stefania pezzopane simone coccia colaiuta

SESSO E POTERE CON BARBARA COSTA - "MAMMA MIA, MA COME FA A TROMBARSI QUELLA?", È LA DOMANDA PIÙ POSTATA A COMMENTO DELLE NEWS SULLA COPPIA "SCANDALO" D’ITALIA, SIMONE COCCIA COLAIUTA, SPOGLIARELLISTA E CONCORRENTE DEL NUOVO “GRANDE FRATELLO” E STEFANIA PEZZOPANE, DEPUTATA DEL PD - LUI HA SBANDIERATO IL PRIMO INCONTRO HOT: "L’HO BUTTATA SUL LETTO E DAJE TUTTA, E PER TRE VOLTE! S’È SCIOLTA COME UN GHIACCIOLO". EPPURE...

Barbara Costa per Dagospia

 

stefiania pezzopane simone coccia pasquetta 2018

"Mamma mia, ma come fa a trombarsi quella là?", è la domanda più postata a commento di articoli e foto della coppia più scandalosa d’Italia, quella formata da Simone Coccia Colaiuta, spogliarellista e concorrente del nuovo Grande Fratello by Barbara D’Urso, e Stefania Pezzopane, deputata PD.

 

Quella là è una donna di 58 anni, la Pezzopane, appunto, che da 4 è fidanzata con Simone, 24 anni più giovane di lei. Fa scandalo la differenza d’età, fa scandalo che lei sia un politico e lui un ex tronista, fa scandalo che lei sia alta 150 centimetri e lui 183, ma non prendiamoci in giro, fa clamore il fatto che Stefania sia così poco "avvenente", e sbandieri felice in tv e sui social, il suo status di donna innamorata e riamata da un uomo giovane e aitante. È questo a destar chiacchiere: i loro due corpi agli antipodi, che si incastrano perfettamente tra le lenzuola.

stefania pezzopane simone coccia

 

Quella tra Simo e Stefy – così si firmano su Instagram –  è una storia che più pubblica non potrebbe essere: loro stessi si sono spesso e volentieri esibiti come piccioncini in tv, sui settimanali, e riempiono i loro profili di foto e video in cui sono innamorati e raggianti, l’ultimo poco prima dell’entrata di Simone nella Casa.

 

Sono loro a informarci che si sono incontrati a L’Aquila, in un bar, che è stato lui a fare il primo passo e che, dopo due settimane di fiori e lettere d’amore, l’ha invitata a cena a casa sua, dove hanno fatto sesso ("l’ho buttata sul letto e daje tutta, e per tre volte! S’è sciolta come un ghiacciolo"). C’era Stefania ad applaudire Simone che sfilava a Mister Italia, ed è Simone ad accompagnare Stefania in Senato quando era senatrice, e alla Camera ora che è deputata.

 

stefania pezzopane simone coccia sulla neve

E allora, che c’è che non va? Ci rompono freudianamente i maroni con la tesi della donna giovane attratta dall’uomo maturo perché in lui proietta il padre (pura idiozia) e, se avviene il contrario, si mugugna? Simone e Stefania sfidano un tabù sessuale massimo: il fatto che una donna "matura" stia con un ragazzo, e che questa donna non sia rifatta, mostri l’età che ha, e possa essere amata e desiderata.

 

stefania pezzopane simone coccia su visto

Parliamoci chiaro: una donna agée nella nostra società sembra non aver diritto al sesso, come se le sue rughe, il suo seno non più florido, le sue curve spianate, sbarrassero la strada ai suoi orgasmi. Che dovrebbe fare la Pezzopane? Trovarsi un uomo della sua "altezza", coetaneo, e pure panzone e pelato?

 

stefania pezzopane simone coccia su oggi

È qui che viene fuori la mediocrità sociale, credere che una donna per "meritarsi" un bel ragazzo debba essere ventenne e velina, non una dal corpo normale, con tutti i suoi inestetismi. Mediocrità smascherata dalla stessa Pezzopane, quando dice che "Franceschini ha sposato una donna di 25 anni più giovane, e tutti a considerarlo figo", mentre lei è subissata di insulti social, è mal considerata per le sue scelte, su tutte quella di baciare Simone in tv, e chiamarlo "atto politico".

stefania pezzopane simone coccia su novella 2000

 

Proprio così, atto politico: perché Pezzopane è una femminista che ha iniziato a fare politica attiva a 14 anni, ai tempi del referendum sul divorzio. Da cattolica, si batteva contro i democristiani che volevano abolirlo, il divorzio, contro chi come Fanfani blaterava che le donne divorziate sarebbero diventate lesbiche! Pezzopane ha fatto parte del movimento del '77, si è iscritta al PCI subito dopo la morte di Berlinguer, non ha mai tradito i suoi ideali di sinistra, né con la svolta di Occhetto, né dopo tutti gli errori madornali che il PDS-DS-PD ha fatto: ci crede tutt’oggi, che il PD è…quello che è.

