renzi obama

ATTOVAGLIATI IN THE USA - ALLA CENA ALLA CASA BIANCA C’ERANO ARMANI E BENIGNI, SORRENTINO E CANTONE MA ANCHE JOHN ELKANN E LAVINIA BORROMEO, FABIOLA GIANNOTTI DEL CERN, L’EX PILOTA MARIO ANDRETTI, JOHN TURTURRO, IL GOVERNATORE DI NEW YORK ANDREW CUOMO, GWEN STEFANI E LARRY FINK, CAPO DI BLACKROCK - LA MANINA DI RENZI SULLA CHIAPPONE DI MICHELLE OBAMA

matteo renzi e barack obamamatteo renzi e barack obama

Massimo Gaggi per www.corriere.it

 

«Buonasera e benvenuti all’ultima cena di Stato della mia presidenza. Serata interessante. Abbiamo Matteo Renzi che nel suo Paese è chiamato il “rootaaamattorre”. Poi c’è anche Roberto Benigni: speriamo che non salga sui tavoli. Speriamo bene. Ma sarà una bella serata tra amici: l’amicizia tra due Paesi strettamente legati da secoli di storia e di valori comuni e anche l’amicizia con questo premier che rappresenta una generazione di nuovi leader politici. Una volta era il mio ruolo: questa cosa mi fa sentire un po’ vecchio».

megan e don beyermegan e don beyer

 

Giornata agrodolce aveva detto in mattinata Barack Obama accogliendo Renzi per l’ultima visita di Stato della sua presidenza. Ed ora, a notte fonda, tra le battute scherzose il presidente infila una piccola nota di amarezza nel discorso del brindisi sotto la grande tenda per quasi 400 ospiti allestita nel South Lawn il grande prato dietro la Casa Bianca. Una tenda immensa, altissima, coi lampadari di cristallo che pendono dal soffitto e i tavoli inframmezzati da cespugli e candelabri.

michelle obama   agnese landini   barack obama   matteo renzi michelle obama agnese landini barack obama matteo renzi

 

CHI C’ERA

Gli ospiti sciamano fra i tavoli prima dell’ingresso delle due coppie presidenziali. Arriva John Elkann con la moglie, Lavinia Borromeo. Ci sono Giorgio Armani e il vicepresidente Usa Joe Biden, i due ministri degli esteri Kerry e Gentiloni e le ospiti “speciali” di palazzo Chigi: Fabiola Giannotti del Cern, l’atleta paraolimpica Bebe Vio, la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini, Paola Antonelli del Moma. Tanti gli ospiti americani come i capi degli alberghi Marriott, della Johnson & Johnson, l’amministratore delegato di Google Sundar Pichai e Larry Fink, capo del gigante finanziario Blackrock.

nancy pelosi con il maritonancy pelosi con il marito

 

Tra gli italoamericani spuntano personaggi come l’ex pilota Mario Andretti e l’attore John Turturro. In un angolo il governatore di New York Andrew Cuomo parla fitto fitto con Gwen Stefani, la star musicale della sera, e col marito, il cantante “country” Blake. Tutti in smoking o in abito lungo, gli agenti della sicurezza faticano a bloccare i tentativi dei giornalisti di mischiarsi tra gli invitati. Ma raggiungere gli ospiti italiani sui tavoli più lontani, da Armani al regista Paolo Sorrentino all’”authority” Anticorruzione, Raffaele Cantone, è quasi impossibile.

roberto benigni tra i fotografiroberto benigni tra i fotografi

 

BENIGNI SCATENATO

Roberto Benigni è con Nicoletta Braschi. Si alza per andare verso l’angolo de i giornalisti ed è subito incontenibile: «Ho detto ad Obama di fermare Renzi, mentre a Michelle ho suggerito di piantare il cavolo nero nel suo orto» scherza il premio Oscar. E poi: «È stata una cosa bellissima, con gli Obama ci siamo abbracciati, parlati, scambiati emozioni. Le figlie mi hanno detto che hanno visto il mio film venti volte».

