go go

LORO SI' CHE HANNO VISSUTO! LA BASSISTA DELLE "GO-GO", KATHY VALENTINE'S, RACCONTA IN UN LIBRO DI ESSERE RIMASTA INCINTA A 12 ANNI, D'AVER PROVATO L'LSD QUANDO ERA ANCORA BAMBINA E DELLA NOTTE PASSATA A FARE FOLLIE CON ROD STEWART - LO STUPRO SUBÌTO, L'ALCOLISMO E LA DIPENDENZA DA DROGHE - "CI HANNO DEFINITO 'LE BRAVE RAGAZZE DEL POP' MA ERA SOLO UNA STUPIDA ETICHETTA: NOI ABBIAMO PRESO ACIDI, VOMITATO IN GIRO, TRADITO, FATTO SESSO CON RAGAZZE" - QUELLA VOLTA CHE LE GO-GO LE HANNO SPRUZZATO DELLA CREMA DA BARBA E POI LE HANNO INFILATO UN VIBRATORE SU PER IL SEDERE - VIDEO

 

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Kathy Valentine, All I Ever Wanted

Sesso, droga e rock'n'roll sono tutti protagonisti di un nuovo emozionante libro di memorie della bassista dei The Go-Go Kathy Valentine.

 

Valentine, 63 anni, parla della sua prima infanzia difficile ad Austin, in Texas, e della vita con il gruppo rock di sole donne nel suo libro “All I Ever Wanted: A Rock'n'Roll Memoir”. 

 

Pioniere in un'industria dominata dagli uomini, le Go-Go's - note per successi come We Got the Beat e Our Lips Are Sealed - sono state accolte dai loro coetanei maschi, ma hanno dovuto affrontare l'opposizione di dirigenti e giornalisti che non le hanno prese sul serio e hanno soprannominato il gruppo “le brave ragazze del pop”, nonostante il loro modo di vivere da dure. 

 

«Se le “brave ragazze del pop” hanno preso l'acido, vomitato per terra in ristoranti alla moda, tradito i loro fidanzati, scattato brutte Polaroid, fatto sesso con ragazze, guardato porno marginale e sono rimaste sveglie tutta la notte a scrivere canzoni e suonare la chitarra, beh, forse la loro stupida etichetta avrebbe potuto adattarsi», scrive Valentine.

 

Kathy Valentine 3, Go-Go

Per Valentine, lo stile di vita rock'n'roll è iniziato durante l'infanzia.

 

Nata ad Austin, in Texas, dall'età di due anni Valentine è stata cresciuta da una madre single che si divertiva a essere una ribelle. Già nei primi anni di vita di Valentine è venuta a contatto con sesso e alcol, e gli spacciatori e gli avventurieri locali potevano andare a casa loro senza problemi.

 

«Era LSD ma lo chiamavano con nomi da caramella: Orange Sunshine, Windowpane, Clear Light», dice ricordando le droghe che assumeva allora. Valentine aveva solo 12 anni quando fu trovata ubriaca nel giardino di un vicino e portata a casa da sua madre, che non riuscì a disciplinare sua figlia.

 

Nello stesso anno ha fatto sesso per la prima volta con il fratello di 14 anni di un'amica. Pochi mesi dopo ha abortito. A 14 anni è stata violentata.

 

Go-Go 4

Una svolta importante nella sua vita è avvenuto nel 1973, quando stava visitando la famiglia di sua madre nel Regno Unito. Top Of The Pops era attivo e Valentine ha posato gli occhi sulla donna che sarebbe diventata la sua ispirazione. «Avevo 14 anni, ed eccola lì: Suzi Quatro, una bassista che guida un gruppo rock di ragazzi», scrive la rocker.

 

«Vederla fare quello che avevo visto fare solo agli uomini ha cambiato tutto. Da quel momento, ho avuto un obiettivo: essere in una band di kick**s con una banda di ragazze che la pensano allo stesso modo e rivendicare la vita che volevo per me».

 

Kathy Valentine 2, Go-Go

Ha imparato a suonare la chitarra dal fidanzato di sua madre e nel 1978 si è trasferita a Los Angeles per seguire il suo sogno. Nel 1980 ha debuttato sul palcoscenico con i Go-Go's. Una band tutta al femminile che si era formata due anni prima sulla scena punk di Los Angeles.

 

La formazione originale era composta da Belinda Carlisle, Charlotte Caffey, Jane Wiedlin, Gina Schock e la suonatrice di base originale Margot Olavarria, ma secondo quanto riferito la band era diventata scontenta dell'atteggiamento di Olavarria nei confronti delle prove e aveva scelto Valentine come sostituto.

 

Belinda Carlisle, Gina Schock and Kathy Valentine, Go-Go

La nuova formulazione è stata un successo. L'anno successivo le Go-Go hanno firmato per la IRS Records e nel 1982 erano in tour con i Police.

 

Nel 1982 il loro album di debutto “Beauty and the Beat” è stato un successo a sorpresa e ha scalato le classifiche statunitensi per sei settimane. Trent'anni dopo, l'album è apparso nell'elenco dei 500 migliori album di tutti i tempi della rivista Rolling Stone.

 

Nel libro Valentine condivide storie colorate della vita in tour. Una volta le Go-Go le hanno spruzzato della crema da barba e le hanno messo un vibratore su per il sedere per divertirsi.

 

Kathy Valentine e Belinda Carlisle, Go-Go

Un’altra volta ha passato tutta la notte con Rod Stewart durante una festa.

 

Guardando indietro, Valentine ha detto al Daily Telegraph di essere una tossicodipendente «ad alto funzionamento» e di essere stata fortunata. «Non sono stato sbattuta in prigione. Non sono impazzita. Non ho ucciso nessuno e non ho avuto un incidente d'auto. Non sono mai diventata una terribile pillola o eroinomane o cose da cui è difficile riprendersi», ha detto.

 

Tuttavia, le droghe sono state in parte responsabili dello scioglimento della band nel 1985. Pesarono anche alcune controversie sui soldi. Dopo aver lasciato la band, Valentine si è indebitata ed è diventata alcolizzata. Ora è sobria da 33 anni. 

 

Kathy Valentine, Go-Go

Le Go-Go's si sono riunite l'anno scorso per esibirsi alla 36a cerimonia annuale di presentazione della Rock & Roll Hall Of Fame, ponendo fine a un periodo teso per la band.

 

«La Hall of Fame ci ha aiutato a superare e curare molte cose, è successo nel momento perfetto», ha detto all'Irish Examiner.

 

«Li ho citato in giudizio quando hanno formato una nuova partnership e mi hanno tagliato fuori. Gina ha anche citato in giudizio Charlotte (Caffey), c'erano molte cose brutte dietro le quinte. Anche il documentario di The Go-Go (semplicemente intitolato The Go-Go's) ha avuto molto a che fare con la guarigione dei rancori passati. Le persone soffrivano da 30 anni, eravamo cinque giovani persone incasinate che non erano compassionevoli o emotivamente mature».

 

Go-Go

All I Ever Wanted di Kathy Valentine è pubblicato da Jawbone (£ 14,95)

Go-Go 3Go-Go 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…