 

stefania pezzopane simone coccia natale

Antiberlusconiana di ferro, era in prima fila per la decadenza di Berlusconi da senatore nel 2013. Pezzopane risponde per le rime a chi sui social le dà della "nana" e pure peggio, e considera il suo essere milf una battaglia politica degna come le altre. Denuncia gli attacchi a lei e Simone come attacchi politici ("querelo chi dubita del nostro amore", nientemeno), pretende che non se ne parli più, e qui casca l’asino: perché, caro onorevole, il PD ne ha combinate così tante, che motivi per criticarlo non mancano, ben più solidi della sua passione per un uomo più giovane! Un politico non può pretendere privacy appunto perché politico, e poi si può reclamarla quando per primi si va in tv e sui settimanali rosa a magnificarsi, e quando il proprio ragazzo entra al GF col costume di Borat?

stefania pezzopane simone coccia mister italia

 

La sua storia con Simone è incredibile su tutt’altro aspetto, che io definirei intellettuale: come dimostrano le coppie De Girolamo (FI)–Boccia (PD), e Ravetto (FI)–Ginefra (PD), si può far politica attiva e innamorarsi di chi ti è, o dovrebbe essere, politicamente avverso. Infatti Stefania dice che Simone è (stato) berlusconiano.

 

È questo che dovrebbe destare scalpore, il fatto che un politico possa trovare affinità con chi della politica e della vita ha una visione "altra". Simone brama il mondo dello spettacolo, dice che lo vogliono a Hollywood, e si fa i selfie con Paris Hilton. Ovviamente questo discorso vale anche all’opposto, ovvero come fa Simone a "capire" l’universo della Pezzopane (Le Iene: "Cos’è il Jobs Act? Risposta di Simone: Boh!"), sempre partendo dal presupposto – sorpassato, lo so – che far politica sia militanza e scelta di vita serissima, totale.

stefania pezzopane simone coccia in piscina

 

Simone ha chiesto a Stefania di sposarlo a Un giorno da pecora, hanno deciso posto (un castello "perché nelle favole le principesse si sposano lì") data (estate 2017), e viaggio di nozze (Stati Uniti, Gran Canyon). Le nozze non ci sono state, la data è stata spostata a gennaio 2018 ma sono ancora senza fede al dito. Il gossip è impazzito: che è successo, si sono lasciati, Simone ha messo un paio di occhiali, Stefania è rinsavita ed ha capito che lui la sfrutta per fama e soldi?

stefania pezzopane simone coccia da barbara d'urso

 

Ma no, i due pare siano entrati in crisi per la gelosia – motivata – di lei: Simone l’ha detto, per lui le donne son problema e tentazione, "mi cercano da tutta Italia, ricevo proposte via social, anche da uomini". Stefania Pezzopane ribadisce che chi la critica è invidioso della sua felicità, Simone dice che "è la gente che su di noi se fa le pippe mentali" e che "una botta a una sua collega? La darei alla Boschi!". Auguri.

stefania pezzopane simone coccia al marestefania pezzopane simone coccia 5simone coccia al senatosimone coccia lucia bramieri al gf15simone coccia paris hilton 1simone coccia paris hiltonstefania pezzopane e simone coccia su novella 2000stefania pezzopane e simone cocciastefania pezzopane simone coccia 1 (2)stefania pezzopane simone coccia 1stefania pezzopane simone coccia 2 (2)stefania pezzopane simone coccia 2stefania pezzopane simone coccia 3stefania pezzopane simone coccia 4stefania pezzopane simone coccia a domenica livestefania pezzopane simone coccia 6stefania pezzopane simone coccia bacio 1stefania pezzopane simone coccia a le ienestefania pezzopane simone coccia a lettostefania pezzopane simone coccia a porta a portastefania pezzopane simone coccia bacio

Ultimi Dagoreport

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…

sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA")