vladimir putin donald trump

DIETRO LA PACE, IL BUSINESS: LA DOPPIA PARTITA DI PUTIN CON TRUMP – DOPO L’INCONTRO DI RIAD TRA LAVORV E RUBIO, IL CREMLINO GONGOLA: “UN PASSO MOLTO MOLTO IMPORTANTE VERSO LA CREAZIONE DELLE CONDIZIONI DI UN TRATTATO PACE”. E PROVOCA ZELENSKY: “ASPETTIAMO DI VEDERE LE SUE PROPOSTE” – IL SUMMIT SAUDITA È SERVITO A MOSCA PER RIATTIVARE I CANALI DIPLOMATICI CON GLI STATI UNITI E PER DISCUTERE DI AFFARI – RUBIO: “SI APRE A PORTA A INCREDIBILI OPPORTUNITÀ CON I RUSSI DA UN PUNTO DI VISTA GEOPOLITICO ED ECONOMICO” – SUL TAVOLO ANCHE I PROGETTI ENERGETICI NELL'ARTICO

CREMLINO, 'FATTO PASSO IMPORTANTE PER SOLUZIONE UCRAINA' 

COLLOQUI USA-RUSSIA A RIAD

(ANSA) - MOSCA, 19 FEB - Gli Usa e la Russia hanno fatto un passo molto importante per la soluzione del conflitto in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti. "È stato fatto un passo molto molto importante verso la creazione delle condizioni per un trattato di pace", ha detto Peskov. "È stata dimostrata la giusta volontà politica da entrambe le parti, intendo in questo caso la Russia e gli Stati Uniti", ha aggiunto il portavoce, citato dalla Tass.

 

CREMLINO, PER VERTICE TRUMP-PUTIN NECESSARIA PREPARAZIONE

SERGEI LAVROV A RIAD

(ANSA) - MOSCA, 19 FEB - Per un vertice fra Donald Trump e Vladimir Putin è necessario un certo lavoro di preparazione. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

 

CREMLINO, 'ASPETTIAMO DI VEDERE LE PROPOSTE DI ZELENSKY'

(ANSA) - MOSCA, 19 FEB - Il Cremlino si aspetta che presto o tardi Volodymyr Zelensky presenterà le sue proposte per la soluzione del conflitto. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov, definendo per il momento "contraddittorie" le posizioni espresse dal presidente ucraino. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

 

CREMLINO, 'ANCORA MOLTO LAVORO PER RAPPORTI CON GLI USA'

COLLOQUI USA-RUSSIA A RIAD

(ANSA) - MOSCA, 19 FEB - I colloqui di ieri a Riad sono stati solo "il primo passo" nella soluzione dei problemi tra la Russia e gli Usa, le cui relazioni sono in uno stato "deplorevole" a causa dei danni inflitti volontariamente dalla precedente amministrazione americana di Joe Biden. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe. "C'è un sacco di lavoro da fare, ma il primo passo importante è stato fatto", ha detto il portavoce, aggiungendo che bisogna "aspettare i primi risultati tangibili".

 

NEGOZIATORE RUSSO, DISCUSSI CON USA PROGETTI NELL'ARTICO

AEREI RUSSI NELL ARTICO

(ANSA) - Russia e Stati Uniti hanno discusso anche di una possibile cooperazione sui progetti energetici nell'Artico nell'incontro di oggi a Riad: lo ha riferito a Politico l'oligarca russo Kirill Dmitriev, ceo del fondo sovrano di investimento russo (Rdif) e membro della delegazione di Mosca ai colloqui. Dmitriev ha detto che le conversazioni economiche hanno riguardato linee generali ma che le due parti hanno discusso di alcune "aree specifiche di cooperazione". "È stata più una discussione generale, forse progetti congiunti nell'Artico. Abbiamo discusso specificamente dell'Artico", ha dichiarato.

AEREI RUSSI NELL ARTICO

 

Dmitriev ha detto anche di aver presentato una stima del Rdif secondo cui le aziende statunitensi hanno perso circa 300 miliardi di dollari a seguito dell'abbandono della Russia per l'invasione dell'Ucraina nel febbraio 2022. "C'è la consapevolezza che i cattivi rapporti tra Russia e Stati Uniti in realtà costano molto alle aziende americane e ci sono modi per far sì che una cooperazione produttiva vada a vantaggio sia della Russia che degli Stati Uniti", ha sottolineato.

