american airlines

IL NORD RESTA A TERRA: GLI AEROPORTI DEL TRIANGOLO MILANESE MALPENSA, LINATE E ORIO AL SERIO STANNO SUBENDO I CONTRACCOLPI PIÙ PESANTI DAL VIRUS - L'ULTIMO COLPO BASSO È ARRIVATO DAGLI STATI UNITI. AMERICAN AIRLINES BLOCCA I VOLI - LUFTHANSA RIDUCE POSTI SUGLI AEREI PER L’ITALIA – E L’UZBEKISTAN…

CORONAVIRUS: LUFTHANSA RIDUCE POSTI SU VOLI PER ITALIA

aereo lufthansa

 (ANSA) - A causa dell'emergenza Coronavirus Lufthansa "ridurrà la capacità dei voli verso l'Italia". Lo scrive Bloomberg spiegando che la decisione coinvolge i voli verso Milano, Venezia, Roma, Torino, Verona, Bologna, Ancona e Pisa. Lufthansa estende la sospensione dei voli verso la Cina continentale fino al 24 aprile e verso Teheran fino al 30 aprile.

 

L'UZBEKISTAN SOSPENDE IL VOLO DIRETTO CON ROMA

 (ANSA) - L'Uzbekistan Airways ha sospeso i voli per Tokyo e Roma dal 1° marzo a causa dell'epidemia di coronavirus in Giappone e in Italia. "L'Uzbekistan Airways sospende temporaneamente i voli regolari per Tokyo e Roma il 1° marzo a causa dello scoppio del coronavirus in Giappone e in Italia", ha dichiarato la compagnia aerea in un comunicato. Tutti coloro che arrivano da paesi che hanno registrato casi di coronavirus saranno messi in quarantena per 14 giorni. Come riportato domenica, i voli regolari per Seul saranno temporaneamente sospesi nella stessa data. Lo riporta Interfax

 

IL NORD A TERRA

Paolo Stefanato per “il Giornale”

 

airbus a320 del 1991 di germanwings quando ancora era lufthansa

L' ultimo colpo basso è arrivato dagli Stati Uniti. Il volo American Airlines 198 da New York a Milano Malpensa di sabato non è decollato. A imbarco quasi concluso, l' equipaggio si è rifiutato di prestare servizio per raggiungere Milano, dove avrebbe dovuto passare una notte in albergo prima di imbarcarsi sul volo di ritorno. I passeggeri sono stati fatti scendere e riprotetti, il giorno successivo, su un aereo Alitalia. Ma non si è trattato di una ribellione di piloti e hostess, perché nelle stesse ore il governo americano portava ad «Allerta 4» il livello di pericolosità dei viaggi verso Lombardia e Veneto, cioè verso gli aeroporti di Malpensa e di Tessera. È il livello massimo di raccomandazione rivolta ai cittadino americani (non alle compagnie) e significa, semplicemente «non viaggiare». Resta uno scalino sotto, al livello 3, l' allerta verso gli altri aeroporti italiani, che è in pratica un invito a riconsiderare il viaggio. Ma American Airlines ha colto immediatamente la situazione e ha annunciato la sospensione di tutti i voli Milano-New York fino al 24 aprile.

E in serata si è aggiunta anche la Delta Airlines.

 

american airlines

Gli aeroporti del triangolo milanese Malpensa, Linate e Orio al Serio stanno subendo i pesanti contraccolpi del virus, che colpisce a catena tutta l' economia con una forza irrefrenabile, persino superiore all' energia con cui sta contagiando le persone. La successione è intuibile: i passeggeri rinunciano ai viaggi, gli aerei partono pressoché vuoti, le compagnie tagliano voli e destinazioni. Allo sconsiglio rivolto a cittadini esteri di raggiungere l' Italia si somma il non gradimento all' ingresso degli italiani in altri Paesi, con rischi di disagi per il rientro e di quarantene forzose. E il trasporto aereo si gela. Gli aeroporti, soprattutto quelli del Nord, denunciano un calo vertiginoso di clientela, costretti a contabilizzare decrementi mai visti prima. Malpensa, nei primi giorni della settimana scorsa, aveva raddoppiato le percentuali di crollo dal 21% di lunedì al 41% di mercoledì, in cifra assoluta meno 178mila passeggeri rispetto agli stessi giorni del 2019. Numeri più aggiornati non sono disponibili. La Sea tuttavia fa sapere di non avere (ancora) preso alcun provvedimento d' emergenza, tipo richieste di cassa integrazione o ferie forzate. Intanto ieri anche Turkish Airlines ha sospeso i voli verso l' Italia, senza precisare fino a quando. A Malpensa cancellazioni fino al 28 marzo (data d' inizio della stagione Iata estiva) sono state comunicate da Bulgarian Air, Kuwait Airways, Korean Air, Azerbaijan Airlines, Ttwin Jet. Altre seguiranno. Riduzioni all' operatività nello stesso scalo sono state annunciate da Wizz, che all' aeroporto di Orio dove il calo di viaggiatori la settimana scorsa era intorno al 30% - ha annunciato una riduzione del 60% dei posti offerti, fino a 2 aprile. I ricavi complessivi del mercato dei voli tra Italia e Usa (solo quelli senza scalo) sono stimati intorno ai 3 miliardi di euro in tutto il Paese, con Fiumicino come snodo più rilevante (oltre il 60% della dei passeggeri da e per gli Usa transita da Roma), seguito da Malpensa (28%). Il valore economico per lo scalo lombardo e le ricadute economiche sull' indotto, quindi, sfiorano il miliardo di euro l' anno. A Linate la compagnia tuttora leader, Alitalia, ha ridotto il servizio su tutte le tratte italiane, cancellando le destinazioni Trieste e Reggio Calabria. Le 38 coppie di voli per Roma sono state ridotte a 30, la Bergamo-Roma è stata cancellata, la Venezia-Roma è stata ridimensionata da 10 a 8 voli al giorno, la Verona-Roma da 8 a 6.

american airlines

 

«Il danno è pazzesco in tutto il mondo dice Antonio Bordoni, esperto di aviazione commerciale e docente alla Luiss di Roma e l' Asia sta patendo in questo momento più di tutti: le compagnie orientali hanno perso 162 milioni di passeggeri in cinque mesi, e le stime della Iata dicono che solo in quel continente i vettori perderanno nell' arco del 2020 28 miliardi di dollari, creando una spirale mostruosa». Dello stesso tenore è la preoccupazione di Andrea Giuricin, docente di economia dei trasporti alla Bicocca: «Tutte le compagnie stanno cancellando il 50, anche il 70% della propria attività, ma un aereo anche se viene tenuto a terra genera costi fissi molto elevati. Il problema è di cassa: le spese restano, non volare non fa risparmiare, e mancano le entrate. Anche le aziende più sane si possono trovare repentinamente in crisi di liquidità».

Giuricin ha anche delle idee propositive: «Bisogna sostenere la domanda, per esempio sospendendo le tasse comunali sui voli e abolendo l' Iva del 10% sui biglietti domestici. Bisogna fare presto».

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)