bobbi nick ercoline woodstock

È MORTA A 73 ANNI BOBBI ERCOLINE, LA CUI FOTO IN CUI ABBRACCIA IL FUTURO MARITO, CON INDOSSO UNA COPERTA, È DIVENTATA IL SIMBOLO DEL FESTIVAL DI WOODSTOCK (E ANCHE LA COPERTINA DELL'ALBUM DELL'EVENTO) - "LA CULTURA CONTEMPORANEA SA BENE COME FARE UN'ICONA DI UN PASSANTE NEL POSTO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO. CON LEI, SIMBOLICAMENTE, MUORE UN ALTRO PEZZETTO DEL MOSAICO DI QUELL'ÈRA DI PACE, AMORE E MUSICA…"

Estratto dell'articolo di Carlo Massarini per “La Stampa”

 

carlo massarini

Chissà se quando ha inviato il suo tweet due giorni fa per dare l'ultimo saluto alla moglie Bobbi, Nick Ercoline si sarebbe aspettato che venisse ripreso da tante pubblicazioni in giro per il mondo. A volte si può diventare icone pop anche senza saperlo. […] perché la foto di Nick e Bobbi fu scelta, fra le mille che furono scattate in quei giorni, come foto di copertina del triplo album che documentava i tre leggendari giorni di "peace and music" del Festival di Woodstock.

 

[…] Woodstock […] è stato il culmine simbolico della controcultura giovanile americana degli anni 60: tre giorni in cui una massa infinita di persone di ogni età e provenienza si è radunata in una vallata nell'upstate New York per un festival di musica che ha portato sul palco tutta la meglio gioventù di allora, con poche eccezioni fra i grandi[…]

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La cosa miracolosa fu che in una situazione fuori controllo - la gente arrivata in macchina, autobus, autostop, moto e a piedi, visto che le colonne di auto per le strade della campagna americana erano intasate per decine di chilometri - tutto andò a meraviglia. Nonostante la pioggia e il fango, la mancanza di bagni, la scarsità di cibo e bevande, l'abbondanza di LSD e altre droghe ricreazionali e la mancanza di un vero servizio d'ordine non ci furono incidenti, risse, depredamenti, molestie (come si chiamano adesso), violenze.

 

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Una nuvola di pace e buone vibrazioni era discesa sulla moltitudine: il trionfo della filosofia hippie, aiutiamoci e vogliamoci bene, in un'America che era profondamente cambiata. Gli anni 60 avevano portato il movimento dei diritti civili, la pillola, il Vietnam. Il '69 - solo due anni dopo la Summer of Love a San Francisco - è la fine dell'innocenza, lo spartiacque fra l'idealismo e il brusco risveglio con gli anni 70: Nixon, la cocaina, l'industria musicale, il dio profitto. […]

 

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Bobbi e Nick erano due dei tanti arrivati fin lì senza neanche ben sapere cosa avrebbero trovato - ma suonava come un gran weekend di ferragosto. Sono fidanzati, abitano a un'ora, la prima sera vedono in tv l'attenzione dei media che sta montando: le scene del traffico impazzito, le band, sembra tutto molto eccitante. Partono la mattina successiva con la macchina della mamma di un amico, […] la lasciano per strada e continuano a piedi. Trovano una coperta che sarà molto comoda il primo giorno sotto il diluvio, e sono abbracciati, lì in piedi sulla collina-anfiteatro di fronte a quel campeggio improvvisato quando viene scattata la foto.

 

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La coperta ad avvolgere un attimo di tenerezza, forse di spossatezza, un abbraccio che sembra intimo e pubblico insieme. «Rammento bene l'atmosfera, il cielo era nebbioso, di un rosa arancione, si sentivano la musica e gli annunci già da lontano», ricordava Bobbi sul Guardian nel 2015, «Intorno a noi c'erano famiglie, coppie, gente che urlava, bambini che piangevano, gente che cantava, suonava il banjo, i bonghi.

 

L'aria era umida e odorava di falò e di marijuana. Non avevo mai visto niente di simile prima. Non abbiamo dormito quella notte. A un certo punto sono arrivati cesti di pane e banane, prendevi un filone e lo passavi alla gente intorno. Facevamo lo stesso con l'acqua[…]

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La vita ha continuato a scorrere per Nick e Bobbi – «non hippies ma ragazzi che lavoravano duro», muratore e barista lui, impiegata in banca lei- senza pensarci su più di tanto, finché Life non mette un'inserzione nel giornale locale, con la preghiera di farsi vivi se ci si riconosce nelle foto. È il ventennale, e i due ex-ragazzi che nel frattempo si sono sposati trovano il modo di passare alla storia, la nostra cultura contemporanea sa bene come fare un'icona di un passante nel posto giusto al momento giusto.

 

Ora, come molti dei musicisti che stavano su quel palco, anche Bobbi se n'è andata, […] Con lei, simbolicamente, muore un altro pezzetto del mosaico di quell'èra di pace, amore e musica che si allontana sempre di più nella nostra timeline.

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