 

DISGELO FRA USA E RUSSIA SUL TAVOLO UCRAINA E AFFARI

Estratto dell’articolo di V. Ma. per il “Corriere della Sera”

 

donald trump vladimir putin

Le quattro ore e mezza di colloqui ieri a Riad tra i russi, guidati dal ministro degli Esteri Sergej Lavrov, e gli americani, con il segretario di Stato Marco Rubio, sono una svolta nelle relazioni tra Mosca e Washington. […]

 

Ne sono emersi quattro principi, ha detto Rubio ai giornalisti: 1) il ripristino della piena funzionalità delle ambasciate nelle rispettive capitali; 2) la nomina di un «team di alto livello per negoziare e lavorare per la fine del conflitto in Ucraina in modo che sia duraturo e accettabile a tutte le parti coinvolte»;

 

SERGEI LAVROV E MARCO RUBIO A RIAD

3) l’inizio del dialogo sulla «cooperazione geopolitica ed economica» che la fine della guerra in Ucraina potrebbe offrire agli Stati Uniti e alla Russia; 4) l’impegno dei cinque presenti – che includevano l’inviato per il Medio Oriente e amico di Trump, Steve Witkoff, il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Mike Waltz, il consigliere di Putin Yuri Ushakov – a restare coinvolti per assicurare che le cose procedano.

 

Secondo l’agenzia Bloomberg, il principe saudita Mohammed bin Salman avrebbe voluto che gli ucraini fossero presenti, ma americani e russi erano contrari. Zelensky non ha nascosto la frustrazione e ha rimandato al 10 marzo una visita in Arabia prevista per oggi.

 

VOLODYMYR ZELENSKY DONALD TRUMP VLADIMIR PUTIN

Trump si è definito soddisfatto dai colloqui e «deluso» dalla reazione di Zelensky. Parlando ai giornalisti dalla Florida, il presidente americano ha affermato che gli ucraini avrebbero potuto fare un accordo prima: «Siete stati là per tre anni, avreste potuto porvi fine (alla guerra, ndr) non avreste mai dovuto iniziarla».

 

Ha aggiunto che l’Ucraina è sempre stata «la pupilla» degli occhi di Putin «ma io gli dicevo “Non andare” e lui capiva». I due leader si vedranno «probabilmente» entro fine febbraio, dice il presidente americano.

 

COLLOQUI USA-RUSSIA A RIAD

Per i russi è un successo. «Ho ragione di credere che la parte americana abbia iniziato a comprendere meglio la nostra posizione», ha detto Lavrov. Mosca vuole la fine dell’isolamento («Il più urgente e non il più difficile» dei principi concordati «è garantire la rapida nomina degli ambasciatori», ha detto il ministro degli Esteri russo) e l’eliminazione delle sanzioni.

 

Questo è stato anche un punto sottolineato da Rubio: porre fine alla guerra potrebbe «aprire la porta» a «incredibili opportunità con i russi da un punto di vista geopolitico e, francamente, economico». […]

 

La tv di destra Fox News, che ha buone fonti nell’amministrazione Trump, ha rivelato che i russi avrebbero presentato agli americani un piano in tre fasi per l’Ucraina che prevedrebbe, dopo il cessate il fuoco, elezioni a Kiev, e poi un accordo di pace. Lavrov lo ha smentito, ma Trump ha detto ai giornalisti di essere favorevole, anzi l’ha presentata come un’idea non dei russi ma sua e «di molti altri Paesi».

telefonata tra donald trump vladimir putin - vignetta by osho

 

[…]  Anche Trump ha affermato che non «obietterebbe» se gli europei volessero mandare forze di peacekeeping e lo ritiene un «bel gesto». Lavrov invece ha dichiarato che «il dispiegamento di truppe dei Paesi Nato sotto la bandiera dell’Unione europea o le bandiere nazionali è ovviamente inaccettabile». Ha aggiunto che Zelensky «e tutta la sua squadra devono essere fatti ragionare e ricevere una bacchettata sulle mani», riferendosi ad un attacco ucraino a una stazione di pompaggio dell’oleodotto del Caspio.

 

vladimir putin donald trump

«C’è ancora tanto lavoro da fare, oggi è stato il primo passo di un lungo e difficile viaggio», ha sottolineato Rubio, affermando che l’Ue «a un certo punto dovrà sedersi al tavolo negoziale dal momento che ha imposto sanzioni contro la Russia» e che tutti dovranno fare compromessi. Rubio ha chiamato gli omologhi di Italia, Francia, Germania, Regno Unito, più la rappresentante Ue Kaja Kallas dopo l’incontro.

