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È UN ESTREMISTA DI DESTRA L’UOMO CHE QUESTA MATTINA HA APERTO IL FUOCO AL CENTRO CULTURALE CURDO AHMET-KAYA DI PARIGI: IL BILANCIO È DI TRE PERSONE MORTE E ALTRETTANTE FERITE, PRESE DI MIRA “DELIBERATAMENTE” IN QUANTO STRANIERE – NELLA ZONA DELLA SPARATORIA I MEMBRI DELLA COMUNITÀ CURDA SI SONO RIUNITI PER PROTESTA, E SONO PARTITI SCONTRI CON LA POLIZIA - VIDEO

 

 

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1. PARIGI, PROTESTE E SCONTRI CON POLIZIA NEL QUARTIERE CURDO

(ANSA) - Scontri e lancio di oggetti contro la polizia nel quartiere curdo di Parigi, a un centinaio di metri dalla rue d'Enghien, la zona dalla sparatoria di questa mattina che ha portato alla morte di almeno tre persona. Nella zona i membri della comunità curda si sono riuniti per gridare la loro rabbia. Una parte della manifestazione spontanea è degenerata in scontri con la polizia che sta lanciando lacrimogeni.

 

Nella zona della sparatoria, nel quartiere intorno alla rue d'Enghien e il Faubourg Saint-Martin - nel cuore di Parigi - la tensione è alle stelle con roghi in strada, fischi, scontri con la polizia in tenuta antisommossa. Secondo BFMTV, i manifestanti protestano contro il governo e il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, per non aver garantito la protezione della comunità curda di Parigi.

 

2. PARIGI: DARMANIN, PRESI DI MIRA DELIBERATAMENTE STRANIERI

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(ANSA-AFP) - L'estremista di destra che ha sparato nel centro di Parigi contro un centro culturale curdo uccidendo tre persone e ferendone altre tre ha "deliberatamente preso di mira degli stranieri". Lo ha affermato il ministro dell'Interno francese Gérald Darmanin.

 

3. PARIGI, SPARI IN UN CENTRO CULTURALE CURDO: TRE MORTI. FERMATO UN UOMO CON PRECEDENTI PER AGGRESSIONI XENOFOBE, ERA USCITO DA POCO DAL CARCERE. È BATTAGLIA POLITICA

Danilo Ceccarelli per www.lastampa.it

 

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È di tre morti e tre feriti, di cui uno in gravi condizioni, il bilancio della sparatoria avvenuta oggi nel centro culturale curdo Ahmet-Kaya, situato nel decimo arrondissement di Parigi.

 

Secondo quanto riferito dalla procura, l'uomo che ha aperto il fuoco è stato subito fermato. Le Parisien riferisce che si tratta di un uomo di 69 anni, un ex ferroviere in pensione. Al momento resta sconosciuto il movente. 

 

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La sindaca dell'arrondissement, Alexandra Cordebard, ha fatto sapere che l'aggressore è rimasto ferito ed è stato portato in ospedale «in urgenza relativa». BfmTv riferisce che l'aggressore era conosciuto dalle autorità per aver attaccato con una sciabola un centro migranti nel 12imo arrondissement della capitale francese lo scorso anno. Sul caso era stata aperta un'inchiesta per «violenze a sfondo razzista con un'arma». L’uomo, fermato, era uscito di prigione lo scorso 12 dicembre. Era sottoposto a controlli giudiziari e gli era stato imposto il divieto di possedere armi.

 

Sono stati sparati dai «sette agli otto colpi di fuoco in strada, era il panico totale. Ci siamo rinchiusi all'interno», ha detto un abitante del quartiere citato da Le Figaro.

 

Su Twitter la prefettura ha invitato i cittadini ad «evitare il settore» e a «lasciare intervenire i servizi di soccorso». Sul caso è stata aperta un'inchiesta per omicidio volontario e violenza aggravata. La polizia francese ha diramato una circolare interna che chiede agli agenti di schierarsi a protezione di tutti i siti della comunità curda a Parigi.

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«La comunità curda, e con essa tutti i parigini, è stata presa di mira da questi omicidi commessi da un militante di estrema destra. I curdi, ovunque vivano, devono poter vivere in pace e sicurezza. Più che mai, Parigi è al loro fianco in queste ore buie» ha detto la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo. «Un anno fa, aveva attaccato i migranti. Oggi il criminale ha attaccato i curdi. Ciò che è accaduto nel decimo arrondissement di Parigi deve risvegliare ognuno di noi sul pericolo che rappresenta l'estrema destra. Dare una legittimità al razzismo, significa armare gli identitari» scrive in un tweet il segretario del Partito socialista francese, Olivier Faure.

 

 Violenti scontri sul luogo della sparatoria

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Dopo la sparatoria, nella zona i membri della comunità curda si sono riuniti per gridare la loro rabbia. Una parte della manifestazione spontanea è degenerata in scontri con la polizia che sta lanciando lacrimogeni. L’area coinvolta è quella del quartiere curdo di Parigi, a un centinaio di metri dalla rue d'Enghien, dove c’è stata la sparatoria questa mattina. La tensione è alle stelle con roghi in strada, fischi, e la polizia in tenuta antisommossa. Secondo Bfmtv, i manifestanti protestano contro il governo e il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, per non aver garantito la protezione della comunità curda di Parigi.

 

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Il Consiglio democratico curdo in Francia (Cdkf) ha convocato una manifestazione per domani a Place de la Republique.

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