barbara alberti

“L’IMMAGINE DI DUE VECCHI CORPI CONGIUNTI NON EVOCA L’EROTISMO, EVOCA LA MORTE” – BARBARA ALBERTI SHOW: “NON NE POSSO PIÙ DI QUESTO DOVER MISURARE IL SESSO, FISSARLO IN TABELLE DI MARCIA: SIGNORI, ECCO COME COPULARE. IL SESSO È LA COSA PIÙ LIBERA CHE ESISTA, QUELLA MENO CONTROLLABILE” – “RECUPERIAMO IL PUDORE, IL PIÙ GRANDE DETONATORE DELLA SESSUALITÀ. PERCHÉ ANCORA OGGI DIVENTIAMO MATTE PER CARY GRANT? PERCHÉ NON LO ABBIAMO MAI VISTO IN MUTANDE. SI PARLA TROPPO DI SESSO E LO SI FA POCO” – IL RAPPORTO CON IL MARITO -NON MARITO, AMEDEO PAGANI: “VIVIAMO SEPARATI MA CI RITROVIAMO PER FARE COSE CHE CI PIACCIONO. CI SIAMO LASCIATI PERCHÉ IO L’HO TRADITO. INNAMORARMI DI NUOVO? SÌ, DEL BECCHINO…”

 

Roberta Scorranese per https://www.corriere.it/sette

 

barbara alberti 1

La casa di Barbara Alberti si nasconde dietro un boscoso giardino, in uno dei quartieri romani dall’eleganza colta, abitato da scrittori, giornalisti, sceneggiatori. Una casa su due livelli, dove la disposizione dei piani risponde a una precisa architettura sentimentale: al secondo piano abita lei, quasi 80 anni, scrittrice puntuta e dall’intelligenza sempre indocile. Al primo, invece, c’è Amedeo Pagani, storico produttore cinematografico e marito-non marito di Alberti.

 

Da quanto tempo siete separati?

«Trentacinque anni».

 

Separati o divorziati?

barbara alberti e il marito amedeo pagani

«Non me lo ricordo. Anzi, proprio qualche giorno fa mi hanno chiesto lo stato civile e allora ho fatto questa domanda a lui. Mi ha risposto con un gigantesco “boh”. Ora che ci penso: se avessimo divorziato me lo ricorderei, o almeno ricorderei la trafila legale. Chissà».

 

Però continuate a vivere sotto lo stesso tetto. Per abitudine o per dispetto?

«Perché in fondo stiamo bene così. Viviamo di fatto in due appartamenti separati, però ci ritroviamo per fare cose che ci piacciono. Per dire, io gli leggo libri. Insieme abbiamo riletto quasi tutto Steinbeck. Ci siamo appassionati a Platonov. La lettura condivisa è una forma di affetto».

 

barbara alberti e il marito amedeo pagani

Una forma d’amore, si potrebbe dire, visto che lei è una scrittrice che ha analizzato a lungo i sentimenti.

«E adesso esce anche Amores , per HarperCollins (ndr. in libreria dal 9 settembre), dove parlo degli amori soprattutto degli altri, però, sì, è vero, ogni coppia trova una propria dimensione, anche quando l’amore tradizionalmente inteso non esiste più».

 

Perché vi siete lasciati?

«Perché io l’ho tradito».

 

BARBARA ALBERTI AMORES

Lei, che non sopporta le corna.

«Mi fanno imbestialire. Ma qualche volta ti salvano la vita. Una volta, tanti anni fa, stavo con un tipo insopportabile. A un certo punto lui mi dice che va a giocare a carte a casa di Lina Wertmüller. Bene, io telefono lì ma lui non c’era. Scopro che si vede in gran segreto con un’altra. Mai stata più felice in vita mia. Lo caccio via immediatamente».

 

Perché non sopporta le corna?

