discoteca

COVIDA SMERALDA – IL “BILLIONAIRE” E LE ALTRE: LE DISCOTECHE SI SONO TRASFORMATI IN LUOGHI DEL CONTAGIO PER COLPA DEI CLIENTI CHE “NON INDOSSAVANO LE MASCHERINE E SI PASSAVANO I DRINK” – IL PROBLEMA SONO I RICCHI PISCHELLI CHE SONO ARRIVATI IN SARDEGNA DOPO AVER GIÀ FATTO VACANZE A IBIZA E IN CROAZIA – LA MOGLIE DI MIHAJLOVIC: “ASTENETEVI DAL GIUDICARE, SIAMO TUTTI PECCATORI”

DISCOTECA IN SARDEGNA

1 - LA FOLLE MOVIDA DELL'ESTATE SARDA "I RICCHI HANNO SNOBBATO IL VIRUS"

Nicola Pinna per “la Stampa”

 

Per i tracciamenti si può usare Instagram, perché chi in Costa Smeralda ci ha messo piede non ha resistito alla tentazione di farlo sapere subito e a tutti. Foto, «storie» e dirette raccontano quello che è successo nell'agosto folle di Porto Cervo e dintorni. Eccoli abbracciati, in pista, sotto la consolle del dj famoso, in posa con il vip incontrato per caso, con un selfie davanti alle rocce, sul molo e di fronte al «tramonto più bello del mondo».

 

billionaire porto cervo

Senza mascherina, fianco a fianco con altri sconosciuti, brindando con la stessa bottiglia e facendo finta che il terribile incubo del virus fosse dimenticato. Invece no, era lì e circolava tra le discoteche, forse anche nelle spiagge, persino nei campeggi e nei villaggi turistici. Ora tremano tutti, i ragazzini che si sono ritrovati a ballare la sera e che sono tornati a casa in anticipo, i calciatori che non hanno resistito al richiamo dello champagne nel privée scintillante e tutti gli altri, più o meno famosi, che si sono incontrati per caso tra ville, locali e mega yacht.

FLAVIO BRIATORE POSITIVO AL CORONAVIRUS BY EDOARDOBARALDI

 

È finita così: dalla sbornia festaiola all'incubo del tampone. Chi ancora il test non l'ha fatto trascorre tutte le notti in bianco: in isolamento volontario o in quarantena obbligatoria. Alessandra ha lavorato solo pochi giorni al Billionaire di Flavio Briatore, dove il virus ha colpito praticamente tutto lo staff: dal patron, inventore e ospite fisso, fino ai camerieri e ai barman.

 

Alessandra, 27 anni, serviva ai tavoli e ancora oggi attende di sapere se sia riuscita davvero a scampare al contagio: «La serata si svolgeva semplicemente come una cena, con spettacoli tra una portata e l'altra. Non so se il contagio tra i colleghi sia avvenuto nel locale o nelle abitazioni. All'interno e nelle sale tutti i dipendenti avevano l'obbligo di indossare le mascherine, qualche cliente però se ne fregava.

covid discoteca ibiza

 

Ma quella è gente che tira fuori tanti soldi e alla fine ha sempre ragione. A fine serata tanti pretendevano di ballare e nessuno si poteva permettere di fermarli. Al massimo, comunque, si ballava intorno ai tavoli, tutti piazzati nel rispetto delle distanze di sicurezza».

 

flavio briatore positivo al coronavirus i tweet

Flavio Briatore l'aveva capito prima degli altri che quest' anno bisognava scordarsela la discoteca classica. E ancora prima del balletto delle ordinanze, aveva deciso di trasformare il suo storico locale in una specie di ristorante-teatro. Sui rischi, però, non sembrava convinto: «I virologi ci tengono sotto scacco dicendo che in autunno ci sarà un nuovo picco - diceva il 12 agosto - Se non sarà in autunno, allora diranno che il rischio si sposta nei mesi dopo. Oramai dobbiamo imparare a convivere con questo virus, d'altronde i festeggiamenti dei tifosi in piazza a Napoli non hanno avuto conseguenze. Perché dovrebbe succedere qualcosa di grave nelle discoteche?».

