storia della vaccinazione vaccino

DALLA STORIA DEI VACCINI NON ABBIAMO IMPARATO UN CAZZO - LE PARANOIE SU ASTRAZENECA SONO SOLTANTO LE ULTIME DI UNA LUNGA SERIE DI PAURE INFONDATE: ALL'INIZIO DEL 1800 AVEVAMO QUASI SRADICATO IL VAIOLO, MA LE PROTESTE NO VAX FRENARONO LE INOCULAZIONI PROVOCANDO UNA NUOVA EPIDEMIA - L'ALLARME TRUFFALDINO SUL TRIVALENTE (MORBILLO, PAROTITE, ROSOLIA) CHE PROVOCAVA L'AUTISMO, LA POLEMICA SULL'ANTIPOLIO ACCUSATO DI PROVOCARE L'HIV...

Matteo Sacchi per “il Giornale

 

vaccino astrazeneca 1

Ogni nuovo vaccino presenta dei rischi e richiede dei controlli. Esattamente quello che ora sta accadendo per il vaccino prodotto da AstraZeneca e su questo devono parlare gli esperti, dati ed esami alla mano. Nella storia delle vaccinazioni però una costante c'è. Rispetto ai vaccini si sono sempre susseguite ondate di sospetti e di paure.

 

vaccino vaiolo

Qualche esempio? Partiamo ab origine. La nascita del vaccino è legata alla tremenda esperienza del vaiolo: nell'Europa del XVIII secolo uccideva quasi 400 mila persone ogni anno. Moriva tra il 20 e il 60% degli adulti infettati e l'80% dei bambini.

 

vaiolo

I turchi avevano inventato un sistema di cura, la «variolizzazione», che consisteva nell'inoculare nei sani il materiale prelevato dalle pustole delle persone quasi guarite. Contenevano materiale virale inattivato e consentivano lo sviluppo dell'immunità. Non era una panacea, ma la mortalità scendeva al 2% tra gli inoculati.

 

Durante l'epidemia di vaiolo di Boston del 1721 il pastore protestante e medico Cotton Mather e un altro medico, Zabdiel Boylston, si misero a praticare l'inoculazione. Per i loro pazienti fu una benedizione. Ma in città iniziò subito un movimento di protesta che accusò i due di violare le leggi umane e divine.

 

vaiolo

Venne tirato in ballo il Vangelo di Matteo: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati», anche l'argomento che la «variolizzazione» non ci fosse nella Bibbia venne usato. Senza contare che se il vaiolo era una punizione divina pareva brutto intromettersi. Non parve però brutto buttare una bomba in casa Mather, anche se nella Bibbia si dice di non uccidere e gli esplosivi non compaiano nelle Sacre scritture.

 

Certo i rischi della «variolizzazione» erano alti, nonostante i benefici. Quando nel 1798 Jenner rese pubblico che il vaiolo vaccino (da cui il termine vaccinazione) poteva essere inoculato con maggiore sicurezza ci si potrebbero immaginare un immediato successo e lo scroscio degli applausi. Non andò così.

 

bambino vaccinato

L'Inghilterra in una sola decade passò da 18 mila casi di vaiolo all'anno a 200. Ma nel 1802 circolavano vignette su Jenner che trasformava in mucche le persone inoculandole... Quando, poi, nel 1853 la vaccinazione venne resa obbligatoria ci furono rivolte a Ipswich, Henley, Mitford. Nacquero le Anti-Compulsory Vaccination League che diedero dura battaglia legale. Con il bel risultato di causare una nuova epidemia di vaiolo tra chi aveva rifiutato di vaccinarsi nel 1871: 20 mila morti.

 

coronavirus - vaccinazioni all ospedale militare di baggio

Per carità non tutte le critiche erano folli, Edgar M. Crookshank, un luminare della batteriologia, poneva interessanti questioni di metodologia igienica su come somministrare il vaccino. Ne venne fuori una commissione parlamentare che lavorò dal 1889 al 1896, per dire che il vaccino era sicuro. I secoli cambiano ma i tempi delle commissioni parlamentari sono sempre gli stessi. Beh, direte voi però oggi è ben più difficile che ci si lasci prendere dal panico.

 

Tra il luglio 1996 e il febbraio 1997, al Royal Free Hospital di Londra venne effettuato dal dottor (ora ex dottore) Andrew Wakefield un piccolo studio su 12 bambini e il vaccino trivalente (morbillo, parotite, rosolia). Orrore, in ben 8 di loro scrisse di aver registrato segni dello spettro autistico e sintomi di infiammazione intestinale.

 

morbillo 5

La questione finì in un articolo pubblicato dall'autorevole rivista Lancet. Fece il giro del mondo in un attimo e sul vaccino trivalente fioccarono accuse tremende, cavalcate da Wakefield. La comunità scientifica fece quello che fanno gli scienziati, si mise a esaminare con calma l'allarme anche se veniva da un campione così piccolo.

 

bill de blasio dichiara l'emergenza sanitaria per il morbillo

Alla fine fu un giornalista del Sunday Times, Brian Deer, a scoprire che lo studio presentava una metodologia truffaldina e che, stranamente, Wakefield aveva lui stesso depositato un brevetto per un vaccino sul morbillo concorrente del trivalente. Ovviamente il medico è stato radiato e dal 1998 al 2014 sono stati pubblicati 107 lavori scientifici di livello che dimostrano che la trivalente è sicura. Ma le false notizie sono bastate a far saltare l'eradicazione del morbillo (e quindi della meningite che ne può derivare).

ventilatori per polio

 

Esattamente come non si spegne mai la polemica sul vaccino antipolio Sabin che viene utilizzato molto in Africa, perché è dato per via orale. Ha quasi eradicato la poliomielite dal continente, ma è stato accusato di aver favorito la nascita dell'Hiv e di indurre sterilità. Ogni volta che si va al riscontro la risposta è la stessa: è sicuro. Ma tanto basta a creare sacche di popolazione che lo rifiuta, è successo in Nigeria.

 

Allora i vaccini vanno controllati e monitorati, non fa una piega. Ma a come lo si racconta bisogna stare ben attenti. E ricordarsi i milioni di vite salvati usandoli, anche con coraggio (e modificandoli se serve).

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?