honeytrap spie cinesi russe

CADONO TUTTI SULLA FICA - CINA E RUSSIA STANNO INTENSIFICANDO LA LORO SPIETATA "GUERRA SESSUALE" CONTRO L'OCCIDENTE, INVIANDO BONONE CAPACI DI SEDURRE STUOLI DI UOMINI CHE, DI FRONTE ALLA GNOCCA, NON CAPISCONO PIÙ UNA MAZZA E SI LASCIANO SPILLARE SEGRETI DI STATO O AZIENDALI - ALCUNI MANAGER VENGONO AVVICINATI SU LINKEDIN, ALTRI VENGONO AGGANCIATI AGLI EVENTI – APPARENTEMENTE SONO SOLO DELLE PANTERONE CHE SANNO COME MUOVERSI FUORI E DENTRO IL LETTO. MA APPENA SI ABBASSA LA GUARDIA…

Da www.the-sun.com

 

vladimir putin xi jinping

Addetti ai servizi segreti statunitensi affermano che agenti russi e cinesi stanno inondando il cuore tecnologico americano con un'ondata di spie seducenti per rubare segreti di stato e innovazioni high-tech attraverso la lussuria e la menzogna.

Gli esperti affermano che questa "guerra sessuale" non riguarda solo i segreti. È una guerra psicologica, che sfrutta la debolezza umana per penetrare le difese dell'Occidente.

 

Jeff Stoff, ex analista della sicurezza nazionale statunitense, avverte che i rivali degli americani stanno operando alla luce del sole: "I cinesi capiscono il nostro sistema e sanno come operare al suo interno con una sostanziale impunità. La Cina sta prendendo di mira le nostre startup, le nostre istituzioni accademiche, i nostri innovatori, i nostri progetti di ricerca finanziati dal Dipartimento della Difesa. È tutto interconnesso come parte della strategia di guerra economica cinese, e non siamo ancora entrati nel campo di battaglia."

honeytrap

 

James Mulvenon, responsabile dell'intelligence di Pamir Consulting, ha dichiarato al Times: "È il Far West là fuori." Ha affermato di essere stato bombardato di richieste su LinkedIn da "lo stesso tipo di giovane donna cinese attraente", tutte troppo desiderose di entrare in contatto.

 

Quando due donne cinesi "affascinanti" hanno cercato di intrufolarsi nella sua conferenza in Virginia sui rischi degli investimenti, ha detto: "Non le abbiamo lasciate entrare... È un fenomeno. E ve lo dico io: è strano". Gli esperti di controspionaggio hanno aggiunto che la "guerra sessuale" di Pechino sta esplodendo e si sta dimostrando incredibilmente efficace.

 

anna chapman

Non si tratta solo di spie civettuole, ma di operazioni in piena regola. Un ex funzionario ha raccontato di una "bellissima" donna russa che ha sposato un operaio aerospaziale americano dopo essersi diplomata in una "scuola russa di soft power".

Ora si muove nei circoli delle criptovalute e della tecnologia della difesa, mentre suo marito rimane "totalmente ignaro". Il funzionario ha dichiarato: "Presentarsi, sposare un obiettivo, avere figli con un obiettivo e condurre un'operazione di raccolta fondi che dura tutta la vita. È molto spiacevole pensarci, ma è così diffuso."

 

Gli investigatori statunitensi affermano che Pechino ha trasformato l'intera popolazione in potenziali agenti. Investitori, studenti, imprenditori: tutti possono essere usati per carpire segreti dalla tecnologia occidentale. "Non stiamo più inseguendo un agente del KGB in una fumosa pensione - ha affermato un alto funzionario del controspionaggio - I nostri avversari, in particolare i cinesi, stanno adottando un approccio che coinvolge l'intera società."

 

aliia roza

E la posta in gioco è enorme. Il furto di segreti commerciali americani costa ai contribuenti statunitensi fino a 600 miliardi di dollari all'anno, con la Cina in testa.