 

thomas perez  marie staudenmaier e gwen stefani thomas perez marie staudenmaier e gwen stefani

Ma dopo un paio di minuti il cerimoniale, inflessibile, lo riporta al suo tavolo. Poi tocca ai brindisi con Obama che, tra una battuta e l’altra, infila un passaggio sulla sfida tra Donald Trump e Hillary Clinton: «Anche la campagna elettorale a volte può essere come l’Inferno di Dante». L’«assist», sfruttato con qualche ora di ritardo dal presidente, glielo aveva fatto in mattinata Renzi che, con evidente riferimento alle rudezze trumpiane, aveva citato il canto di Ulisse: «Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e conoscenza». Poi tocca al premier italiano alzare il calice: Renzi paragona la presidenza Obama al lavoro delle botteghe rinascimentali di Firenze dove maestri e studenti creavano capolavori e inventavano il futuro.

matteo renzi e barack obama 7matteo renzi e barack obama 7

 

DISCORSI E POMODORI

Il premier italiano è pieno di complimenti soprattutto per la “first lady”: «Michelle, i pomodori del tuo orto sono squisiti, ma, dopo averti sentito la scorsa settimana (il celebre discorso sulla dignità delle donne violata da Trump, ndr) mi sono convinto che i tuoi discorsi sono meglio dei tuoi pomodori». Barack Obama e Michelle avevano accolto alle sette Matteo Renzi e la moglie Agnese Landini sotto il portico bianco della Casa Bianca. Michelle avvolta in uno scintillante abito color oro di Versace.

l ex pilota mario andretti con la moglie barbra andretti curto l ex pilota mario andretti con la moglie barbra andretti curto

 

Al cronista che sa poco di moda era sembrato un abito di lamè, ma il seguito della “first lady” si era affrettato a precisare: abito oro rosa di maglia. Mentre Agnese ha scelto uno scollatissimo abito di Ermanno Scervino, grigio con applicazioni argento. In smoking di Armani Matteo Renzi. Ancora un breve incontro tra le due coppie al secondo piano. Poi la discesa lungo lo scalone, scortati dal picchetto delle forze armate con le bandiere presidenziali mentre nel “foyer” la banda dei marines in giubba rossa intona motivi classici.

james taylor e kim taylorjames taylor e kim taylor

 

Poi gli Obama accolgono, coppia per coppia, i quasi 400 ospiti, una cerimonia che prende quasi un’ora. Così finalmente si capisce perchè di cene di Stato Barack e Michelle ne hanno fatto così poche: appena 13 rispetto, ad esempio, alle 52 di Ronald Reagan o alle 24 di Bill Clinton. A rinfrancarli, arriva la cucina di Mario Batali che la coppia presidenziale ha già apprezzato in precedenti incursioni nei suoi ristoranti: si comincia coi ravioli ripieni di puree di patate dolci e si finisce con una crostata di mele con gelato. Italiano ovviamente.

il reporter del new york times mark landler con la moglie angela tungil reporter del new york times mark landler con la moglie angela tungcena di stato obama renzi   cena di stato obama renzi agnese landini   matteo renzi   michelle obama   barack obama  agnese landini matteo renzi michelle obama barack obama cena di stato obama renzi 6cena di stato obama renzi 6cena di stato obama renzi 4cena di stato obama renzi 4cena di stato obama renzi  3cena di stato obama renzi 3cena di stato obama renzi  cena di stato obama renzi cena di stato obama renzi cena di stato obama renzi cena di stato obama renzi 9cena di stato obama renzi 9cena di stato obama renzi 5cena di stato obama renzi 5cena di stato obama renzi 7cena di stato obama renzi 7cena di stato obama renzi 8cena di stato obama renzi 8cena di stato obama renzicena di stato obama renziagnese landini   matteo renzi   michelle obama   barack obama agnese landini matteo renzi michelle obama barack obama barack obama   matteo renzi   agnese landini   michelle obamabarack obama matteo renzi agnese landini michelle obamaagnese landini   matteo renzi   michelle obama   barack obamaagnese landini matteo renzi michelle obama barack obamaagnese landini e michelle obamaagnese landini e michelle obamaalexandra wentworth e george stephanopoulosalexandra wentworth e george stephanopoulosandrea cuomo e sandra leeandrea cuomo e sandra leechef rachael ray e john cusimanochef rachael ray e john cusimanoblack shelton e gwen stefaniblack shelton e gwen stefanigwen stefani    gwen stefani frank ocean e katonya breauxfrank ocean e katonya breauxroberto benigni tra i fotografiroberto benigni tra i fotografii rapper chance e kenneth bennetti rapper chance e kenneth bennettgiorgio armani   cantone   giusi nicolinigiorgio armani cantone giusi nicolinigwen stefani   gwen stefani incontro obama renziincontro obama renzi

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO