autore del libro di philip roth

CI SIAMO ROTH – LA CASA EDITRICE NORTON MANDA AL MACERO LA BIOGRAFIA DI PHILIP ROTH: L’AUTORE BLAKE BAILEY È STATO ACCUSATO DI MOLESTIE DA DUE EX STUDENTESSE QUANDO INSEGNAVA AL COLLEGE NEGLI ANNI ’90 E TANTO È BASTATO PER METTERE AL ROGO IL LIBRO – MA NEGLI USA SCOPPIA LA POLEMICA: SENZA NULLA TOGLIERE ALLE DENUNCE, SI STA RIAPRENDO LA QUESTIONE SULLA “CANCEL CULTURE” CHE ORMAI STA TRACIMANDO A LIVELLI INSOSTENIBILI - ELISABETTA SGARBI: "ASSURDO GIUDICARE L'ARTE CON CRITERI MORALI..."

Paolo Mastrolilli per "la Stampa"

 

blake bailey e il libro ritirato

Dunque finirà al macero, la biografia di Roth. Perché l' autore Blake Bailey, che tanto aveva indugiato sul complicato rapporto di Philip con le donne, è stato a sua volta accusato di averne molestate almeno due. Il che, senza nulla togliere alla gravità delle denunce, sta riaprendo la polemica sulla «cancel culture», ormai tracimata oltre la sacrosanta questione del movimento #MeToo.

 

L' annuncio è stato fatto dalla W.W. Norton, casa editrice di Philip Roth: The Biography.

la biografia di philip roth

La presidentessa Julia Reidhead ha detto che il libro «verrà messo fuori stampa in maniera permanente». Se vorrà, l' autore sarà libero di cercarsi un altro editore, ma non riceverà i compensi pattuiti, donati a organizzazioni che combattono gli abusi sessuali. Ciò perché «Norton dà ai suoi autori una piattaforma potente nello spazio civico. Con questo potere, viene la responsabilità di bilanciare i nostri impegni con gli scrittori, il riconoscimento del nostro ruolo pubblico, e la conoscenza del fallimento storico della nostra nazione nell' ascoltare adeguatamente e rispettare le voci delle donne e dei gruppi diversi».

 

Bailey era stato scelto personalmente da Roth come suo biografo ufficiale, quando nel 2012 aveva licenziato l' amico Ross Miller. La missione che l' autore della Pastorale americana gli aveva affidato non era quella di farlo risplendere, ma piuttosto di renderlo interessante. Ciò aveva incluso svariate pagine dedicate alle relazioni con le donne, che avevano spinto il New York Times a titolare così la recensione della biografia: «La vita di un maestro della letteratura come playboy offeso».

 

philip roth

Offeso dalle ex mogli e fidanzate che lo tormentavano, dai loro figli, dal Rabbinical Council of America che lo accusava di antisemitismo, dai membri del Nobel Committe che gli avevano preferito Bob Dylan. Uscito il 6 aprile, il libro aveva attirato critiche e generato vendite. Norton ci puntava, tanto che aveva ordinato una stampa iniziale di 50.000 copie.

 

A quel punto è emerso l' imprevisto, oppure l' incidente che la casa editrice doveva aspettarsi, essendone stata informata in anticipo. Due donne, tra cui Valentina Rice, avevano accusato Bailey di molestie sessuali, commesse quando insegnava inglese alla Lusher School della Louisiana.

 

Reidhead ha ammesso di aver sottovalutato le denunce ricevute prima della pubblicazione, ma l' indagine condotta in seguito ha chiarito le colpe e resa necessaria la cancellazione del libro. L' avvocato dell' autore, Billy Gibbens, ha rimproverato a Norton di aver «preso la drastica decisione unilaterale di ritirare le copie della biografia sulla base di accuse false e infondate».

blake bailey 4

 

Suzanne Nossel, capo di Pen America, ha commentato che capisce la necessità di «non premiare autori davanti a voci e rivelazioni orribili», però «pubblicare un libro dovrebbe significare che l' editore crede contenga qualcosa di edificante, elucidante e di valore. Ciò non dovrebbe essere visto come un appoggio delle idee, o della condotta personale dell' autore».

