francis kaufmann rexal ford stelle della notte tax credit villa pamphili

ITALIA, IL BENGODI DEI TRUFFATORI - COM’È POSSIBILE CHE FRANCIS KAUFMANN, L’AMERICANO ARRESTATO PER IL DOPPIO OMICIDIO DI VILLA PAMPHILI, SIA RIUSCITO A OTTENERE DAL MINISTERO DELLA CULTURA QUASI UN MILIONE DI EURO DI SOVVENZIONI DEL TAX CREDIT PER LA REALIZZAZIONE DI UN FILM INESISTENTE, “STELLE DELLA NOTTE”? – IL KILLER CAZZARO AVEVA PRESENTATO DEI DOCUMENTI FALSI E LA DOMANDA PER I RIMBORSI PUBBLICI ERA STATA PRESENTATA DAL PRODUTTORE ITALIANO MARCO PEROTTI (CHE SOSTIENE DI AVER REALIZZATO IL FILM E CHE TUTTO È IN REGOLA) – PRIMA DI SGANCIARE I SOLDI, IL MIC AVREBBE SOLO VISIONATO DEGLI SPEZZONI DEL FILM, MA NESSUNO HA VERIFICATO SE L’OPERA SIA EFFETTIVAMENTE USCITA IN SALA..

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E FINITA LA PACCHIA DEL TAX CREDIT: FILM SOSPETTI PER UN TOTALE DI 347 MILIONI, 122 SEGNALATI ALLA..

PER FRANCIS KAUFMANN E STATO SEMPLICE TRUFFARE LO STATO ITALIANO E OTTENERE 863MILA EURO DI TAX CRED

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 - CONTROLLI SOLO SUGLI SPEZZONI COSÌ IL MINISTERO FINANZIÒ IL FILM DEL REGISTA FANTASMA

Estratto dell’articolo di Paolo Conti,Valeria Costantini per il “Corriere della Sera”

 

Rexal Ford - Francis Kaufmann fermato dalla polizia a roma con il braccio la bambina

Per i suoi film era riuscito a farsi finanziare anche dal governo. […] A Francis Kaufmann, con il suo alias di Rexal Ford, il ministero dei Beni Culturali assegnò a consuntivo ben 836.439,08 euro per realizzare l’opera fantasma «Stelle della notte».  Prima di lasciarsi alle spalle i corpi di Anastasia Trofimova e di sua figlia, lo scorso 7 giugno nel parco romano di Villa Pamphili, il 46enne statunitense riuscì a far sborsare al Mic quasi un milione di euro in «tax credit». […]

 

LA RICHIESTA DI FONDI

I finanziamenti sono datati novembre 2020, anno del Covid e di crisi per il cinema: più precisamente il 27 novembre c’è un decreto firmato da Nicola Borrelli, direttore generale cinema e audiovisivo del ministero dei Beni culturali, che concede le detrazioni a decine di opere. Il dicastero allora è guidato da Dario Franceschini, è il governo bis di Giuseppe Conte.

Stelle della notte – la locandina del film mai realizzato da Francis Kaufmann Rexal Ford

 

Nella lista dei lungometraggi che chiedono di accedere al credito, c’è quello del regista e sceneggiatore Ford, si chiama «Stelle della notte» e dovrebbe ambientarsi a Roma. […] La pellicola, carte del Mic alla mano, è prodotta dalla fittizia società di produzione creata dall’americano, la Tintagel Films, ma è anche sostenuta dalla Coevolutions di Marco Perotti. […]

 

I CONTROLLI DEL MIC

Da prassi, il tax credit viene elargito sulla base di un budget esistente, sul quale in seguito scattano i rimborsi. I requisiti sono diversi, tra questi il fatto che le riprese si svolgano sul territorio italiano e che ci siano produttori nostrani negli incartamenti.

gli 863mila euro di tax credit incassati da Rexal Ford - Francis Kaufmann per un film da girare a roma

 

Gli accertamenti sul film di Ford, sottolineano dal Mic, appaiono certificati: in regola le revisioni contabili come i consuntivi (che prevedono una spesa di quasi due milioni di euro per il girato in Italia) e le documentazioni varie. Solo che Ford è reale solo sul passaporto, la sua identità è un’altra. Nel 2023 arrivano altre verifiche dopo la presentazione della domanda definitiva. Del film vengono visionati solo alcuni spezzoni. E partono i soldi.