«Perché l’amore è totalizzante, ha una forza altissima perché inspiegabile, l’ultimo grande mistero che ci avvolge. Quando tu sei mossa da questa forza sovrumana, come fai a sopportare un tradimento? Non è possibile».

 

Nel libro lei parla anche degli amori tardivi, quelli che arrivano a una certa età. Non è che stiamo insistendo un po’ troppo con questa faccenda di fare sesso anche a cento anni?

«Non se ne può più. Il problema è che da anni non siamo più poveri cristi ma consumatori. Bisogna consumare tutto: cibo, moda, sesso. E siccome da un po’ si sono accorti che noi vecchi abbiamo tempo e — mediamente — più soldi: ecco allora che cercano di convincerci a scopare.

Poi, per carità, succede di tutto. Un tempo avevamo due vecchini vicini di casa che noi credevamo in limine mortis , ma poi abbiamo scoperto che lo facevano tutti i giorni».

barbara alberti

 

Più in generale il sesso sembra diventato un obbligo, o, quantomeno, un problema.

«Prima c’era il confessore che ti chiedeva: “Quante volte lo hai fatto?”. E dovevi dire la penitenza. Oggi c’è il sessuologo che ti chiede: “Quante volte non lo hai fatto?”. E se non sei nella norma, dice che sei malato».

 

Lei cura lo spazio delle lettere sull’amore da anni sui giornali. Che idea si è fatta degli amanti di oggi?

«Sono infelici».

 

vecchi che fanno sesso

Perché?

«Ma perché la gente si mette con persone che non ama, va a letto con chi non gli piace e poi finisce dallo psicologo o scrive a me. Ma io dico: perché non lo fate con qualcuno che vi eccita davvero? Fa bene alla salute».

 

Ma l’amore non è anche compromesso, costruzione, evoluzione?

«Sì, però l’amore è per i coraggiosi, tutto il resto è coppia».

barbara alberti

 

E che cosa diventa la coppia, dopo una certa età?

«Uh, per gli uomini un disastro. Abbiamo uno Stato peloso e ipocrita che permette che le donne vengano ammazzate ogni giorno senza fare una piega, ma poi, quando si tratta di divorzio, cerca di riparare al danno dando sempre ragione alle ex mogli.

 

Così oggi ci sono decine di miei coetanei che assieme a me hanno fatto le battaglie per il divorzio negli anni Settanta e che oggi si ritrovano con due o tre mogli da mantenere. Grazie al divorzio. Buffo, no?».

 

E per le donne?

barbara alberti foto di bacco

«Oggi le donne sono bellissime anche a cinquanta, sessanta o settant’anni. Guardi Rita Rusic, tanto per fare un nome. Ma io penso che sia anche per questo che gli uomini ci odiano: non sono pronti a questo modello sempreverde, pensano di essere ancora negli anni Cinquanta, quando l’ultimo cretino di paese si sentiva in diritto, alla sera, di picchiare la moglie a casa. Moglie che a soli quarant’anni doveva evitare di vestire di rosso o di truccarsi».

 

E la gelosia cambia, negli amori tardivi?

«È sempre la stessa. Feroce, divoratrice. Anche l’innamoramento è sempre lo stesso. Qualche anno fa mi è capitato di innamorarmi e la scintilla è stata identica a quella che mi incendiò all’epoca della mia prima cotta, quando ero ancora all’asilo».

vecchi che fanno sesso 4

 

Il problema negli over, dunque, è il sesso?

«La natura è più clemente della pubblicità, esistono le stagioni. L’immagine di due vecchi corpi congiunti non evoca l’erotismo, evoca la morte».

 

Barbara...

«Lo so, sono provocatoria. Però io non ne posso più di questo dover misurare il sesso, fissarlo in tabelle di marcia: signori, ecco come copulare a venti, quaranta, sessanta, ottant’anni. Ogni età, poi, viene classificata con le regole da seguire, come su un manuale. Il sesso è la cosa più libera che esista, quella meno controllabile. Ognuno faccia quello che vuole, ma per l’amor del cielo, recuperiamo il pudore».

