studenti

GLI STUDENTI ITALIANI? I SOMARI D’EUROPA! DICONO DI STARE SUI LIBRI 50 ORE OGNI SETTIMANA MA NEI TEST "OCSE - PISA" SONO TRA GLI ULTIMI DELL’UE - C'È SOLO UN DATO NEL QUALE GLI ITALIANI PRIMEGGIANO: LA LORO PROPENSIONE A MARINARE LA SCUOLA - VIDEO

STUDENTISTUDENTI

 

Gianna Fregonara e Orsola Riva per il Corriere della Sera

 

Tante ore sui libri rispetto ai colleghi europei, ma con scarsi risultati. Secondo i test Ocse-Pisa, gli studenti italiani sono tra gli ultimi in Europa. Unico record: bigiare la scuola.

 

A sentire loro, i quindicenni italiani sono tra i più studiosi d' Europa. Cinquanta ore alla settimana in media, hanno raccontato nei questionari della rilevazione Ocse-Pisa 2015, ventinove a scuola e ventuno di compiti. Un terzo in più dei loro coetanei tedeschi e finlandesi (36 ore in tutto), il 20 per cento in più dei giapponesi e degli svizzeri. Tutti studenti che hanno poi migliori risultati nei test.

 

Perché a dispetto della fatica, di quella percepita per lo meno, i risultati, misurati dall' Ocse assieme a quelli di 72 Paesi, sono al di sotto della sufficienza: in lettura e scienze gli studenti italiani non riescono neppure a raggiungere la media dei Paesi Ocse e sono il fanalino di coda dell' Europa, superati anche da spagnoli e portoghesi. In matematica il punteggio è lievemente più alto, ma distante anni luce dai super studenti di Singapore, Finlandia e Canada, che restano al top.

STUDENTI STATISTICHESTUDENTI STATISTICHE

 

Traducendo i punti Ocse in mesi di studio: i quindicenni di Singapore hanno quasi la preparazione dei nostri maturandi. E se in scienze un po' c' era d' aspettarselo, visto anche il peso di un approccio tendenzialmente più nozionistico che empirico-laboratoriale, le cose non vanno affatto meglio nella capacità di comprensione dei testi (lettura). Mentre gli altri facevano progressi, noi siamo rimasti al palo, tanto che anche gli studenti spagnoli, sloveni, portoghesi e russi che sei anni fa erano meno bravi di noi ci hanno superati.

 

Certo in Italia ci sono molte differenze, tra scuola e scuola e tra regione e regione: la Lombardia, che pure ha visto diminuire il proprio voto dal 2012 al 2015 in tutte e tre le materie, offre una preparazione ai suoi ragazzi che è un anno avanti rispetto a quella della Campania relegata ben al di sotto della media Ocse.

 

Il punto è che il sistema appare immobile, incapace di grandi balzi in avanti. L' unico dato lievemente positivo, quello relativo alla matematica, dimostra che l' aver modificato i curriculum privilegiandone lo studio ha portato a un miglioramento sensibile delle performance.

 

Uno dei dati più sconsolanti invece è quello relativo allo svantaggio delle ragazze nelle materie scientifiche. Mentre negli altri Paesi la distanza si è assottigliata, da noi la forbice è ancora larghissima: purtroppo non è una novità, il soffitto di cristallo per le ragazze è il prodotto di pregiudizi culturali duri a morire che ne minano l' autostima e ne condizionano inconsapevolmente le scelte.

STUDENTI ITALIANISTUDENTI ITALIANI

 

Come altrimenti spiegare che le studentesse siano ormai maggioranza a Medicina ma Ingegneria resti un campo da gioco prettamente maschile?

Perfino nella lettura, cavallo di battaglia femminile negli ultimi dieci anni, i ragazzi hanno dimostrato di saper fare passi avanti riducendo il distacco dalle ragazze.

 

C' è solo un dato nel quale gli italiani primeggiano: la loro propensione a marinare la scuola. In media nei Paesi Ocse solo uno studente su 5 confessa di aver «bigiato» nelle due settimane precedenti il test Pisa. Nel caso degli italiani la percentuale esplode, diventando fenomeno di massa: più di un ragazzo su due (il 55 per cento) infatti veste i panni di Lucignolo. E la tendenza sta peggiorando. Con effetti anche drammatici, perché chi salta la scuola tende a farlo abitualmente e finisce per avere risultati peggiori di 31 punti rispetto ai compagni: è l' equivalente di un anno di studio.

 

Saltare un' interrogazione o un compito in classe infatti non è affatto una trovata furba. Sul lungo periodo rivela un' incapacità di affrontare le sfide che danneggia gravemente il rendimento scolastico. Non a caso l' Italia ha un alto tasso di bocciati ( uno studente su dieci) e di abbandoni (15 per cento) perché le frequenti assenze sono l' anticamera della bocciatura, che se ripetuta prelude alla dispersione scolastica.

 

Per recuperare questo ritardo secondo l' Ocse c' è una sola cosa da fare: puntare sugli insegnanti, come hanno fatto Singapore e la Finlandia. Da un lato esigendo una formazione di altissima qualità, dall' altro restituendo loro il necessario prestigio sociale.

STUDENTISTUDENTI

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…