inverno meteo neve pioggia ragazza previsioni del tempo

IL PEGGIO È PASSATO. PER ORA – IL TEMPO È IN MIGLIORAMENTO NELLE REGIONI CENTRALI ADRIATICHE, DOVE NEI GIORNI SCORSI SI SONO VERIFICATE NEVICATE RECORD. DOMANI E NEL FINE SETTIMANA IL CLIMA TORNERÀ STABILE E SOLEGGIATO PER TUTTO IL FINE SETTIMANA – DA GENNAIO SI CAMBIA DI NUOVO CON “LA NINA”, UN FENOMENO CHE SI VERIFICA QUANDO LE TEMPERATURE DELLE ACQUE DEL PACIFICO SCENDONO CAUSANDO…

Meteo: ultime nevicate a Santo Stefano, poi torna l'anticiclone

Da www.meteo.it

 

uomo sulla neve

Nel giorno di Santo Stefano si allontana verso la Grecia il vortice depressionario responsabile della fase di forte maltempo invernale che ha investito il Centro-Sud. Il tempo quindi è in miglioramento nelle regioni centrali adriatiche, in quelle meridionali e in Sicilia, dove persiste solo della nuvolosità, senza precipitazioni di rilievo, ma resta ancora intensa in tutto il Centro-Sud la ventilazione settentrionale.

 

Da domani si conferma il ritorno a condizioni di tempo stabile e più soleggiato anche al Sud e in Sicilia grazie ad una rimonta dell’alta pressione, che sembra persistere su gran parte del nostro Paese anche per tutto il fine settimana, con l’eccezione di un probabile e temporaneo ritorno di un po’ di nuvole sabato all’estremo Sud. Con l’attenuazione dei freddi venti da nord, le temperature torneranno a salire.

 

Le previsioni meteo per Santo Stefano

METEO 26-27 DICEMBRE 2024

Cielo sereno al Nord, in Toscana e Lazio per tutta la giornata; cielo più nuvoloso al mattino in Abruzzo, Molise, Sud e Isole, a parte delle ampie schiarite su coste campane, Salento, bassa Calabria e Sicilia meridionale; ultime nevicate sulla Sila intorno a 1000 metri. Dal pomeriggio si attenua la nuvolosità quasi ovunque, con nubi più insistenti sull’Appennino meridionale.

 

Temperature massime in lieve rialzo al Sud e in Sicilia. Venti ancora da moderati a forti nordorientali su alto Adriatico, Centro-Sud e Isole; possibili forti raffiche lungo l’Appennino, nel Levante Ligure e in Campania; Bora nel Golfo di Trieste. Mari molto mossi.

 

Le previsioni meteo per venerdì 27 dicembre

neve in grecia 9

Cielo da poco a parzialmente nuvoloso in Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale, senza precipitazioni, e con ampie schiarite nel pomeriggio nelle zone adriatiche. Nel resto dell’Italia tempo soleggiato, con nuvolosità quasi del tutto assente.

Temperature minime in calo al Centro-Sud; massime in contenuto e generale rialzo. Venti moderati o tesi di Maestrale lungo tutto l’Adriatico; Tramontana su Puglia e Mar Ionio.

 

Meteo, si prepara la Nina: come potrà rivoluzionare l’inverno

Estratto dell’articolo di Alessandro Ferro per www.ilgiornale.it

 

Se n'era parlato nei mesi scorsi ma adesso arrivano anche le conferme ufficiali da parte dei più importanti organi meterologici mondiali: a partire da gennaio le acque superficiali del Pacifico andranno incontro a un raffreddamento. Questo fenomeno è conosciuto con il nome di "La Nina" ed è in grado di condizionare le condizioni atmosferiche su scala globale.

 

spalaneve 2

[…] Al contrario di "El Nino" che è caratterizzato da temperature più elevate nel Pacifico equatoriale, La Nina si distingue per temperature più basse comprese generalmente fra uno e tre gradi in meno rispetto alle medie. "Durante gli eventi La Nina, gli alisei (venti che soffiano con regolarità nella fascia intertropicale, ndr) sono ancora più forti del solito spingendo più acqua calda verso l'Asia. Al largo della costa occidentale delle Americhe portano in superficie acqua fredda e ricca di sostanze nutritive", affermano gli esperti del Noaa (Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica) degli Stati Uniti.

 

neve a milano 2

[…] Gli esperti spiegano che tra pochi giorni queste acque superficiali si raffredderanno dando origine al fenomeno. Si dovrebbe trattare di "valori inferiori di circa 1°C rispetto alla media e nei prossimi mesi la tendenza dovrebbe essere verso un ulteriore ribasso (-1,5°C)", analizzano gli esperti de Ilmeteo.it. Quando avviene questo fenomeno […] si assiste a un meteo più asciutto e siccitoso nell'area meridionale degli Usa mentre in quella settentrionale e in Canada si hanno forti piogge e nevicate sui monti.

 

[…]

 

A noi, ovviamente, interessa più da vicino capire quali potrebbero essere gli effetti de La Nina sull'Europa e in particolare sul meteo di casa nostra e proiettarci sull'inverno 2025 del Mediterraneo.

 

"È ipotizzabile che un ritorno della Nina possa incrementare l'ingresso di perturbazioni atlantiche le quali non troverebbero alcun ostacolo per irrompere sul bacino del Mediterraneo", spiega l'esperto Mattia Gussoni. "L'inizio di gennaio 2025, se ciò venisse confermato, sarebbe piuttosto dinamico sul comparto centro-settentrionale europeo con effetti sulle condizioni meteo anche in Italia, specie sulle regioni settentrionali".

spalare neve 1

 

Ciò significa che la neve potrebbe essere abbondante soprattutto sulle Alpi e in netta controtendenza con inverni miti ai quali siamo sati abituati. Ma non è tutto perché potrebbe intervenire anche un altro fenomeno però dissociato da La Nina, ossia il riscaldamento atmosferico (stratwarming) sulla verticale del Polo Nord dove si trova il vortice polare.

 

Un suo indebolimento potrebbe favorire "la discesa di masse d’aria gelida verso l’Europa meridionale e, quindi, sull’Italia. Le conseguenze includerebbero un freddo intenso su tutto il Paese e nevicate estese, con un impatto significativo sulle regioni settentrionali e appenniniche".

tempesta di neve negli usa 11

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...