 

barbara alberti a la confessione 5

Il pudore?

«Sì, il più grande detonatore della sessualità. Ma lei si chiede mai perché ancora oggi noi donne diventiamo matte per Cary Grant? Perché non lo abbiamo mai visto in mutande. Oggi si parla troppo di sesso e lo si fa poco. I giovani, poi, pochissimo».

 

Perché, secondo lei?

«Ma perché fanno tutto sul cellulare. Il problema è che online è tutto levigato, filtrato, perfetto. Quando poi i maschi giovani, oggi, vedono una donna in carne e ossa notano solo peli, smagliature, ogni minimo difetto».

 

barbara alberti.

È anche per questo che ci siamo lanciati in una corsa a segnalare i difetti fisici delle donne più famose? Penso a Vanessa Incontrada e al costante richiamo ai chili di troppo ogni volta che si parla di lei.

«Quella secondo me è più una questione di invidia sociale. Vi siete mai accorti che i social ci hanno trasformato in una comunità di tricoteuses , cioè di sferruzzatrici? Siamo diventati tutti delle acide beghine che stanno lì, guardano gli altri e aspettano che cada qualche testa. È agghiacciante.

 

Facebook, Instagram e tutti gli altri ci hanno convinto che quelli che hanno un briciolo di fama, di riconoscimento o semplicemente di successo perché abili nel loro lavoro, in realtà siano degli ignobili usurpatori che ci stanno portando via qualcosa».

 

Lei si è mai innamorata di una donna?

BARBARA ALBERTI

«Certo, mica l’amore guarda la carta di identità. Ma ogni volta è andata malissimo. Soprattutto perché quelle che incontravo mettevano al primo posto l’orgoglio lesbico. E io che posto avevo? Però ancora oggi penso che le donne siano fatte per le donne. Io ho tanti amori platonici femminili: ho amiche bellissime e le amo tutte».

 

La prima volta a letto?

«A diciannove anni. Terribile. Ma lo avevo fatto solo per dispetto a mia madre. Non mi chieda chi era, era uno qualunque».

 

E l’ultima volta che si è innamorata?

«Qualche anno fa. A distanza. Elettrizzante, magnetico. È finita. Ci ha salvato il fatto che viviamo in due città diverse».

barbara alberti belve 2

 

Perché? Lei è separata, è libera.

«Eh» (pausa, silenzio, non-detto).

 

Barbara, lei è stata al Grande Fratello Vip . Lo rifarebbe?

«È stata una benedizione. Cose così ti strappano alla vita di tutti i giorni, ti catapultano in un posto dove c’è la piscina, la Nutella e tante storie umane. E poi ti pagano (tantissimo) solo per esistere».

 

Che cosa non le piace delle femministe di oggi?

«Che ci vogliono tutte come madonnine offese: e la differenza tra ministro e ministra, e lo schwa. Le vere femministe facevano paura, erano delle streghe e cambiavano le leggi. Adesso mi pare un trionfo del perbenismo e delle questioni inutili».

 

Se dovesse capitarle di innamorarsi di nuovo...

BARBARA ALBERTI MEMORIE MALVAGEbarbara albertibarbara alberti al grande fratello vip 4barbara alberti foto di baccovecchi che fanno sesso 1ivan gonzales e barbara alberti 5vecchi che fanno sesso 2barbara albertibarbara alberti (2)barbara alberti antonella eliabarbara alberti grande fratello 1barbara alberti lava i piattibarbara alberti al gfvipbarbara albertibarbara alberti 2barbara alberti e il marito Amedeo pagani samuela pagani, figlia di barbara albertibarbara albertivecchi che fanno sesso 3COPPIA FA SESSO AL MERCATO VECCHIO DI VERONA barbara albertibarbara alberti 2barbara alberti

«Sì, del becchino».

barbara alberti e il figlio malcon pagani

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)