo: nessuno vuole uccidere i cetacei. Un pescatore racconta una storia: "Mia figlia è andata a scuola e ha urlato alla maestra: "Mio padre è una brava persona, non vuole ammazzare i delfini. Ma deve portare il pane a casa". È un problema, se ne parla anche nelle classi". Il buio è calato, quando Vincenzo prende il largo: "Sentiamo già sbuffare i delfini, anche oggi non porteremo nulla a casa ".

 

 

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...