In un caso, Klaus Pflugbeil ha cercato di vendere i progetti tecnologici rubati di Tesla per 15 milioni di dollari ad agenti sotto copertura a Las Vegas. I procuratori hanno affermato che i dati rubati avrebbero potuto rafforzare il predominio della Cina nel settore dei veicoli elettrici.

 

Il procuratore generale aggiunto degli Stati Uniti Matthew Olsen ha dichiarato: "Le azioni di Pflugbeil avrebbero potuto avvantaggiare la RPC in un settore critico con implicazioni per la sicurezza nazionale". Trappole "Pitch"

 

Le trappole di Pechino non sono solo romantiche. Sono economiche. I funzionari statunitensi avvertono che i "pitch competition" cinesi inducono le startup a rivelare i loro piani aziendali o, peggio ancora, la loro proprietà intellettuale. Alcuni concorsi registrano persino i partecipanti e richiedono l'accesso ai dati personali.

mike honda christine fang ash kalra

"È un rischio di controspionaggio", ha affermato un funzionario. "Potrebbero semplicemente prendere la tua idea, sfruttarla e brevettarla, rubandoti il futuro finanziario".

 

La China Innovation and Entrepreneurship International Competition, tenutasi quest'anno a Boston a Tokyo, ha fatto scattare l'allarme dopo che i partecipanti sono stati seguiti da funzionari e dotati di microfoni. Un CEO di un'azienda biotecnologica ha dichiarato: "Registravano tutto ciò che dicevo e facevo e poi facevano domande come farebbe un giornalista".

 

cvetelina gencheva

Quando la sua azienda vinse 50.000 dollari, gli organizzatori trasferirono il premio direttamente sul suo conto bancario personale. Settimane dopo, i finanziamenti federali per la sua azienda furono congelati.

 

Mosca, nel frattempo, sta raddoppiando le sue operazioni di seduzione vecchio stile. La "tentatrice dai capelli rossi" russa Anna Chapman – un tempo volto della rete di spionaggio di Putin nel 2010 – sarebbe tornata sotto un nuovo pseudonimo, Anna Romanova, e dirigerebbe un museo dell'intelligence legato al Cremlino a Mosca.

tsvetanka doncheva

 

Il suo ritorno sulla scena dello spionaggio arriva dopo anni in cui si vantava che il suo "sex appeal funzionasse come per magia" su obiettivi maschili. Un'altra famigerata "spia sessuale", Aliia Roza, una volta affermò di aver imparato "tecniche sessuali" e "come far innamorare gli uomini" in un'accademia militare russa. "Il sesso è una parte molto importante della relazione", ha detto. "Probabilmente è l'80% del tempo in cui la persona prova solo... fidarsi di te in base a quell'esperienza sessuale."

 

anna chapman 1

A Londra, due donne bulgare – Cvetelina Gencheva e Tsvetanka Doncheva – sono state recentemente smascherate come parte di una rete russa di "honeytrap" che spiava gli oppositori di Putin.

 

Lavoravano all'interno di una cellula di spionaggio "altamente sofisticata" guidata da Orlin Roussev, un ex dipendente del settore tecnologico, che avrebbe utilizzato tecniche di seduzione e sorveglianza per infiltrarsi nelle reti occidentali.

Uno degli obiettivi, il giornalista Roman Dobrokhotov, è stato seguito su un aereo, dove delle spie lo hanno osservato digitare il PIN del suo telefono.

 

Fang Fang, la "honeytrap" che si è infiltrata nella politica statunitense tra il 2011 e il 2015, seducendo due sindaci e coltivando legami con esponenti democratici emergenti, tra cui il deputato Eric Swalwell. La sorveglianza dell'FBI l'ha colta in rapporti sessuali con funzionari statunitensi prima che fuggisse in Cina.

eric swalwell christine fang

 

La sua missione era quella di farsi strada negli ambienti politici, raccogliere fondi per la campagna elettorale e convogliare la sua influenza verso Pechino.

fang fang

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)