roma movida

DALLA COSTA SMERALDA AL BAR DI ANGUILLARA, ECCO COME DUE RAGAZZI HANNO FATTO SCOPPIARE UN FOCOLAIO - È L'EFFETTO DEL RIENTRO A CASA DEI PISCHELLI DELLA ROMA BENE CHE NON SONO STATI CONTROLLATI AGLI SBARCHI DEI TRAGHETTI O ALL'AEROPORTO DI FIUMICINO - LA SOLUZIONE SAREBBE FARE I TAMPONI RAPIDI AGLI IMBARCHI E INTERVENIRE SUBITO CON LE MISURE DI CONTENIMENTO...

i ragazzi romani contagiati a porto rotondo

Chiara Rai per “il Messaggero”

 

Due ragazzi di Cesano e Osteria Nuova rientrano a casa dalla Costa Smeralda e il 14 e 15 agosto passano le serate al cocktail bar Malaspina ad Anguillara, un locale frequentato da migliaia di persone. Quando accusano i primi sintomi e gli sale la febbre si presentano al drive-in del territorio ed è lì che gli comunicano di essere positivi al Covid. Passata quasi una settimana, ad oggi si contano 15 giovani che hanno contratto il virus tra Roma Nord e l'hinterland della Capitale, un territorio vasto.

 

festa contry club porto rotondo

QUADRO PREOCCUPANTE

Sono l'effetto di un rientro a casa dei figli della Roma bene che non sono stati controllati agli sbarchi dei traghetti o all'aeroporto di Fiumicino nonostante provenissero dalla Sardegna, una terra dove in un mese il Coronavirus ha circolato in maniera rapida nei locali di Porto Rotondo, Porto Cervo e San Teodoro. Così, ignari di poter contagiare chiunque gli capitasse a tiro, hanno circolato nei dintorni di casa. Adesso il quadro sta diventando preoccupante e lo si capisce dai bollettini quotidiani delle varie aziende sanitarie di Roma e dintorni.

 

Dei quindici contagi, dieci sono confermati dal tampone e cinque sono risultati dal test rapido ma andranno effettuati i tamponi. Tra questi ci sono due contagi riferiti alla Asl Rm1 che copre il territorio di Roma Nord. Ci sono altrettanti ragazzi di Cesano, Campagnano, della Cassia e di Torrevecchia che hanno fatto i tamponi anche privatamente e che si sono messi in autoisolamento.

traghetto per la sardegna

 

Nel frattempo, nella provincia, dove la Asl Rm4 ha comunicato zero casi per diverse settimane sono tornati a crescere i contagi e l'exploit è stato proprio nel giorno di ferragosto quando si sono riaffacciati 21 casi e poi sempre nuovi nei giorni a venire fino a far salire nuovamente i contagi un po' dappertutto. Solo ieri sono stati dodici. C'è un uomo di Formello che si è contagiato perché venuto a contatto con un precedente caso positivo, un contagio a Morlupo sempre derivante da contatto avuto con un contagiato, un caso a Bracciano di rientro dalla Sardegna, tre contagi a Sacrofano riconducibili a un caso positivo sul territorio.

 

Tre sono i positivi a Trevignano di ritorno dalla Sardegna e tre positivi ad Anguillara riferibili ai contagi avvenuti al cocktail bar Malaspina. Non è difficile constatare come aumentino i contagi di persone di rientro dalla Sardegna e non a caso il governatore della Regione Nicola Zingaretti ha chiesto più attenzione: «Il ministero della Salute e la Regione Sardegna dice il presidente - devono urgentemente predisporre controlli con tampone agli imbarchi dei traghetti.

 

traghetto per la sardegna

Dai nostri dati, i positivi asintomatici agli sbarchi sono moltissimi, ma coloro che vengono eventualmente contagiati in viaggio non è possibile intercettarli allo sbarco perché il contagio si manifesta solo dopo alcuni giorni. Sono persone asintomatiche che stanno bene ma possono essere veicolo di contagio per altri familiari e persone fragili». Di fatto dalla Pisana, è emerso un focus da tenere in considerazione: fare viaggiare i traghetti con questa promiscuità è un errore perché moltiplica i contagi di persone che poi tornano alle loro case in tutta Italia. Perciò la soluzione sarebbe quella di fare i tamponi rapidi agli imbarchi e quindi intervenire subito con le misure di contenimento.

 

IN QUARANTENA

traghetti sardegna 1

Subito però. E questo significa mettere in quarantena le persone senza che circolino in altri posti o addirittura tenerle sulla nave in isolamento. Probabile che i due ragazzi di Cesano e Osteria Nuova se avessero fatto i tamponi rapidi all'imbarco, una volta rientrati a casa, non avrebbero poi circolato per il territorio di Anguillara e dintorni. Ora all'aeroporto di Fiumicino è sorvegliato speciale con postazioni per i tamponi rapidi e anche a Civitavecchia qualcosa si muove. Intanto i contagi avvenuti prima della task force e controlli serrati continuano a salire.

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