 

E invece è successo davvero, prima a Porto Rotondo, durante un party con centinaia di ragazzini e poi a Porto Cervo, sul versante opposto della Gallura bella e ricca. Il Billionaire è il caso da prima pagina, ma il bollettino della Asl di Olbia include anche altri casi. Uno è quello del Sottovento, l'altro storico locale della Costa Smeralda. Ha cambiato organizzazione: smantellato il tetto, si poteva ballare sotto le stelle.

 

DISCOTECA IN SARDEGNA

Ma non è bastato e il contagio è arrivato anche qui: il gestore è finito in ospedale. «I ragazzi si sentivano inattaccabili, non indossavano mascherine, spesso si passavano i drink - dice il capo della task force sanitaria, Marcello Acciaro - Con la musica alta si parla a voce alta, più vicini, e così le occasioni di diffusione del virus sono più alte. E poi il grande problema è stato l'arrivo di tanti ragazzi che erano già stati in zone a rischio, come Ibiza e Croazia».

 

covid discoteca

Il risultato è quello che conta: quasi 200 positivi e in 2000 in quarantena nel Nord Sardegna. Il filo rosso del Covid in versione balneare si estende da una zona all'altra del Nord-Est e arriva anche nel luogo più esclusivo della Costa Smeralda, lo Yacht club dell'Aga Khan, il tempio della vela. «Sono stati effettuati 101 tamponi - fanno sapere dallo Yccs - gli ospiti in struttura sono risultati tutti negativi mentre tra lo staff su 88 tamponi 3 sono risultati positivi».

flavio briatore con il figlio e due amici in barca

 

Tra Porto Cervo e Cannigione ci sono solo 21 chilometri: il territorio è sempre quello di Arzachena, ma la vacanza qui è tutta diversa. Non ci sono resort di lusso ma villette e campeggi, ed è proprio tra le tende che ora si teme una nuova ondata di positivi. All'Isuledda, il villaggio più grande della zona, ci sono 1800 ospiti e i medici della Asl hanno già trovato diversi positivi. Si ipotizza una mega quarantena, ma per il momento non sembra necessario.

 

La speranza di una stagione turistica proiettata a settembre per la Costa Smeralda si schianta alla fine di agosto. Parte in ritardo e finisce in anticipo, persino prima degli anni passati. Le spiagge in questi giorni si svuotano: non solo per l'effetto del controesodo. In tanti sono andati via prima del previsto.

 

«Scontato che la gente sia preoccupata - commenta la cameriera del bar di Abbiadori, dove il caos dei parcheggi è già un ricordo - I nostri clienti non parlano d'altro. Le notizie fanno paura e nessuno ha spiegato bene se la situazione è davvero sotto controllo». Il dubbio effettivamente sorge, specie all'ora dei bollettini.

 

flavio briatore con mihailovic, della valle, bonolis, marcolin e parpiglia a ferragosto

«I numeri ci dicono che il caos è successo tra i primi giorni di agosto e massimo il 15 - aggiunge il capo della task force sanitaria - Dopo Ferragosto le discoteche sono state chiuse, le occasioni di contagio si sono ridotte e molti sono partiti. Quindi i casi spuntano fuori per forza entro il 30-31 agosto. Ci aspettiamo che nei prossimi giorni la situazione si tranquillizzi. Già oggi i numeri sono in calo».  

 

2 - «BALLAVAMO TUTTI ATTACCATI E CI SENTIVAMO AL SICURO»

billionaire porto cervo 1

Michela Allegri e Francesco Malfetano per “il Messaggero”

 

Su un punto concordano tutti quanti: lo staff del Billionaire è stato rigorosissimo, «camerieri e hostess indossavano mascherine e guanti». Ma erano praticamente gli unici a farlo. Ora che nel focolaio nel locale extra-lusso di Porto Cervo si contano 63 positivi al Covid considerando solamente i dipendenti, la sensazione è che i rischi siano stati sottovalutati, soprattutto perché «all'interno di una discoteca è praticamente impossibile rispettare le distanze di sicurezza, anche se al Billionaire hanno sempre cercato di rispettare la normativa», racconta chi ha frequentato la pista da ballo poco prima della chiusura.

