
DIMMI CHE NOME VUOI E TI DIRÒ CHE PAPA SEI – CHIUNQUE SUCCEDERÀ A PAPA FRANCESCO DECIDERÀ CHI VORRÀ ESSERE GIÀ DAL NOME: OPTARE PER FRANCESCO II DAREBBE UN MESSAGGIO DI CONTINUITÀ CON BERGOGLIO. GIOVANNI XXIV RIEVOCHEREBBE GIOVANNI XXIII, CHE AVVIÒ IL CONCILIO VATICANO II: POTREBBE INDICARE UN DESIDERIO DI MODERNIZZARE ULTERIORMENTE LA CHIESA. PIO XIII TRASMETTEREBBE UN MESSAGGIO ULTRA-TRADIZIONALISTA. MA POTREBBE OSARE SCEGLIENDO…
CARDINALI DELLA CHIESA CATTOLICA
Chiunque succederà a Papa Francesco diventando il 267° papa della Chiesa cattolica, dovrà prendere come primo atto una decisione fondamentale: scegliere il proprio nome papale.
Perché è importante: Quel nome, radicato in secoli di storia, dogma e devozione della Chiesa, indicherà l’agenda del nuovo papa, sia all’interno della Chiesa che nel mondo.
La nascita di un nome
Dopo che un nome emergerà dal conclave segreto dei cardinali e accetterà l’incarico, la Chiesa annuncerà il famoso “Habemus Papam” (latino per “Abbiamo un papa”).
BERGOGLIO PRIMA CHE VENISSE ELETTO PAPA FRANCESCO
Il nuovo pontefice sceglierà un nome papale (Francesco, ad esempio, è nato Jorge Mario Bergoglio) e verrà presentato al mondo.
Non esistono regole ufficiali per la scelta del nome: è interamente a discrezione del papa eletto.
Cosa significa un nome?
La tradizione, che risale a circa 1000 anni fa, vuole che un nuovo papa scelga un nome in onore di un santo cattolico.
Può anche scegliere il nome di un papa recente, combinarlo con quello di un santo oppure adottare un nuovo nome regale, cosa accaduta solo due volte negli ultimi 1100 anni.
I CARDINALI DELLA CHIESA CATTOLICA
«È la decisione più importante che prenderà, ed è un segnale per il mondo del suo tono», ha detto Allen Sánchez, direttore esecutivo della Conferenza dei Vescovi Cattolici del Nuovo Messico, ad Axios.
Uno sguardo d’insieme
Il nome Giovanni è stato il più popolare tra i papi, scelto da 21 pontefici in onore di Giovanni l’Evangelista.
La tradizione collega Giovanni al Vangelo di Giovanni e al Libro dell’Apocalisse, anche se gli studiosi dibattono se siano stati scritti dallo stesso Giovanni, o se siano stati scritti da persone diverse con lo stesso nome.
Il secondo e il terzo nome più popolari sono stati Gregorio e Benedetto.
Il dettaglio curioso
Nessun papa ha mai osato scegliere il nome Pietro II, in quanto San Pietro è considerato il papa originario.
Il significato dei nomi oggi
Il nome scelto dal nuovo papa potrebbe avere implicazioni geopolitiche e dichiarare la direzione che intende intraprendere su questioni come la guerra, il cambiamento climatico, la salute pubblica e le politiche di governo. Se il prossimo papa scegliesse:
Francesco II, segnalerebbe la volontà di mantenere una continuità con Papa Francesco, il quale si è concentrato sui poveri, sul cambiamento climatico, sul dialogo interreligioso e sulla decentralizzazione del potere nella Chiesa. Nonostante la dottrina cattolica sull’omosessualità, Francesco ha posto l’accento sui diritti civili delle persone LGBTQ. Il nome onora San Francesco d’Assisi, che visse in povertà.
Giovanni XXIV, rievocherebbe Giovanni XXIII, che avviò il Concilio Vaticano II (il grande movimento riformatore degli anni Sessanta) e potrebbe indicare un desiderio di modernizzare ulteriormente la Chiesa e coinvolgerla di più nella cultura contemporanea.
Leone XIV, segnalerebbe un legame con la chiarezza dottrinale e una difesa conservatrice degli insegnamenti tradizionali della Chiesa.
Pio XIII, trasmetterebbe un messaggio ultra-tradizionalista, di resistenza alle tendenze liberali nella Chiesa.
Paolo VII, indicherebbe l’intenzione di proseguire il lavoro di Papa Paolo VI, che alla fine degli anni Sessanta affrontò temi moderni come la contraccezione — rifiutando pillola, sterilizzazione e aborto, ma accettando metodi naturali.
papa benedetto XVI joseph ratzinger
Nomi audaci
Il prossimo papa potrebbe, come ha fatto Francesco, scegliere un nuovo nome regale e lanciare così un messaggio potente. Se scegliesse:
Oscar I, onorerebbe San Óscar Romero di El Salvador, l’arcivescovo assassinato nel 1980 dopo aver denunciato la violenza. Un Papa Oscar I trasmetterebbe un forte impegno verso la giustizia sociale.
Giuseppe I, renderebbe omaggio a San Giuseppe, simbolo di cura paterna e umiltà.
Martino VI, invierebbe un messaggio sulla giustizia razziale, richiamando San Martino de Porres, patrono dell’armonia razziale e delle persone di razza mista.
Massimiliano I, onorerebbe San Massimiliano Kolbe, il sacerdote polacco ucciso ad Auschwitz. È patrono dei giornalisti e dei tossicodipendenti. Il suo nome rappresenterebbe il sostegno alla libertà di espressione e l’impegno contro il genocidio.
i cardinali nella cappella sistina 2013
Giuda I, trasmetterebbe un messaggio di sostegno ai marginalizzati, ai poveri e a chi cerca speranza. San Giuda è il patrono delle cause perse ed è molto popolare in America Latina, nel sud-ovest degli Stati Uniti e in Asia.
Nota: Giuda I farebbe riferimento a Giuda Taddeo, talvolta identificato come Giuda, fratello o cugino di Gesù, e non a Giuda Iscariota, il discepolo che lo tradì.
Inoltre, “Giude” è anche la parola per “ebreo” in alcune lingue, e un Papa Giuda I potrebbe inviare un messaggio forte contro l’antisemitismo in crescita nel mondo.