coronavirus bollettino oggi

È L'ORA DEL BOLLETTINO - OGGI 13.442 NUOVI CASI E 385 MORTI. MENO CONTAGI CON PIÙ TAMPONI (282.407) - IL TASSO DI POSITIVITÀ SCENDE AL 4,8% (IERI 5,2%), MA RISPETTO A SABATO SCORSO LO SCENARIO È LEGGERMENTE PEGGIORATO - I VACCINATI SONO OLTRE 2,4 MILIONI - LE VARIANTI DEL VIRUS SCATENANO UN FOCOLAIO ALL'OSPEDALE SANT'ORSOLA DI BOLOGNA - IN BRASILE MILLE VITTIME AL GIORNO, INSEGNANTI CONTRO LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE. E LA GRECIA ANTICIPA IL COPRIFUOCO ALLE 18...

1 - CORONAVIRUS IN ITALIA, IL BOLLETTINO DI OGGI 6 FEBBRAIO: 13.442 NUOVI CASI E 385 MORTI

Paola Caruso per www.corriere.it

 

IL BOLLETTINO DEL 6 FEBBRAIO

Sono 13.442 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri erano +14.218). Sale così ad almeno 2.625.098 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 385 (ieri erano +377), per un totale di 91.003 vittime da febbraio 2020.

 

Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.107.061 complessivamente (oltre 2 milioni dal 31 gennaio): 15.138 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +14.995). E gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 427.034, pari a -2.084 rispetto a ieri (-1.159 il giorno prima). La flessione degli attuali positivi — con il segno meno davanti — è generata dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi. Questa flessione va avanti ininterrottamente dal 25 gennaio.

 

tamponi drive in a milano 1

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 282.407, ovvero 11.900 in più rispetto a ieri quando erano stati 270.507. Il tasso di positività è 4,8% (l’approssimazione di 4,7597%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 4 sono risultati positivi; ieri era 5,2%.

 

Dal 15 gennaio questa percentuale casi/tamponi è calcolata contando anche i test rapidi, di conseguenza è più bassa rispetto a quella dei bollettini precedenti al 15 gennaio e non è possibile fare confronti con lo storico.

 

gianni rezza

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di più tamponi, con il rapporto di casi su test che scende dal 5,2% di venerdì al 4,8% attuale. La curva si abbassa dopo quattro giorni di salita. Ma il calo non è quello sperato.

 

Considerando che sabato scorso i casi quotidiani sono stati 12.715 nonostante il record di tamponi (298.010) con un tasso del 4,3%, si nota subito che lo scenario appare leggermente peggiorato.

 

Non c’è ancora «l’effetto weekend» — meno casi a causa di un minor numero di analisi processate — che si osserverà come di consueto domenica e lunedì, perché i tamponi comunicati oggi sono quelli del giorno prima, ossia di venerdì. «La situazione non è confortante», ha commentato ieri Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute.

 

vaccinazione in italia

Il sistema sanitario

Prosegue l’alleggerimento della pressione sugli ospedali. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -167 (ieri -168), per un totale di 19.408 ricoverati, sotto quota 20 mila i ricoverati dal 4 febbraio, come a inizio novembre. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -32 (ieri -9), portando il totale dei malati più gravi a 2.110.

 

La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati nelle ultime 24 ore: non vuol dire che non ci sono nuovi malati ospedalizzati. Infatti, i nuovi ingressi in TI sono +144 (ieri +132).

 

I cittadini vaccinati sono oltre 2,4 milioni.

 

2 - VARIANTE DEL VIRUS, FOCOLAIO ALL'OSPEDALE SANT'ORSOLA DI BOLOGNA: 10 CONTAGIATI TRA OPERATORI E PAZIENTI

Da www.ilmessaggero.it

 

OSPEDALE SANT ORSOLA BOLOGNA

Sono 10 le persone positive al Covid presso la Gastroenterologia dell'ospedale Sant'Orsola di Bologna. Lo rende noto lo stesso policlinico. I casi sono emersi in seguito allo screening sui pazienti ricoverati che viene eseguito di routine tramite tampone ogni tre giorni: si tratta di 4 operatori e 6 pazienti ricoverati, tutti sintomatici. Una seconda analisi ha poi evidenziato che si tratta di varianti del nuovo virus. È ancora in fase di definizione il tipo di variante.

