formiche sulla paziente

DAGO SALVAVITA - IL DOTTOR MASSIMO FINZI: ‘FORMICHE SUI PAZIENTI A NAPOLI? DE MAGISTRIS SCARICA TUTTE LE RESPONSABILITÀ SULLA REGIONE, MA IL SINDACO HA TUTTI I POTERI PER INTERVENIRE NEI DISASTRI SANITARI DELLA SUA CITTÀ. INVECE TRASFORMA LA TUTELA DELLA SALUTE IN TERRENO DI SCONTRO POLITICO. ECCO COSA AVREBBE POTUTO FARE

 

Massimo Finzi per Dagospia

OSPEDALE SAN PAOLO DI NAPOLI - DONNA SOMMERSA DALLE FORMICHEOSPEDALE SAN PAOLO DI NAPOLI - DONNA SOMMERSA DALLE FORMICHE

 

La foto della paziente ricoverata all’Ospedale San Paolo di Napoli e ricoperta di formiche ha giustamente destato scalpore e indignazione: una scena da terzo mondo.

 

Il sindaco di Napoli De Magistris ha subito puntato il dito contro l’organizzazione sanitaria della Regione:” Chi si occupa di sanità dovrebbe usare meno propaganda, preoccuparsi di non chiudere i pronto soccorso e scegliere meglio il management delle strutture ospedaliere”  Di fatto il sindaco di Napoli ha scaricato sulla Regione tutta la responsabilità di quanto accaduto in quel nosocomio. Ma davvero il comune, nella figura del sindaco De Magistris, è estraneo ai fatti?

 

Conoscere il quadro istituzionale e organizzativo del sistema sanitario italiano può apparire complicato ma in realtà aiuta a capire le responsabilità di ciascuno degli attori.

Il decreto legislativo 502/92 assegnò di fatto alle Regioni  la gestione completa della sanità: quindi non solo il ruolo normativo o di programmazione ma la competenza esclusiva sulla gestione e sul finanziamento del servizi sanitari.

DE LUCA DE MAGISTRISDE LUCA DE MAGISTRIS

 

Il 1992 segna la nascita delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) e delle Aziende Ospedaliere.

 In tale decreto i riferimenti ai comuni erano scarsi e si limitavano al loro diritto/dovere di esprimere alle ASL i bisogni socio-sanitari locali e anche se l’art. 3 recitava:”.. il sindaco o la conferenza dei sindaci definiscono, nell’ambito della programmazione regionale, linee di indirizzo…...esaminano i bilanci; verificano l’andamento generale dell’attività...” di fatto gli enti locali risultavano estromessi dalla gestione sanitaria.

insurgencia de magistrisinsurgencia de magistris

 

Gli anni successivi videro una rinnovata attenzione al ruolo delle autonomie locali sfociata nella legge 419/98 di delega al governo per la razionalizzazione del servizio sanitario e soprattutto nel decreto legislativo 229/99 : in esso si confermano tutti i compiti assegnati alle regioni in tema di sanità ma si prevede il potenziamento del ruolo dei comuni nella programmazione sanitaria e socio-sanitaria a livello regionale e locale e soprattutto nella valutazione dei risultati delle ASL e delle Aziende Ospedaliere.

Massimo Finzi Massimo Finzi

 

Gli strumenti a disposizione degli enti locali per le finalità assegnate dalla legge sono: 1) La Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria nella quale interviene il sindaco o il rappresentante dei sindaci o il presidente della circoscrizione 2) La Conferenza locale per la Sanità costituita presso ogni Asl e composta dal rappresentante del Sindaco (nei comuni piccoli il sindaco stesso), dai presidenti dei municipi o circoscrizioni comunali con la partecipazione del Direttore generale della ASL.

 

In questa sede i rappresentanti degli enti locali rappresentano alla Regione ( nella figura del direttore generale della ASL) i bisogni sanitari del territorio, ne descrivono le criticità,  denunziano i disservizi, controllano le spese e i bilanci della ASL tramite propri revisori dei conti all’interno del collegio dei revisori dei conti,   approvano o meno i progetti sanitari sul territorio e soprattutto esprimono e inviano alla Regione il giudizio sull’operato del direttore generale della ASL.

 

VINCENZO DE LUCAVINCENZO DE LUCA

Alla luce di quanto esposto è evidente la responsabilità regionale nella nomina del direttore della ASL dalla quale dipende l’Ospedale San Paolo di Napoli ma altrettanto grave è la mancanza dei dovuti controlli da parte dei rappresentanti del sindaco De Magistris.

 

La tutela della salute dovrebbe essere interesse generale e non terreno di scontro politico.

OSPEDALE SAN PAOLO DI NAPOLIOSPEDALE SAN PAOLO DI NAPOLIOSPEDALE SAN PAOLO DI NAPOLIOSPEDALE SAN PAOLO DI NAPOLI

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