crocus city hall concert attentato a mosca

“IL BILANCIO DELLE VITTIME È DESTINATO A SALIRE” – LA COMMISSIONE INVESTIGATIVA RUSSA CHE INDAGA SULLA STRAGE ALLA CROCUS CITY HALL AMMETTE CHE IL NUMERO DEI MORTI CRESCERÀ, INEVITABILMENTE. AL MOMENTO LE VITTIME CERTIFICATE SONO 93, MA NELLA SALA CONCERTI C’ERANO PIÙ DI 5MILA PERSONE – IL CREMLINO HA ANNUNCIATO DI AVER ARRESTATO 11 PERSONE, TRA CUI CI SAREBBERO I QUATTRO TERRORISTI PROTAGONISTI DELLA MATTANZA – VIDEO

 

 

 

 

 

I PRESUNTI ATTENTATORI DELLA CROCUS CITY HALL - MAKHMADRASUL NASRIDINOV - RIVOZHIDIN ISMONOV -SHOKNINDZHONN SAFOLZODA - RUSTAM NAZAROV

STRAGE MOSCA, 'IL BILANCIO DELLE VITTIME È DESTINATO A SALIRE'

(ANSA-AFP) - La Commissione investigativa russa che indaga sulla strage al Crocus City Hall di Mosca ha dichiarato su Telegram che il bilancio delle vittime potrebbe salire. "Al momento è stato stabilito che le persone morte sono 93. Il bilancio delle vittime è destinato a salire", si legge nel post.

 

STRAGE MOSCA, SALE A 93 IL BILANCIO DELLE VITTIME

(ANSA) - Il bilancio delle vittime dell'attacco terroristico al Crocus City Hall a Mosca è salito a 93 vittime, ha dichiarato la commessione investigativa russa citata dalla Tass. Secondo i primi dati emersi dalle indagini, le vettime dell'attacco a Crocus City Hall di Mosca sono morte per ferite da arma da fuoco e avvelenamento da prodotti di combustione. Lo riferisce la commissione investigativa citata dalla Tass

 

SPARI E GRANATE NELLA SALA DA CONCERTI TERRORE A MOSCA L’ISIS RIVENDICA

Estratto dell’articolo di Fabrizio Dragosei per il “Corriere della Sera”

 

attentato alla crocus city hall di mosca

Una strage, una carneficina cercata e attuata con precisione e spregiudicatezza da un gruppo di terroristi senza il minimo scrupolo che hanno assalito il centro commerciale Crocus City e il teatro al suo interno, dove stava iniziando un concerto rock, solo allo scopo di uccidere, uccidere e uccidere.

 

[…] No, questa volta gli attentatori non avevano altro scopo che quello di fare il maggior numero possibile di vittime. […] Tutto è iniziato poco prima delle 20 in un enorme centro commerciale alla periferia della capitale, sul Mkad, il grande raccordo anulare. Alle 20 doveva iniziare nel teatro interno, il Crocus City Hall da 6.200 posti, un concerto rock della storica formazione dei Picnic.

 

 

LA FUGA DEGLI ATTENTATORI DELLA CROCUS CITY HALL - MOSCA

Almeno quattro uomini armati con kalashnikov e in tenuta mimetica sono scesi da un’auto davanti al Crocus e hanno iniziato a sparare contro chiunque incontrassero. Prima fuori e poi dentro il centro commerciale, mentre si dirigevano verso l’ingresso del teatro, situato all’interno. Quattro attentatori si vedono in un filmato mentre colpiscono persone che stavano tentando di guadagnare l’uscita. Poi, con tutta calma, attraversano i metal detector e procedono verso la sala. Uno di loro in quel momento accende un ordigno, forse una molotov. In un video, si possono sentire colpi singoli e a raffica ripetuti per 51 secondi.

 

Al momento dei primi spari nel centro, la sala del Music Hall conteneva più di cinquemila persone che hanno iniziato subito ad uscire, soprattutto dirigendosi verso il palco.

attentato alla crocus city hall di mosca

Qualcuno è salito ai piani alti e di lì, poi, sul tetto. Altri sono riusciti a scendere in strada.