 

Così torniamo alla polemica sulla «cancel culture», che ormai tormenta gli Usa e non riguarda solo #MeToo. Infatti, oltre ai libri di Woody Allen o Mark Halperin, ora è in dubbio anche quello di Mike Pence, screditato dal fatto di essere stato il vice di un presidente che ha incitato l' assalto al Congresso.

 

philip roth

In altre parole, se Bailey ha violato la legge merita di pagarne le conseguenze, ma questo è un motivo sufficiente per mandare al macero il suo libro? Il ruolo di Pence al fianco di Trump gli nega a prescindere il diritto di pubblicare le proprie idee? Il Primo emendamento della Costituzione risponde di no, ma quando gli effetti sono quelli del 6 gennaio, o la perpetuazione delle violenze contro le donne, non è giusto alzare le difese?

 

2. ELISABETTA SGARBI PARLA L'EDITRICE CHE HA PUBBLICATO IN ITALIA L'AUTOBIOGRAFIA DI WOODY ALLEN: "ASSURDO GIUDICARE L'ARTE CON CRITERI MORALI CANCEL E CULTURE NON POSSONO STARE INSIEME"

 

Catt. Soff. per “La Stampa”

Elisabetta Sgarbi, fondatrice e direttrice della Nave di Teseo, ha pubblicato in Italia l' autobiografia di Woody Allen, censurata negli Usa per l' accusa di molestie sessuali

elisabetta sgarbi

 

Come commenta la vicenda di Blake Bailey?

«Ci sono due ordini di considerazioni. La vicenda di Woody Allen si era conclusa con un non luogo a procedere. La giustizia americana aveva valutato le accuse e le aveva considerate non probanti. Quindi la vicenda di Woody Allen è frutto di una isteria, non certo di una vicenda giudiziaria. La domanda che mi ponevano era: se Woody Allen - che non è colpevole di nulla - fosse colpevole, pubblicherebbe lo stesso la sua autobiografia? La risposta allora e ora è: sì pubblicherei quel libro perché è un grande libro. E io devo giudicare il libro. Quanto alla vicenda della biografia di Philip Roth non posso che dire lo stesso. Se la biografia è valida, punirla perché l' autore si è macchiato di un reato lo trovo ingiusto. Semmai - giudiziariamente - va punito l' autore, non l' opera».

woody allen a proposito di niente

 

Sono precedenti pericolosi?

«E certo. Assurdo giudicare l' arte con criteri morali e giudiziari. E anche qualora un autore fosse colpevole di un crimine, la sua opera va giudicata alla luce di quello che è. E gli editori dovrebbero avere il diritto e il dovere - se l' opera lo merita, di pubblicarla. Arrivare al macero è assurdo. Direi che è un atto, questo sì, illegale, e immorale, forse».

 

Sarà la Nave di Teseo a pubblicare la biografia censurata?

«Mi pare che sia Einaudi a pubblicarla. Essendo Einaudi l' editore di Roth mi sembra naturale. Ma certamente la pubblicherei. Noi con la rivista Linus dedicheremo un numero a Philip Roth prossimamente».

 

Con il #Metoo gli americani stanno esagerando?

«Tanto più crescono l' immoralità e l' ignoranza, tanto più prosperano il moralismo e la censura».

 

vaccini 9 lezioni di scienza film di elisabetta sgarbi 2

Cosa pensa della «cancel culture»: è anch' essa una censura?

«Cancel e culture sono due termini che non possono stare insieme. La cultura è anzitutto rispetto della storia, di ogni storia. Anche le più dolorose. Cultura è memoria. La cancellazione è un processo complesso che avviene all' interno della cultura, ma non è una cancellazione, piuttosto un entrare in penombra di tratti di storia che possono riemergere grazie allo studio e all' intelligenza degli uomini». 

WOODY ALLENelisabetta sgarbielisabetta sgarbi intervista a woody allen della cbs 4elisabetta sgarbi editrice la nave di teseoelisabetta sgarbi

philip rothblake baileyblake bailey 1blake bailey 2blake bailey 3philip rothphilip roth

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA