pietrangelo buttafuoco

LA ZAPPA SUI PIEDI – BUTTAFUOCO: “LA SALVEZZA NON ARRIVERÀ DAI TECNICISMI ESASPERATI. TUTTO DEVE RIPARTIRE DALLA TERRA. ABBIAMO BISOGNO DI PASTA, PANE E CARNE, E ALLORA I RAGAZZI CHE NON STANNO ANDANDO A SCUOLA DEVONO PRENDERE LA MATURITÀ CON LA ZAPPA” – “SULLA LOMBARDIA È IN ATTO UNA MANIPOLAZIONE PROPAGANDISTICA SFACCIATA. IO CHE SONO DEL SUD CONOSCO PERFETTAMENTE I VIAGGI DELLA SPERANZA PER ANDARE A FARSI CURARE AL NORD”

Stefano Filippi per “la Verità”

 

pietrangelo buttafuoco foto di bacco

Giornalista, scrittore, saggista, fustigatore degli italici costumi, Pietrangelo Buttafuoco da Catania è uno dei pochi intellettuali italiani che non ha rinunciato al sacro compito, e anche al gusto, di non correre sempre in soccorso del più forte.

 

Di che cosa ti sei accorto più fortemente in queste settimane di reclusione? Dei limiti umani, della pochezza della scienza?

«La cosa che immediatamente salta agli occhi è che l' uomo si abitua a tutto, anche a questa esistenza da topi. Tutte le teorie, le belle parole, i sogni, ciò che abbiamo immaginato, va a scontrarsi con la realtà delle cose».

 

Una realtà fatta di un nemico inafferrabile e di libertà soppresse.

«Quando l' Etna erutta la sua lava disastrosa, bene o male il Velo di Sant' Agata ferma quell' eruzione. Quando gli americani bombardano, quello stesso Velo pone un riparo alla città. Qui sei di fronte a qualcosa di invisibile, in un' apnea dove è difficile districarsi».

 

Non ci si raccapezzano nemmeno gli scienziati.

CORONAVIRUS - ANDRA' TUTTO MALE

«L' esempio di Roberto Burioni, il più amato, più citato, più pop, è eclatante: il servizio pubblico Rai lo propone settimanalmente come verità rivelata, ma bisogna mettersi d' accordo se vale come dogma quello che diceva una volta, cioè che è più facile che un asteroide ci colpisca, oppure quanto ripete ora. La stessa autorità costituita ci dice tutto e il contrario di tutto. Il caos è totale. È una vita che vale la pena vivere?».

 

Domanda impegnativa.

«E accompagnata da un tamtam di retorica in cui noi italiani siamo primi al traguardo. I balconi, gli hashtag, i Vip che si lanciano in questa logorrea pedagogica per indottrinare tutti con il mito dell'"andrà tutto bene"».

i canti dai balconi

 

Andrà davvero tutto bene?

Beppe Sala

«Io ne conosco tantissimi che hanno già perso il lavoro. Due soltanto nel mio nucleo familiare. Non è arrivato un soldo che sia uno. E da quando è cominciata questa storia purtroppo è tutto un telefonare per lutti che capitano come le ciliegie, uno tira l' altro. Il mio paese, Agira, è zona rossa. Per non dire di quella storia terribile che è l' Oasi di Troina. Da ragazzo ci ho lavorato e vivo questa situazione immerso in mille pensieri».

nicola zingaretti all'aperitivo dei giovani pd a milano

 

Auspicheresti attività della magistratura laggiù?

«Per carità. So perfettamente che dopo la peste arriva il boia. È come quando volevano mettere in galera gli ingegneri perché non avevano previsto il terremoto. Ormai siamo arrivati al panpenalismo, come ha scritto Panebianco. In Italia l' odio ha un unico travestimento, che è il giustizialismo».

 

L'«andrà tutto bene» non è un antidolorifico?

«La salvezza non arriverà dai tecnicismi esasperati. Pensavamo che quanto apparteneva ai libri di scuola non tornasse più».

 

Credevamo che la peste fosse soltanto manzoniana?