Non si sa quante persone fossero ancora nella sala quando sono arrivati i killer, ma certamente non tantissime. In un altro locale del centro commerciale si stava svolgendo anche una gara di ballo per bambini, ma pare che questi non siano stati coinvolti nella sparatoria.

 

PERCHÉ LO STATO ISLAMICO COLPISCE IN RUSSIA

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per www.ilfoglio.it

attentato alla crocus city hall di mosca 18

 

Lo Stato islamico ha rivendicato l’attentato a Mosca, all’auditorium Crocus City Hall, ha rilasciando una dichiarazione attraverso l’agenzia di stampa Amaq, su Telgram. Gli Stati Uniti seguivano da novembre il flusso di informazioni che portavano a un possibile attacco in Russia da parte dell'organizzazione, ne avevano parlato con Mosca, nonostante i rapporti tra le due nazioni siano gelidi e complicati.

 

ATTENTATO A MOSCA AL CROCUS CITY HALL - IMMAGINE DEGLI ATTENTATORI

L’allerta più grande c’era stata a inizio marzo, dopo che i servizi di sicurezza russi, l’Fsb, avevano ucciso due attentatori che stavano pianificando un attentato contro una sinagoga nell’oblast di Kaluga: erano di origine kazaka e facevano parte del braccio afghano dello Stato islamico, l’Isis K o Isk (K sta per Khorasan). Nei giorni seguenti, con un comunicato, l’ambasciata americana a Mosca aveva avvisato i suoi cittadini di evitare luoghi affollati, per possibili attentati nelle “prossime quarantotto ore”. […]

 

Al Crocus sono state uccise almeno novanta persone, i feriti sono più di centoquaranta, qualcuno è morto per i colpi di arma da fuoco, qualcuno per l’incendio che è stato appiccato dai terroristi che hanno fatto irruzione nella sala concerti in cui ieri sera doveva andare in scena il concerto dei Piknik, una band rock creata negli anni Settanta e ancora celebre: l’auditorium era quasi al completo.

 

la macchina degli attentatori -

Il comunicato dello Stato islamico è scarno: “I combattenti hanno attaccato un grande raduno di cristiani …nella periferia della capitale russa, Mosca, uccidendo e ferendo centinaia di persone e causando distruzione nel luogo, poi si sono ritirati nelle loro basi sani e salvi”.

 

Non è stato un attentato suicida, come altri che sono stati compiuti in Russia nel passato e l’irruzione delle Forze speciali nell’auditorium avvolto dalle fiamme non è riuscita a fermare la fuga degli attentatori a bordo di una macchina bianca. Secondo un canale telegram vicino alla polizia russa, l’auto sarebbe stata fermata questa mattina con dentro sei uomini del Tagikistan. Un altro canale, invece, dice che gli attentatori vengono dall’Inguscezia. Il capo dell'Fsb, Alxander Bortnikov, ha detto che in relazione all'attacco sono state arrestate undici persone, quattro sono gli attentatori. Si tratta di uomini ben organizzati e armati, le immagini che arrivavano ieri dall’auditorium mostravano un commando addestrato, carico di munizioni e che sapeva bene come comportarsi durante un assalto.

attentato alla crocus city hall di mosca

 

Non si tratta del primo attacco islamista in Russia, la lista anzi è lunga, e probabilmente non ha nulla a che fare con la guerra in Ucraina. Alcuni funzionari russi hanno cercato di addossare la colpa su Kyiv, ma le accuse non sono andate avanti per lungo tempo davanti alle evidenze. […] A gennaio, lo Stato islamico aveva colpito in Iran, a Kerman, nel cimitero in cui si celebrava l’anniversario della morte del generale iraniano Qassem Suleimani. Anche quell’attacco, che fece più di cento morti, non aveva nulla a che fare con la guerra in medio oriente.

attentato alla crocus city hall di mosca

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....