sport all'aperto

SARA’ POSSIBILE TRASFERIRSI NELLE SECONDE CASE? IN CHE MODO SI POTRA’ FARE SPORT ALL'APERTO. NUOVA ONDATA DI ORDINANZE REGIONALI IN ATTESA DEI CHIARIMENTI DEL GOVERNO – DAI CONGIUNTI ALL’AUTOCERTIDICAZIONE, OGGI PALAZZO CHIGI DOVREBBE PUBBLICARE LE FAQ PER SCIOGLIERE I NODI DEL DECRETO POI IL VIMINALE EMETTERÀ L'ORDINANZA PER LA SUA APPLICAZIONE

ALESSANDRA ZINITI per repubblica.it

 

In Sicilia da domani sarà possibile trasferirsi nelle case estive all'interno della Regione a condizione che si tratti di un trasferimento stagionale, in Toscana invece vige il divieto assoluto, in Liguria si può andare anche in due della stessa famiglia ma solo per manutenzione.

sport all'aperto

 

Interpretazioni diverse di un decreto, l'ultimo Dpcm firmato dal premier Conte che entrerà in vigore alla mezzanotte di domani, con ancora molti punti da chiarire.

 

 

 

Lo farà, presumibilmente in giornata, Palazzo Chigi con lo strumento (anche questo abbastanza dubbio) delle Faq, le risposte alle domande frequenti.

 

E solo dopo il ministero dell'Interno emanerà la consueta circolare ai prefetti per dare indicazioni di girare alle forze dell'ordine incaricate di applicare le nuove norme ed eventualmente le sanzioni per chi le trasgredisce.

 

Nel frattempo, una nuova ondata di ordinanze regionali tra ieri e oggi continua a differenziare l'applicazione sui territori e a confondere le idee ai cittadini.

 

I congiunti

E' uno dei punti ancora da chiarire sul quale, fino ad ora, nessuna Regione si è spinta a dare un'interpretazione. Come hanno ampiamente spiegato in questi giorni esperti e costituzionalisti non esiste una definizione giuridica del termine utilizzato nel decreto per indicare le persone che da lunedì sarà possibile incontrare all'interno della propria Regione.

 

running

Palazzo Chigi, che ha già lasciato intendere una interpretazione allargata non solo a familiari stretti ma anche a persone care da cui non si è legati giuridicamente, dovrà esplicitare chi si potrà incontrare. E anche in che termini. E' chiaro, fino ad ora, solo che gli incontri sono limitati all'interno dei confini regionali, che dovranno avvenire indossando la mascherina e rispettando la distanza interpersonale. ma non è scritto se c'è un tempo limitato, se (nel caso di incontri fuori dal Comune ma nell'ambito della Regione) ci si potrà fermare a dormire. O altro.

 

Il chiarimento è d'obbligo anche perché lo spostamento per incontrare i congiunti è indicato tra quelli intesi "per necessità" e quindi dovrà essere autocertificato, ma non è chiaro in che termini.

 

Vista la genericità e la quasi impossibilità di definire giuridicamente il termine "congiunti" sembra scontato che non saranno disposti controlli specifici su questo tipo di incontri.

 

Le seconde case

Nel nuovo Dpcm è scomparso il divieto esplicito a spostarsi nelle case di vacanza contenuto invece nel provvedimento che scade alla mezzanotte di domani. Ed è scaduta anche la specifica ordinanza del ministero della Salute che il 20 marzo aveva esplicitamente vietato il trasferimento nei giorni festivi e prefestivi, in quelli immediatamente precedenti e successivi.

 

congiunti

La ministra dei Trasporti Paola De Micheli ha detto che il divieto permane ma il fatto è che il decreto non lo prevede e in questo vuoti si sono già incuneati i diversi provvedimenti regionali. In Sicilia, prima ad aprire a questa possibilità, il governatore Nello Musumeci ha firmato un'ordinanza che da domani consente il trasferimento nelle seconde case a condizione che si tratti di un trasferimento stagionale, insomma che non si faccia avanti e indietro dall'abitazione principale a quella secondaria. Unico limite che il trasferimento ( ovviamente consentito all'intero nucleo familiare) non avvenga in un giorno festivo.