Ultimi Dagoreport

roberto cerreto

DAGOREPORT – MA GUARDA CHE COINCIDENZA! ROBERTO CERRETO, IL CONSIGLIERE PARLAMENTARE FINITO SOTTO INCHIESTA DISCIPLINARE (ANCORA IN CORSO) CON L’ACCUSA DI ESSERE L’AUTORE DI ANONIME E CALUNNIOSE LETTERE PER BRUCIARE ALTRI PRETENDENTI AL RUOLO DI VICESEGRETARI DELLA CAMERA, DAL 2022 RICOPRE ANCHE IL RUOLO DI CONSIGLIERE DEL CDA DELL’UNIVERSITÀ CATTOLICA – BENE: COME MAI IL VISPO CERRETO NON HA MAI MANIFESTATO, O QUANTO MENO INFORMATO, IL RETTORE DELL’ISTITUTO DEL VATICANO, ELENA BECCALLI, DI ESSERE PORTATORE DI INTERESSE SU UNA VICENDA GIUDIZIARIA CHE RIGUARDAVA LA SUA COMPAGNA, CHE HA CREATO QUALCHE IMBARAZZO ALL’UNIVERSITA’ CATTOLICA? AH, SAPERLO…

corte dei conti sergio mattarella giorgia meloni nicola gratteri matteo salvini elly schlein giuseppe conte guido carlino

DAGOREPORT - CHI SONO I VERI OPPOSITORI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI? L'AMMUCCHIATA SCHLEIN-CONTE? I MISSILI DI RENZI, "BAGNATI" PER LE SPACCONATE DEL PASSATO? QUEL SINDACATO DI PENSIONATI DI LANDINI? L’”ODIO E VIOLENZA” DI IMMAGINARI SINISTRELLI? I QUOTIDIANI DE SINISTRA? LA7? - CERTO, UN FATTO CHE DESTABILIZZA LA STATISTA DI COLLE OPPIO È LA VANNACCIZZAZIONE DI MATTEO SALVINI. MA IL VERO OPPOSITORE ALL'AUTORITARISMO DEL GOVERNO MELONI È IL COSIDDETTO DEEP STATE (QUIRINALE, MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, RAGIONERIA GENERALE, MILITARI, ETC) – LO SCONTRO CON GLI APPARATI ADDETTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEGLI ATTI DELL'ESECUTIVO VA AVANTI DA TRE ANNI: DAI RILIEVI CONTABILI DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SPESE DEL PNRR AL PONTE SULLO STRETTO, ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO CHE E' RIUSCITA A COMPATTARE TUTTE LE CORRENTI DELLA MAGISTRATURA - PURTROPPO LA DUCETTA E' NATA ALLA GARBATELLA E NON IN AMERICA, DOVE LA DEMOCRAZIA PERMETTE DI ELEGGERE UN TIRANNO CHE FA FUORI TUTTI COLORO CHE OSANO CONTRADDIRLO...

rafael - palantir

DAGOREPORT - L’ENNESIMA PROVA CHE LA TECNOLOGIA SIA OGGI UN‘ARMA ASSOLUTA SI CHIAMA ‘’RAFAEL ADVANCED DEFENSE’’ - E’ UNA DELLE TRE MAGGIORI AZIENDE ISRAELIANE NEL SETTORE DELLA DIFESA, CHE HA CONTRIBUITO AL SISTEMA DI DIFESA AEREA IRON DOME - GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA ARMA LASER, IRON BEAM 450, CAPACE DI INTERCETTARE E ABBATTERE DRONI, RAFAEL HA CONQUISTATO I MERCATI DEGLI STATI UNITI, EUROPA, ASIA, MEDIO ORIENTE, AMERICA LATINA E AFRICA - OTTIMI SONO I RAPPORTI CON LA PALANTIR DI PETER THIEL, “ANIMA NERA” DI TRUMP E DELLA TECNO-DESTRA USA, GRAZIE A UN SISTEMA DI INTERCETTAZIONI RAFAEL CHE FA A MENO DI INOCULARE SPYWARE NEL TELEFONINO, SOSTITUENDOLO CON UN LASER - IN CAMBIO DELLA TECNOLOGIA RAFAEL, THIEL AVREBBE PRESO A CUORE IL TRACOLLO ECONOMICO ISRAELIANO, PER GLI ALTISSIMI COSTI DELLA GUERRA A GAZA, RACCOGLIENDO MILIONI DI DOLLARI NEGLI STATI UNITI PER FINANZIARE IL GOVERNO DI NETANYAHU - CHE COMBINA LA RAFAEL NEL PORTO DI RAVENNA - DRONI RAFAEL: COME LA STRAGE DI GAZA DIVENTA UNO SPOT PROMOZIONALE VIDEO

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…