divorzio figli affidamento

AVVISO ALLE EX MOGLI STRONZETTE: SE OSTACOLANO IL RAPPORTO TRA PADRE E FIGLIO, DEVONO PAGARE UN RISARCIMENTO - I TRIBUNALI SONO SPESSO COSTRETTI A INTERVENIRE PER SANZIONARE GLI INACCETTABILI COMPORTAMENTI DI MOLTE DONNE SEPARATE PER TUTELARE I FIGLI E IL DIRITTO DI AVERE DUE GENITORI

Andrea Prati* per www.repubblica.it

*Avvocato Studio Legale Bernardini de Pace

 

figli e genitori

I figli devono poter mantenere un rapporto pieno e soddisfacente, in termini di qualità e quantità, con entrambi i genitori, quando questi decidono di interrompere la loro relazione. Tanto la madre quanto il padre, infatti, sono figure fondamentali per l’armonioso sviluppo della personalità dei bambini e per la loro serena crescita psicofisica. Ma c’è ancora chi non si rassegna al fatto che i genitori, in termini paritari, debbano (e non solo possano) partecipare attivamente alla vita dei figli. Indipendentemente dal tempo che i minori trascorrono con l’uno o con l’altro.

 

E, il più delle volte, sono le madri, perché solitamente scelte (non perché migliori e preferibili di per sé, ma perché così suggerisce la storia della famiglia) come collocatarie, stabili conviventi, dei figli, ad approfittare di questa situazione “privilegiata”. E a usare i figli per colpire l’ex marito o compagno, per ottenere da lui vantaggi economici, o anche solo per fargli dispetto o per spirito vendicativo.

figli e genitori divorziati

 

Ma, analogamente, si comportano i padri, quando i bambini vengono collocati presso di loro, se hanno risentimento e astio verso la madre. Magari perché la ritengono, la sia o meno, responsabile della fine del matrimonio o della convivenza. E, chiunque, madri o padri che siano, incuranti che sono i figli le vere vittime dei loro comportamenti, non esitano a ostacolare e rendere il più possibile disagevole e difficoltoso lo svolgimento del rapporto tra il figlio e l’altro genitore.

 

GENITORI DIVORZIO

Diverse sono le condotte, oramai tipizzate, che questi cattivi papà e mamme, rivendicativi e dispettosi, mettono in atto per raggiungere il loro obiettivo. Dal pretendere denaro per lasciare incontrare l’altro genitore e i figli, al trasferirsi più lontano possibile dalla casa familiare, al coinvolgere i figli nel conflitto mai sopito verso l’ex partner, facendo loro credere che è cattivo, pericoloso, disturbato.

In questa giungla di atteggiamenti strumentalizzanti e manipolatori dei figli, i quali, loro malgrado, assumono la funzione di veri e propri strumenti di contesa nelle mani del genitore, i Tribunali sono sempre più spesso costretti a intervenire, per sanzionare gli inaccettabili comportamenti e, soprattutto, per tutelare i figli e il loro inviolabile diritto di avere due genitori. Ma anche per dare ristoro alle sofferenze e al disagio patito dal genitore che si vede, illegittimamente, ostacolare e limitare nel rapporto con la prole.

 

GENITORI DIVORZIO

E’ questo, per esempio, il caso del Tribunale di Milano, che, recentemente, si è occupato di una separazione particolarmente litigiosa e conflittuale, nella quale la madre ogni volta  consegnava il figlio senza l’occorrente per la scuola o l’attività sportiva programmata, così costringendo il padre a ritornare nella casa materna per recuperarlo. E, in altre occasioni, quando il padre passava a prendere il bambino, non glielo faceva trovare o gli comunicava sue improvvise malattie che “non gli permettevano di andare dal papà”.

 

Il Tribunale di Milano, con provvedimento dello scorso gennaio 2018, non ha soltanto punito il comportamento della madre per il passato, ma ha anche previsto l’applicazione di una sanzione economica, automatica, a suo carico e a beneficio del padre, per ogni singola futura violazione del diritto paterno di stare con il bambino nei tempi calendarizzati dal Tribunale. Con somme da pagare diverse, a seconda del tipo di violazione che realizzerà (30 euro quando non consegnerà il materiale necessario per la scuola o l'attività sportiva", 50 euro quando non consentirà al bambino di trascorrere il tempo con il papà). Nel caso non bastasse, il Tribunale potrebbe intervenire più drasticamente, anche arrivando a modificare il collocamento del minore.

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...