casanova

CHE COS’E’ LA SEDUZIONE? LA LEZIONE DI CASANOVA – 220 ANNI FA LA SCOMPARSA DEL GRANDE AVVENTURIERO, CHE SCRISSE 4.545 PAGINE DI ALTISSIMA LETTERATURA (A LUNGO SI ERA CREDUTO CHE QUEL DIARIO FOSSE OPERA DI STENDHAL) - “NON HANNO VOLUTO CHE CASANOVA FOSSE UNO SCRITTORE. NE HANNO FATTO UN ANIMALE DA PALCOSCENICO" - VIDEO

 

casanova

Matteo Collura per il Messaggero

 

L' ANNIVERSARIO Oggi, 4 giugno, è l' anniversario della morte di Giacomo Casanova, cessato di vivere nel 1798 nel castello di Dux, appartato angolo della Boemia, dove il conte di Waldstein gli aveva offerto il posto di bibliotecario. Se ne andò dimenticato, umiliato e offeso dalla servitù di quell' aristocratico angolo di mondo, vessato soprattutto da un maggiordomo di nome Feltkirchner.

 

Morì, non sappiamo quanto convinto che, un giorno, le 4.545 pagine sulle quali per nove anni aveva trascritto in francese le memorie della sua vita, sarebbero state lette. Noi oggi godiamo di questo capolavoro passato di mano in mano, a volte maledetto, e per questo censurato, altre volte gelosamente conservato in attesa di essere reso pubblico in un tempo in cui la vita di un uomo dedito al piacere e all' avventura non avrebbe costituito scandalo.

 

Sono proprio le sue memorie a dirci chi è stato Casanova, a liberarlo delle dicerie che nel corso di due secoli si sono addensate sul suo nome; dicerie che lui stesso, con leggerezza, contribuì a diffondere. Un avventuriero, certo, un libertino e gran seduttore, certo; un impostore, a suo modo, ma anche e soprattutto un uomo venuto dal nulla che si poté vantare di conservare una lettera scrittagli di suo pugno da Federico II, re di Prussia; di essere stato in rapporti confidenziali con Caterina II di Russia; di essere riuscito a evadere nella maniera più audace dal carcere veneziano dei Piombi; di avere ferito in duello il conte Branicki, generalissimo del re di Polonia; di avere posseduto una quantità innumerevole di donne, altolocate e umili, tutte innamorate di lui.

casanova

 

 

IL CATALOGO Come nel Don Giovanni, anche un suo valletto avrebbe potuto sbandierare il catalogo delle sue avventure galanti. Tuttavia, si è in errore se si paragona Giacomo Casanova a don Giovanni. Prima di tutto perché don Giovanni è un personaggio mai esistito, letterariamente creato; poi perché Casanova, chiunque sia la donna con la quale amoreggia, si comporta da gentiluomo, sempre ponendola su un piedistallo, che si tratti di una principessa o di una sguattera.

 

Don Giovanni è un hidalgo-demone che mira soltanto a distruggere le dame che conquista. Margherita Sarfatti, scrittrice, amante di Mussolini, annotò: «Nelle sue sensazioni Casanova mette tutto se stesso, vi partecipa con i sentimenti e il cervello il suo fresco entusiasmo spirituale giustifica e redime la voluttà fisica. La glorifica in delicata commozione di anima e cuore».

 

casanova

LE MODALITÀ Credo che abbia ragione la Sarfatti, contro un modo sbrigativo e folcloristico di rievocare Casanova, di raccontarlo, di rappresentarlo. In proposito è da incorniciare quanto scrisse il francese Philippe Sollers: «Non hanno voluto che Casanova fosse uno scrittore (e diciamolo pure: uno dei più grandi scrittori del XVIII secolo). Ne hanno fatto un animale da palcoscenico. Si ostinano a fornire di lui una falsa immagine. I registi che si sono accaniti su di lui lo hanno rappresentato come un fantoccio, un meccanismo amoroso, una marionetta più o meno senile o ridicola».

 

E qui non si può non pensare al film che nel 1976 gli dedicò Federico Fellini. Stefan Zweig, nella biografia dell' Avventuriero, pur non avendone simpatia né stima, sentì il bisogno di chiarire: «Lo si può disprezzare per la sua mancanza di principi e per la poca serietà morale, lo si può smentire come storico e disconoscere come artista: una cosa è impossibile: farlo morire di nuovo, poiché malgrado tutti i poeti e pensatori, il mondo non ha inventato da allora un racconto più romantico e nessun personaggio più fantastico di Casanova».

 

CASANOVA FELLINI 4

L' UNICA DELUSIONE Grande scrittore, Casanova, e grande amatore della vita prima che delle donne. Dalle sue pagine, dalla scrittura così coinvolgente e sempre di una leggerezza che sa di miracoloso, tanto che per lungo tempo furono erroneamente attribuite a Stendhal, viene fuori quel secolo meraviglioso e insieme terrificante che fu il Settecento. Raramente uno scrittore ha saputo raccontare meglio di Casanova il proprio tempo, che fu quello di Voltaire, di Mozart e di de Sade. Peccato che l' autore abbia potuto narrare la sua vita soltanto fino al suo quarantanovesimo anno (ne aveva settantatré quando morì).

 

Nel leggere l' ultimo paragrafo dell' incompiuto capolavoro, si prova un senso di delusione per non poter andare oltre: «All' inizio della Quaresima, Irene lasciò Trieste con tutta la compagnia, e la ritrovai tre anni dopo a Padova, dove con la figlia feci una ben più tenera conoscenza». Qui c' è tutto Casanova, sedicente cavaliere di Seingalt.

casanovaFELLINI CASANOVA

 

CASANOVA ITALIAN SEASON

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…