CORTINA DI FUMO! A MENO DI 50 GIORNI DALL’INIZIO DELLE OLIMPIADI INVERNALI DI MILANO CORTINA, IL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DI SCI, LO SVEDESE JOHAN ELIASCH, DENUNCIA “RITARDI INSPIEGABILI NELLA PRODUZIONE DELLA NEVE ARTIFICIALE”, IN PARTICOLARE A LIVIGNO DOVE SONO PREVISTE LE GARE DI SNOWBOARD E FREESTYLE. E ATTACCA: “IL GOVERNO ITALIANO E LE REGIONI CHE ORGANIZZANO I GIOCHI HANNO ANCORA MOLTO LAVORO DA FARE” – INTANTO MOLTI CANTIERI A CORTINA SONO ANCORA IN ALTO MARE…
olimpiadi invernali milano cortina 2026
(ANSA-AFP) - ROMA, 20 DIC - Allarme neve artificiale per le piste di Milano Cortina: a lanciarlo è il presidente della Federazione internazionale di sci (Fis), lo svedese Johan Eliasch, che parla di "ritardi inspiegabili", in particolare a Livigno dove sono previste le gare di snowboard e freestyle.
A meno di 50 giorni dall'inizio dei Giochi "non è ancora tutto pronto", ha detto a margine della libera di Coppa del Mondo in Val d'Isere. "Il Governo italiano e le Regioni che organizzano i Giochi hanno ancora molto lavoro da fare e devono accelerare i tempi. C'è un problema con la produzione di neve. Ci sono stati ritardi".
JOHAN ELIASCH
JOHAN ELIASCH
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