don walter insero papa francesco

MISTERI VATICANI - COME MAI PAPA FRANCESCO HA DATO IL BENSERVITO A DON WALTER INSERO, IL PRETE AMICO DI MAURIZIO COSTANZO DI CUI HA CELEBRATO ANCHE I FUNERALI? – SECONDO FONTI CARDINALIZIE IL CAMBIO “ERA NELL’ARIA DA MESI” MA GLI ADDETTI AI LIVORI, VISTO IL TEMPISMO, CREDONO CHE LA DECISIONE SIA DOVUTA AL FATTO CHE PAPA FRANCESCO MAL SOPPORTI CHI CERCA L’ATTENZIONE MEDIATICA E DON INSERO ERA SPESSO IN TV - LA SMENTITA DEL VICARIATO E LA LETTERA DEL CARDINALE ANGELO DE DONATIS: "GIA' DA NOVEMBRE 2022..."

 

 

funerale costanzo don walter insero foto di bacco

 

 

Riceviamo e pubblichiamo da don Walter Insero

Egregio direttore, volevo farle presente che il Vicariato ha smentito l'articolo di Libero di questa mattina riguardante don Walter Insero il quale ha optato per l'insegnamento alla Gregoriana e non era più direttore dell'Ufficio Comunicazioni Sociali dal primo novembre 2022 (come si evince dalla lettera pubblicata oggi pomeriggio dall'ufficio stampa del Vicariato che le invio).

don walter insero foto di bacco

 

In merito alle ricostruzioni apparse su alcuni organi di informazione tra ieri, giovedì 2 marzo 2023, e oggi, venerdì 3 marzo 2023, relative a monsignor WALTER INSERO, Direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali del Vicariato di Roma dal 1 febbraio 2011 al 31 ottobre 2022, si precisa che monsignor INSERO, al termine del secondo mandato quinquennale, ha optato per dedicarsi a tempo pieno alla docenza presso la Pontificia Università Gregoriana, dove è Professore Incaricato Associato.

 

mons walter insero e mons simeone foto di bacco

In allegato si trasmette la lettera del cardinale Angelo De Donatis, Vicario del Papa per la Diocesi di Roma, al Rettore della Pontificia Università Gregoriana, P. Nuno Da Silva Gonçalves, S. J, in data 25 luglio 2022. Il contenuto della lettera dimostra chiaramente che quanto riportato da alcuni organi di informazione non risponde assolutamente a verità ed è frutto di ricostruzioni prive di qualsiasi fondamento.

 

Il cardinale vicario e la comunità diocesana di Roma ringraziano monsignor INSERO per il lavoro svolto in questi anni, nei quali si è distinto per le sue doti sacerdotali e professionali.

mons walter insero fabiana balestra foto di bacco (2)

 

Magnifico Rettore,

Le scrivo in merito alla nomina di Mons. Walter Insero, Docente Incaricato Associato presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana, per il secondo triennio: 2022-2023, 2023-24, 2024-25. Sono molto contento della fiducia e della stima che la Facoltà ripone nella sua persona e lo ripaga dell'impegno di 17 anni di insegnamento in Gregoriana, 14 dei quali con un contratto rinnovato annualmente.

 

Come convenuto precedentemente, sono a comunicarLe che Mons. Insero, alla fine del secondo quinquennio che scadrà il primo novembre 2022, non sarà più Direttore dell'Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato, né responsabile editoriale di Romasette.it, pertanto la Facoltà potrà procedere alla modifica del suo rapporto contrattuale rendendolo a tempo pieno e indeterminato.

 

Nel ringraziarLa per la Sua disponibilità e per il servizio reso con grande

competenza e generosità in questi anni di Rettorato alla Pontificia Università

Gregoriana, Le auguro un sereno e rinfrancante tempo di riposo.

 

Estratto dell’articolo di Francesco Capozza per “Libero quotidiano”

 

bergoglio ai funerali di ratzinger

Papa Bergoglio non finisce mai di stupire. Non sono passati che quattro giorni dal funerale di Maurizio Costanzo, celebrato lunedì scorso nella Basilica di Santa Maria in Montesanto (la “Chiesa degli artisti”), che il cardinale Vicario di Roma, Angelo De Donatis, ha annunciato il licenziamento di don Walter Insero dall’incarico di responsabile della Comunicazione della Diocesi capitolina: gli succede il meno noto don Giulio Albanese.

 

Padre Insero ricopriva il ruolo di portavoce della Diocesi del Papa dal febbraio del 2011, e dall’agosto dello stesso anno è anche il Rettore della celebre Basilica in Piazza del Popolo, prestigiosa mansione che lo ha automaticamente delegato a celebrare lì numerosi funerali di artisti scomparsi negli ultimi anni. Recentemente, prima di quelle di Maurizio Costanzo, aveva officiato le esequie di Gina Lollobrigida. […]

 

PAPA FRANCESCO SULLA SEDIA A ROTELLE

Maurizio aveva conosciuto don Walter quasi vent’anni fa, quando nel 2004 il pretino nato all’ombra del Vesuvio era stato nominato cappellano presso la sede Rai di Viale Mazzini. Subito il “nostro” scopritore di talenti aveva percepito in lui qualcosa di diverso rispetto ai soliti parroci di provincia sbarcati a Roma con la fame atavica da carrierismo curiale. […]

 

A pochi mesi di distanza, si diceva, due incarichi importanti: Rettore della Chiesa degli Artisti e responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali e portavoce del Vicariato di Roma. […]

 

Costanzo di questi avvenimenti aveva parlato con Insero, complimentandosi per il successo conseguito e rafforzando in sé l’idea che si era fatto fin da quel lontano giorno del 2004 in Rai: don Walter aveva una marcia in più. E quella marcia in più l’hanno potuta vedere non più tardi di quattro giorni fa milioni di italiani, incollati alle tv per seguire le commoventi esequie di Maurizio, che hanno come calamitato accanto al suo feretro tutti i volti più noti della televisione e del giornalismo nostrani.

 

Don Walter è riuscito addirittura a strappare un sorriso alla vedova di Costanzo, Maria de Filippi, quando ha raccontato l’aneddoto sullo “spaccio” di cioccolata fondente.

 

Eppure Bergoglio, per mano del suo Vicario romano, ha deciso proprio adesso, con inspiegabile tempismo, di silurare Insero e agevolare un ricambio che non era certamente urgente.

papa francesco si commuove mentre prega per l ucraina in piazza di spagna 8 dicembre 2022 3

 

Perché? Se lo domandano in molti, anche se qualche nostra fonte munita di tonaca violacea che abbiamo voluto interpellare ci dice sdrammatizzando che «era nell’aria da mesi, un normale ricambio dopo il commissariamento di fatto attuato dal Papa sul Vicariato di Roma». […]

 

Sembra quasi che le esequie di personalità famose che attirano inevitabilmente l’attenzione mediatica distogliendola da lui provochino l’orticaria al Pontefice argentino. […]

Stavolta a farne le spese è stato il povero don Walter Insero, amico e confidente di Maurizio Costanzo ma anche molto legato a tanti altri personaggi dello spettacolo, su tutti Mara Venier. Ci spiace dover nuovamente constatare che l’inevitabile tramonto di questo pontificato è oggettivamente sempre più ricco di decisioni incomprensibili e, talvolta, irrazionali.

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)