piercamillo davigo luca palamara fulvio gigliotti

PALAMARA AL CONTRATTACCO – DOPO L’INTERVISTA DI DAVIGO L’EX CAPO DELL’ANM PREPARA ALCUNE DENUNCE PER OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO. NEL MIRINO C’È IL CONSIGLIERE GRILLINO DEL CSM FULVIO GIGLIOTTI CHE HA PRESIEDUTO SENZA ASTENERSI IL COLLEGIO CHE HA RADIATO PALAMARA DALLA MAGISTRATURA, NONOSTANTE FOSSE A CONOSCENZA DELLE RIVELAZIONI DI AMARA…

Giovanni M. Jacobazzi per “Libero quotidiano”

riccardo fuzio 2

 

E ora chi chiederà scusa all'ex procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio? ll gup di Perugia Piercarlo Frabotta, al termine del processo celebrato con rito abbreviato, ha stabilito che l'ex pg non ha commesso alcun reato discutendo con Luca Palamara del procedimento che riguardava l'ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati.

 

I fatti erano talmente noti da essere stati anche pubblicati un anno prima su tutti i giornali. Il classico segreto di Pulcinella. Fuzio, a maggio del 2019, era stato intercettato con il trojan mentre commentava alcuni dettagli del fascicolo aperto a Perugia nei confronti di Palamara per il reato di corruzione.

luca palamara al csm

 

In particolare, i viaggi pagati a Palamara dal faccendiere Fabrizio Centofan-ti ed il coinvolgimento nell'indagine penigina dell'avvocato Piero Amara.  

 

FUGA DI NOTIZIE

PIERO AMARA

La conversazione fra i due finì, come spesso capita, su tutti i giornali. La fuga di notizie, su cui nessuno indagò, scatenò una polemica senza precedenti con lo scopo di costringere Fuzio alle dimissioni. Il pg della Cassazione, peraltro componente di diritto del Consiglio superiore della magistratura, provò a difendersi dicendo che non aveva violato alcun segreto in quanto si trattava di fatti stranoti alle cronache.

david ermini giovanni salvi

 

Come, infatti, affermato questa settimana dal giudice Frabotta. Ma la campagna mediatica fu talmente forte che Fuzio dovette fare domanda di pensione con un anno di anticipo. Al suo posto verrà nominato Giovanni Salvi che da tempo aspirava a diventare il pg della Cassazione.

 

«Coloro che sono coinvolti in queste vicende, al di là se poi saranno accertate responsabilità penali o disciplinari, facciano un passo indietro dando un segnale che consenta di recuperare credibilità», furono all'epoca le parole del pm romano Eugenio Albamonte, segretario delle toghe progressiste, fra i più accesi sostenitori delle dimissioni di Fuzio. E a ruota seguirono anche i vertici dell'Anm.

 

EUGENIO ALBAMONTE

Fuzio venne isolato da tutti, essendo stato scaricato a tempo di record anche dai colleghi di Unicost, la sua corrente. «I comportamenti», scrissero in un comunicato- «che emergono dalle cronache costituisconoun grave vulnus all'istituzione consiliare, oltre a essere lesivi dei valori fondanti di Unicost». «Il senso di responsabilità istituzionale che deve appartenere a chi ricopre incarichi di tale rilievo - aggiunsero le toghe di Unicost - impone non rimandabili scelte a tutela dell'istituzione giudiziaria e consiliare, per la credibilità della magistratura tutta».

luca palamara

 

Amen. Tornando, invece, all'indagine di Perugia nei confronti di Palamara, gli avvocati dell'ex presidente dell'Anm hanno deciso di presentare alcune denunce per omissione di atti d'ufficio. Nel mirino è finito il consigliere grillino del Csm Fulvio Gigliotti.

 

Tutto nasce dalla lunga intervista a Piercamillo Davigo pubblicata ieri dal Corriere.

 

fulvio gigliotti

L'ex pm di Mani pulite ha ammesso di aver parlato dei verbali dell'avvocato Amara sulla loggia segreta Ungheria con diversi consiglieri del Csm. Primo fra tutti il pentastellato Gigliotti.

 

Il consigliere grillino, pur a conoscenza delle rivelazioni di Amara, aveva poi presieduto, senza astenersi, il collegio della sezione disciplinare del Csm che aveva radiato Palamara dalla magistratura.

 

FARE CHIAREZZA

«Presenteremo un esposto in Procura per fare chiarezza su questa vicenda inquietante», proseguono i legali di Palamara, gli avvocati Roberto Rampioni e Benedetto Buratti. Amara, infatti, secondo i pm umbri, avrebbe beneficiato di informazioni riservate da parte di Palamara, condizionando poi le nomine del Csm tramite il faccendiere Fabrizio Centofanti che provvedeva a pagare al magistrato pranzi e viaggi.

 

piercamillo davigo al tg2 2

Il rinvio a giudizio di Palamara l'altro giorno è stata, però, l'occasione per una «riflessione» sull'udienza preliminare. «È transitata a dibattimento una accusa improponibile», hanno aggiunto gli avvocati di Palamara. «Avevamo portato proseguono i legali - prove inoppugnabili dei pagamenti effettuati da Palamara», dimostrando dunque che le accuse di corruzione si basavano su fatture per prestazioni inesistenti.

 

Piercamillo Davigo

L'udienza preliminare si è trasformata in un semplice passaggio di carte dove il giudice "copia e incolla" le accuse del pm. La riforma della giustizia voluta dalla ministra Marta Cartabia ha previsto una revisione radicale di tale istituto.

luca palamara ospite di giletti 2

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…