PIETRANGELO BUTTAFUOCO

«Manzoni aderisce perfettamente a questa realtà: ha il contagio con epicentro a Milano; ha le grida, e quindi i Dpcm; ha l' assalto ai forni: nessuno dice che i prezzi nei supermercati sono già alle stelle. E il nostro vero codice di identità chi è? Azzeccagarbugli. L' Italia pensa di fronteggiare la durezza della realtà con il garbuglio burocratico e soprattutto l' insopportabile retorica».

 

Per esempio?

«Il mio imprinting è quello di libraio, ma quando vedo che questi, per raggranellare quattro titoli e farsi dare i cosiddetti like dai venerandi somari della vetrina ufficiale dell' alfabetizzazione, hanno aperto le librerie, mi monta la rabbia: in questa Italia delle librerie non frega niente a nessuno. Se c' è un luogo dove non sono mai esistiti assembramenti sono le librerie.

pierpaolo sileri 1

 

PIETRANGELO BUTTAFUOCO

Se vogliono aiutare i librai dicano una volta per tutte che le librerie sono un presidio al pari di farmacie, caserme dei carabinieri, scuole e qualsiasi altro luogo della socialità. Sono queste mille contraddizioni a rendere cupa quest' atmosfera, schizoide, disperata».

 

milano non si ferma lo spot di sala sul coronavirus 5

Oggi è legittimo avere paura del virus mentre un anno fa era scorretto avere paura dei migranti. C' è una paura buona e una cattiva?

«Tutto dipende da chi impugna l' alfabeto di propaganda. I cosiddetti buoni sono bravissimi a trasformare gli altri in nemici. La speculazione politica di questo periodo sui lutti e sulla disperazione mi addolora tantissimo».

FONTANA E CONTE

 

Ti riferisci alla Lombardia?

attilio fontana si mette la mascherina 1

«Una manipolazione propagandistica sfacciata. È una vecchia storia, Marx stesso la segnalava: calunniate, calunniate, qualcosa resterà. Siamo di fronte a paradossi straordinari. Io che sono del Sud conosco perfettamente i viaggi della speranza per andare a farsi curare al Nord. In Lombardia è successo così gravemente perché gravemente è successo lì».

 

Se fosse accaduto al Sud?

milano non si ferma lo spot di sala sul coronavirus

«Dio ce ne scampi. La cosa che più mi turba è che, al di là del lavoro specchiato del ministro Speranza e del suo vice Sileri, il resto del caravanserraglio si è preoccupato più di recuperare consenso che trovare soluzioni. Altrimenti non avremmo assistito alle sceneggiate che si sono organizzate».

 

giuseppe conte diventa teen idol sui social

A cominciare da Conte ogni sera in diretta tv?

«So che adesso, secondo le agenzie specializzate, i suoi consensi sono alle stelle. Per fortuna ci pensano loro ad aggiustare tutto. Va tutto bene, non ci siamo resi conto che stiamo vivendo nel Rinascimento, guidati da un principe e dai migliori tra gli scienziati, i letterati, i custodi dei princìpi e dei valori. Pare di vederli, tutti schierati in questo carosello strabiliante dell' Italia migliore».

 

Il ruolo dell' intellettuale non dovrebbe essere quello di fare il controcanto al potere?

«Tutta questa comitiva, che comprende gli statisti, i grandi artisti, i fantasisti dell' etica, hanno un codice comune in cui costruiscono la perfezione. Tutti gli altri, ovviamente, sono complici del male. Hanno una così grande abilità di propaganda che lo spirito critico è stato annientato senza necessità di mobilitare il coronavirus».

balconi d italia 4

 

Ciò che manca in questo periodo è lo spirito critico?