 

In Toscana invece il governatore Enrico Rossi è di parere diverso e ha addirittura chiesto al premier un intervento sul Dpcm per vietare esplicitamente il trasferimento nelle seconde case. Quasi tutte le altre regioni, ognuna con piccole differenze relative al numero delle persone che possono andare e alle distanze, hanno autorizzato lo spostamento verso la seconda casa solo per fare manutenzione ma con l'obbligo di rientrare la sera.

meme sui congiunti 1

 

 

 

Le attività motorie

Anche qui si aspetta qualche chiarimento. Caduto il limite della "prossimità alla propria abitazione" per fare passeggiate e jogging adesso consentiti anche lontani da casa, resta il divieto a trasformare queste uscite in "attività ludiche e/o ricreative".

 

Ma cosa significa esattamente? Dovrebbe significare che in spiaggia si può andare per nuotare o passeggiare ma non ci si può fermare per prendere il sole o per giocare. Ma già ieri in Abruzzo, il governatore Marsilio ha revocato il divieto di passeggiate sul lungomare e sull'arenile e lo stesso farà da domani la Regione Marche.

 

Diverse le interpretazioni delle Regioni anche sulle attività motorie e sportive che da domani saranno consentite.

 

meme sui congiunti e affetti stabili

In Sicilia, ad esempio, Musumeci ha dato anche il via libera alla riapertura dei circoli sportivi in cui si praticano attività all'aperto e individuali, dalla canoa alla vela, dal golf all'equitazione ma anche al tennis. Possibilità di uscite con le barche da diporto anche in due persone nelle Marche, in quasi tutte le altre regioni si potrà raggiungere le barche anche in un altro Comune almeno per la manutenzione, autorizzata la pesca persino in Lombardia sui fiumi.

 

Resta ancora da chiarire se, per fare attività motoria ( ad esempio correre su sentieri di montagna o lungo il mare) ci si potrà prima spostare con un mezzo o se si potrà solo andare a piedi. E non si sa neanche se sarà necessario portare con sè l'autocertificazione.

 

 

Gli spostamenti tra Regioni

meme sui congiunti

Fermo restando il divieto di uscire dai confini della propria Regione se non per motivi di lavoro, salute o urgenza, il nuovo Dpcm reintroduce la possibilità "in ogni caso del rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione" per le persone che il lockdown ha fino ad ora bloccato in un'altro Comune.

 

Temendo un ritorno in massa di studenti e lavoratori, quasi tutte le regioni del Sud hanno mantenuto o introdotto l'obbligo, per chi rientra, di segnalare la propria presenza alla Asl di competenza e di osservare i quattordici giorni di isolamento a casa. Sicilia e Basilicata, in più, obbligano (al termine della quarantena) ad attendere l'effettuazione del tampone e l'esito prima di poter tornare in circolazione.

 

I CONGIUNTI MEJO DI FRIENDS

In Sicilia, dove queste restrizioni sono in atto già da settimane, questo si è fino ad ora tradotto in una quarantena di almeno un mese visto che la chiamata per l'effettuazione del tampone non arriva mai allo scadere dei quattordici giorni e passano diversi giorni poi anche per l'esito.

 

Per la Sicilia e la Sardegna inoltre resta comunque la difficoltà a raggiungere le isole visto che i governatori hanno ottenuto dalla ministra dei Trasporti De Micheli la conferma del provvedimento che limita le corse di aerei e navi (e per la Sicilia i treni e i traghetti sullo Stretto) e dunque è molto difficile trovare un mezzo per rientrare a casa. Tra le proteste di studenti e lavoratori che si sentono abbandonati e respinti e che per settimane sono dovuti rimanere fuori, senza più un corso di studi da seguire o dopo aver perso il lavoro, sostenendo spese che nessuno restituisce loro.

LA CONFERENZA STAMPA DI GIUSEPPE CONTE

 

L'autocertificazione

Altro dubbio riguarda il modulo di autocertificazione che avrà ancora breve vita se, come è l'intenzione, tra due settimane non dovrebbe essere più necessario giustificare gli spostamenti. Ma intanto l'idea di apportare semplici correzioni a penna all'ultima versione del modulo scaricabile sul sito del ministero dell'Interno presenta non poche complicazioni.

 

Anche perché cambiano i confini in cui alcuni spostamenti sono consentiti, non ci sono parti del modulo in cui è previsto l'incontro con i congiunti e andrebbe ripristinata la parte ( che esisteva nei primi moduli) del rientro alla propria residenza. Sarebbe più semplice realizzare una nuova versione del modulo di autocertificazione. Ma anche questo dovrà essere chiarito nelle prossime ore.

CONGIUNTI E AFFETTI STABILIAUTOCERTIFICAZIONE FAKE CON I CONGIUNTI E GLI AFFETTI STABILIRUNNING 3

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...