 

I SOLDI GIRATI ALLA BANCA

Il credito di quasi un milione di euro viene elargito due anni fa, previ ulteriori controlli, a una banca […] Il produttore italiano Perotti, usato come garanzia da Ford, si dice oggi «scioccato di aver lavorato con un possibile assassino», assicura che chiarirà col Mic e che il film esisterebbe.

il passaporto Rexal Ford - Francis Kaufmann

 

Dal ministero sono scattate immediate le verifiche sulle clamorose falle nei controlli: in caso di illeciti, sarà richiesta indietro la somma ottenuta, con annesse segnalazioni in Procura. «Mai più altri casi Kaufmann» assicura lo stesso titolare del dicastero Alessandro Giuli: «La riforma del tax credit — ha aggiunto — non soltanto eviterà questo tipo di problemi, ma ha anche contribuito a riconoscere l’esistenza di un evidente problema ereditato dai precedenti governi, cioè un sistema di regole che consentivano delle ruberie e degli sperperi di denaro pubblico». […]

 

Sul tax credit sono 185 gli accertamenti attivati per un totale di 347 milioni di euro elargiti, ben 122 le opere segnalate alla Guardia di finanza. Avviato dunque un monitoraggio sui meccanismi dei crediti, a partire dalla certificazione che, se un film risulta finanziato, poi dovrebbe essere realizzato e uscire in sala.

 

2 - «IL PRODUTTORE ITALIANO È SOTTO CHOC MA DICE CHE L’OPERA È STATA REALIZZATA»

P. Co. Per il “Corriere della Sera”

 

locandine di film mai realizzati millantati da Rexal Ford - Francis Kaufmann

Nicola Borrelli, direttore generale Cinema del ministero della Cultura. Ricominciamo da capo, con tutta la storia del tax credit di 836.439 euro per il film «Stelle della notte»

«Nel marzo del 2020 un produttore esecutivo italiano, Marco Perotti di Coevolutions, presenta una domanda preventiva di credito di imposta per la cosiddetta linea di attrazione di investimenti in Italia, specifica per far girare nel nostro Paese opere internazionali. Perotti rispondeva ai requisiti, per esempio avere un patrimonio non inferiore ai 40.000 euro. Parliamo di un produttore noto e non improvvisato che ha aperte al ministero anche altre richieste e che lavora da anni nel campo della produzione».

 

REXAL FORD - CHARLES FRANCIS KAUFMANN

Ha presentato tutta la documentazione?

«Ci consegna un consuntivo che prevede una spesa di 1.900.000 euro in Italia durante le riprese. Vista la congruità della documentazione autorizziamo il credito di imposta che per noi è una semplice promessa. Nel marzo 2023 arriva la domanda definitiva e verifichiamo l’altra documentazione: la denuncia Inps dell’assunzione della troupe, la certificazione dei costi di un revisore ufficiale dei conti. Arriva anche un link per visionare il girato».

 

Ma non avete visto il film in una saletta?

«Con le produzioni internazionali non è così, arrivano spezzoni di girato anche suddivisi in semplici giornate. Cosa diversa per le opere solo italiane: verifichiamo che l’opera sia andata nelle sale e sulle piattaforme».[…]

 

Come è possibile che non abbiate mai avuto contatti con la ipotetica troupe americana o col suo sedicente regista?

«Perché in questa procedura il nostro unico interlocutore è il produttore esecutivo italiano».

 

[…] Ma se per voi tutto è regolare, quali sono le ipotesi sul campo? Siete riusciti a contattare il produttore italiano Perotti? Insomma, il film c’è o non c’è?

Rexal Ford - Francis Kaufmann

«Sì, c’è un fitto scambio di email. Perotti sostiene di essere profondamente scioccato per aver lavorato con un uomo sospettato di aver commesso un omicidio. Lui sostiene di aver realizzato il film e che tutto è in regola.

 

Noi ovviamente abbiamo richiesto tutta la documentazione nel minimo dettaglio e la stiamo aspettando. Se ci trovassimo di fronte a un caso di attività mai svolta e di costi fittizi scatterebbe immediatamente una denuncia alla Procura e alla Guardia di finanza, l’emissione di una cartella fiscale per la restituzione della cifra e la sospensione per cinque anni del produttore dall’albo di chi può accedere al tax credit. E lo stesso avverrebbe anche se l’attività fosse stata parzialmente svolta e ci fossero costi parzialmente non giustificabili». […]

 

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