 

Immediate le misure di precauzione adottate per evitare la diffusione del contagio: il reparto ha cessato di ricoverare altri pazienti, i casi positivi sono stati trasferiti nei reparti Covid dell'ospedale e sono stati eseguiti nuovamente i tamponi ai pazienti e agli operatori, risultati tutti negativi. Il tampone verrà ripetuto anche i prossimi due giorni. Potenziata anche la dotazione di dispositivi di protezione individuale fornendo a pazienti e operatori le maschere ffp2 e limitate le possibilità di accesso ai parenti.

 

3 - CORONAVIRUS NEL MONDO, IN BRASILE OLTRE MILLE VITTIME IN UN GIORNO: INSEGNANTI IN SCIOPERO CONTRO LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE

Da www.repubblica.it

 

CORONAVIRUS BRASILE

Il Brasile ha registrato 1.239 morti di Covid-19 e 50.872 contagi nelle ultime 24 ore, secondo il Consiglio delle autorità per la salute. Il bilancio totale delle vittime sale a 230.034, mentre i contagi dall'inizio della pandemia sono 9.447.165.

 

Rio de Janeiro ha superato San Paolo per numero di vittime di Covid-19, nonostante abbia la metà degli abitanti. Nella capitale carioca le vittime sono 17.535 contro le 17.491 di San Paolo.

AEROPORTO CORONAVIRUS

 

In Brasile sciopero dei prof contro riapertura delle scuole

Il sindacato degli insegnanti dello Stato di San Paolo del Brasile (Apeoesp) ha proclamato uno sciopero contro la riapertura delle scuole, prevista per lunedì prossimo. La decisione è stata approvata dal 91,7 per cento dei votanti all'assemblea virtuale promossa dalla Apeoesp.

 

CORONAVIRUS BRASILIA

Gli insegnanti sono favorevoli a continuare la didattica a distanza "per preservare la vita di docenti, studenti, funzionari e familiari", sostiene il sindacato di categoria. "Non ci sono le condizioni per un ritorno in sicurezza. Le scuole non hanno le infrastrutture necessarie. Abbiamo ricevuto foto scattate da molti insegnanti di scuole con bagni non agibili, rifiuti accumulati, perdite d'acqua, disinfettanti scaduti. Tutto ciò potrebbe avere gravi conseguenze", ha detto la presidente di Apeoesp, la deputata di San Paolo Maria Izabel Azevedo Noronha, del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra). Il sindaco di San Paolo, Bruno Covas, ha autorizzato la riapertura delle scuole, lunedì prossimo, inizialmente con il 35% degli alunni presenti.

 

In Grecia coprifuoco anticipato alle 18

coronavirus grecia 3

Dopo l'aumento dei casi giornalieri di Covid, la Grecia indurisce il coprifuoco ad Atene e Salonicco, le due principali città del Paese: invece che dalle nove di sera sarà vietato uscire in strada dalle sei del pomeriggio e fino alle cinque del mattino. Inoltre, i negozi ad Atene, Salonicco e nelle zone a rischio opereranno solo dal lunedì al venerdì ed esclusivamente per la raccolta degli ordini effettuati online; e nei fine settimana saranno operativi solo i negozi di alimentari, le farmacie e le panetterie.

 

coronavirus grecia

Si elimina così la possibilità di fissare un appuntamento in negozi di abbigliamento, calzature e librerie per ritirare compere, come accadeva nelle ultime settimane. Dopo il forte aumento dei casi nelle città più popolate del Paese, il governo del conservatore Kyriakos Mitsotakis, sta cercando di correre ai ripari. Le scuole di livello inferiore rimangono aperte, mentre continua l'insegnamento a distanza per i ragazzi delle superiori. Le nuove misure inizieranno oggi sabato e dureranno fino al 15 febbraio.

 

Record di ricoveri in Portogallo

Il Portogallo ha stabilito un nuovo record giornaliero di pazienti con Covid-19 che necessitano di terapia intensiva, toccando 904 malati. Il governo austriaco si è offerto di accogliere cinque pazienti con la malattia causata dal coronavirus e altri cinque con altre patologie, per alleviare gli ospedali portoghesi. Il governo portoghese ha dichiarato che stava valutando l'offerta. All'inizio di questa settimana, intanto, un team medico dell'esercito tedesco è arrivato a Lisbona per gestire otto letti di terapia intensiva.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...