
"LADY REGGISENO" FINISCE IN MUTANDE! – LA BARONESSA INGLESE MICHELLE MONE È STATA CONDANNATA A RISARCIRE ALLE CASSE PUBBLICHE BRITANNICHE 122 MILIONI DI STERLINE IN SEGUITO A UNA TRUFFA NELL'ERA COVID – UNA DELLE SUE AZIENDE, CHE DURANTE LA PANDEMIA È PASSATA DALLA PRODUZIONE DI REGGISENI A QUELLA DI CAMICI SANITARI E MASCHERINE, AVEVA FORNITO ALLE AZIENDE SANITARIE MATERIALI “INADEGUATI” E “INSERVIBILI”
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(ANSA) - Un'azienda legata alla baronessa Michelle Mone - donna d'affari e donatrice del Partito conservatore britannico, cooptata a suo tempo nella Camera dei Lord per volere del governo di Boris Johnson - è stata condannata oggi a risarcire alle casse pubbliche 122 milioni di sterline in seguito a una delle presunte truffe dell'era Covid.
Il verdetto di prima istanza è stato emesso dall'Alta Corte di Londra, in base a un ricorso presentato dall'attuale governo laburista di Keir Starmer, che aveva promesso di fare pulizia rispetto agli sprechi e ai favoritismi imputati alle precedenti amministrazioni Tory.
L'azienda in questione - riciclata secondo i media dalla produzione di reggiseni a quella di camici sanitari e mascherine - aveva fornito, all'epoca della fase più acuta della pandemia e delle misure di emergenza autorizzate dal ministero della Sanità del governo Johnson in pieno lockdown, presidi medici rivelatisi inadeguati e di fatto inservibili. I giudici hanno invece respinto la richiesta di un ulteriore rimborso da 8 milioni chiesto dall'esecutivo laburista, per i costi di deposito e stoccaggio del materiale inutilizzato sostenuti dal Tesoro in questi anni.
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