MILITARI RUSSI IN ITALIA PER IL CORONAVIRUS

«Ma è normale che parla quello dal Sacco, quell' altro dal Cotugno, poi arriva Burioni dal suo ospedale che è Che tempo che fa con la sfrontatezza di fregarsene della coerenza? Perché il principio di indeterminazione non può essere applicato alla scaletta della più importante, più autorevole, più fantastica trasmissione di approfondimento della tv di Stato? Ma quest' atto di soperchieria è trasferito ovunque.

conte speranza

 

La faccia tosta del sindaco dei ricchi, Beppe Sala, che oggi si profonde in una feroce invettiva contro la Regione Lombardia, ma se non ricordo male è quello che aveva lanciato la campagna "Milano non si ferma" con gli aperitivi dove quell' altro poveretto di Zingaretti va a beccarsi il coronavirus per fare la sceneggiata a favore di like».

balconi d italia 5

 

Che cosa scegliere tra libertà e sicurezza?

«All' indomani dell' 11 settembre gli aeroporti introdussero i controlli con il termoscanner, che ora però sono dappertutto. Ormai siamo soltanto dei colli rintracciabili, la nostra è un' esistenza da codice a barre. I microchip sottopelle riferiranno a una centrale non solo il livello degli zuccheri e della temperatura, ma mi avventuro a immaginare anche i movimenti più intimi e segreti, i contorcimenti del ventre, il sedimentarsi della forfora, il cerume nelle orecchie, e anche lo sfintere che evacua. Ma soprattutto registrano la rabbia: dopodiché scatta il lockdown globale».

 

Lavoro o salute?

pietrangelo buttafuoco

«Negli anni Cinquanta e Sessanta quelli come me che vengono dalle terre remote del Sud si inebriavano respirando lo smog. Lasciavamo i posti salubri, il sole, il mare, le belle giornate, per andare incontro alla nebbia che ci riscattava da uno stato di minorità sociale. L' odore delle fabbriche era l' odore della libertà e dell' emancipazione».

 

Sanità pubblica o privata?

giuseppe conte teen idol su instagram by lebimbedigiuseppeconte

«Ho affrontato le mie esperienze di malato sempre nel pubblico, e per inciso sempre al Nord. Lo spavento più grande l' ho vissuto a Udine con un ricovero urgente di mio figlio e lì ho capito come magnificamente vengono utilizzati i soldi delle nostre tasse».

 

Sarà un' Italia migliore quella che uscirà dal lockdown?

coronavirus Italia

«Per diventare migliori ne usciremo sicuramente peggiori. L' Italia ha subito tante spoliazioni, ci hanno tolto l' industria chimica e ridotto a una barzelletta quella automobilistica. Ora penso al danno enorme inferto al turismo, non ultima questa idea straordinaria dei box in plexiglas trasparente che trasformerà tutte le a-a-bbronzatissime in squagliatissime. Semplicemente, dovremo ricominciare».

 

Italia coronavirus

Hai qualche idea?

pietrangelo buttafuoco

«Abbiamo avuto due traumi fondamentali nella nostra storia recente: l' alluvione di Firenze e il terremoto nella valle del Belice. Quei due capitoli sono rimasti più impressi nella nostra memoria e nella nostra carne. Ne nacque una mobilitazione di giovani straordinaria nel fango e nelle pietre. Adesso che cosa è necessario? Abbiamo bisogno di pasta, pane e carne. Tutto deve ripartire dalla terra. E allora i ragazzi che non stanno andando a scuola devono prendere la maturità con la zappa. Lo chiede la natura stessa: la campagna non si ferma mai, lo vediamo guardando di sottecchi dalle nostre finestre. Il vero proposito del dopo dovrebbe essere questo. Dare alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di acchiappare la zappa, salire sulle trebbiatrici e ripartire da lì».

giuseppe conte teen idol su instagram by lebimbedigiuseppeconte 3Italia, seriate - coronaviruspierpaolo sileri 2giuseppe conte teen idol su instagram by lebimbedigiuseppeconte 1ITALIA CoronavirusCORONAVIRUS - GLI AIUTI AMERICANI ALL ITALIAcoronavirus italia-1CORONAVIRUS ITALIACORONAVIRUS ITALIACORONAVIRUS ITALIA giuseppe conte teen idol su instagram by lebimbedigiuseppeconte 2

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…