 

billionaire porto cervo

Anche Flavio Briatore, il proprietario, è finito in ospedale per Coronavirus. E, staff a parte, stanno risultando contagiati a decine i clienti e i vip che nelle ultime settimane hanno trascorso una serata nella discoteca. «In pista si ballava uno accanto all'altro, ma noi ci sentivamo tranquilli perché prima di entrare avevano misurato la temperatura a tutti», racconta Alessandro, giovanissimo imprenditore napoletano che era a Porto Cervo insieme a 4 amici. La notte del 13 agosto «c'era quasi il pienone», aggiunge.

BOB SINCLAIR E FLAVIO BRIATORE

 

Accanto ai vip, tanta gente comune. Tra balli scatenati, bottiglie di champagne e qualche piccolo fuoco d'artificio «per la prima volta dopo mesi ci siamo divertiti, anche se - ricorda Alessandro, dicendosi per niente spaventato ora che il tampone ha già dato esito negativo per tutti - ripensandoci le mascherine le indossavano solo i dipendenti». Vale a dire una grossa fetta di quelli che ora sono risultati contagiati per il focolaio Billionaire e che magari, rispettando correttamente la norma, hanno evitato di estendere oltre il contagio.

covid discoteca ibiza

 

LA FOLLA

La folla ha invece spaventato un altro avventore, Stefano, 30 anni, di Milano. Quando è arrivato nel locale e ha visto la ressa è fuggito. «Non avevo mai visto il locale pieno come quest' anno, sono scappato, nessuno a parte lo staff indossava la mascherina, nessuno rispettava il distanziamento.

 

C'era gente che si passava le bottiglie e beveva attaccandosi, senza usare i bicchieri. Dopo qualche giorno di vacanza ho deciso di lasciare la Costa Smeralda e me ne sono andato in Costa Azzurra, la situazione era insostenibile». Una 29enne padovana che era in discoteca il 12 agosto ammette invece di avere agito con un po' di leggerezza: «Ballare distanti non è possibile, è come mangiare con la mascherina». Prima della chiusura ha trascorso una serata al Billionaire anche l'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, risultato poi positivo al Covid.

bonolis mihajlovic briatore

 

 «Astenetevi dal giudicare perché siamo tutti peccatori», ha scritto su Instagram la moglie Arianna Rapaccioni, rispondendo ad alcuni commenti al vetriolo.

 

IL RISTORANTE

Mentre in pista ci si scatenava, al piano di sopra, nel ristorante del locale, si ballava anche durante le cene spettacolo. «Ognuno attorno al proprio tavolo però», racconta Adriano, trentenne napoletano, imprenditore farmaceutico. Ora «sono un po' in pensiero, appena rientro la prossima settimana farò il tampone».

briatore

 

A cena nella pizzeria all'aperto del Billionaire nei giorni scorsi c'è stata anche Valeria Marini, che ha incontrato Briatore e si è già sottoposta al tampone, «per fortuna è risultato negativo», dice. La showgirl, che si trova ancora in Sardegna, racconta che «ho fatto fare il tampone a tutti i membri del mio staff e ai miei familiari».

 

L'ex concorrente del Grande Fratello Vip, nata a Roma da mamma sarda e cresciuta a Cagliari, è critica con chi «ha portato il virus in Sardegna, in molti non avrebbero dovuto andare all'estero, in Spagna, in Grecia, prima l'isola era Covid free», e anche con chi «genera psicosi. È importantissimo rispettare le norme, ma dobbiamo anche tornare a vivere.

SINISA MIHAJLOVIC - FLAVIO BRIATORE - ANDREA DELLA VALLE - PAOLO BONOLIS - DARIO MARCOLIN - GABRIELE PARPIGLIA

 

 Stanno facendo fuggire tutti dalla Sardegna, stanno chiudendo i locali, è un danno enorme per l'economia, per gli imprenditori che hanno lavorato per rinnovare e mettere a norma gli spazi». Tra i contagiati anche l'allenatore del Bologna Mihajlovic. La moglie, Arianna Rapaccioni, lo difende dalle critiche: «Siamo tutti peccatori».

 

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