barcone migranti

E’ UN RAPPORTO DELLA GUARDIA COSTIERA A METTERE NEI GUAI LA ONG SPAGNOLA “PROACTIVA”: PER LE AUTORITA’, LA NAVE UMANITARIA, DOPO AVER SOCCORSO NAUFRAGHI IN MARE, SI E’ RIFIUTATA DI ESEGUIRE L’ORDINE DI ANDARE A MALTA - AI SENSI DELLA CONVENZIONE DI AMBURGO SUL SOCCORSO IN MARE, LE INDICAZIONI DELLA GUARDIA COSTIERA COMPETENTE SONO ORDINI…

Fabio Albanese e Francesco Grignetti per “la Stampa”

 

È un rapporto della Guardia costiera a mettere nei guai la Ong catalana ProActiva. Quel che viene imputato alla nave umanitaria, infatti, non è tanto il soccorso di naufraghi in mare - tema che ha fatto indignare tutte le Ong del mondo; per Amnesty international addirittura «le autorità italiane hanno mostrato uno spericolato disprezzo per la comune decenza» - quanto il rifiuto di eseguire l' ordine di andare a Malta.

PROACTIVA OPEN ARMS

Da Roma, la Guardia costiera aveva indicato Malta come «porto sicuro più vicino», ma i catalani non hanno preso in considerazione quell' approdo.

 

Eppure ai sensi della Convenzione di Amburgo sul soccorso in mare, le indicazioni della Guardia costiera competente sono ordini. E la decisione della Ong di fare di testa sua, ora, è considerata una violazione di legge. Peggio ancora dopo che la Ong «arbitrariamente - scrive la procura di Catania nell' ordine di sequestro - aveva deciso di continuare le ricerche in una zona Sar per la quale la Guardia costiera libica aveva assunto il comando, chiedendo esplicitamente e per iscritto di non volere nessuno nella zona».

 

PROACTIVA OPEN ARMS

Ecco chiarito il mistero di un'imputazione inedita: la procura di Catania ha richiesto il sequestro preventivo della nave «Open Arms» e allo stesso tempo ha iscritto al registro degli indagati il comandante Marc Reig Creus, il capo missione Ana Isabel Montes Mier, e il coordinatore generale della Ong Gerard Canals per associazione a delinquere finalizzata all' immigrazione clandestina. Sul sequestro deciderà a breve il gip di Ragusa e l' esito non è scontato. Il caso è simile a quello di Trapani, dove nell' agosto scorso la nave «Juventa» della Ong tedesca Jugend Rettet fu sequestrata anch' essa nell' ambito di un procedimento per favoreggiamento.

 

migranti

La nave quindi è sotto sequestro alla banchina dei migranti del porto di Pozzallo. L'equipaggio è stupito e disorientato. Tra personale della nave e quello alle dipendenze della Ong, in tutto sono una quindicina di persone.

 

Per loro, da Barcellona, intervengono i responsabili della Ong che ripetono di aver agito secondo le regole del mare che prevedono di salvare vite umane. «In Italia hanno vinto Lega Nord e Cinque Stelle, che sono la destra estrema ed hanno le posizioni più xenofobe e dure sull' immigrazione», è la lettura di Oscar Camps. Che non si fa illusioni.

«Temiamo che la nave sarà trattenuta». Ma già annuncia la ricerca di una nuova nave per non interrompere le operazioni di soccorso davanti alla Libia.

migranti

 

Per il procuratore Carmelo Zuccaro e il pool di magistrati che si occupano di migranti, invece, per due volte la Ong avrebbe infranto le regole della convenzione di Amburgo, sia in acque internazionali sia in prossimità di Malta, oltre ad avere disatteso la regole del Codice di autoregolamentazione proposto dal Viminale e sottoscritto da ProActiva. Per i pm, l' unico scopo della «Open Arms» dopo il salvataggio dei 218 migranti, giovedì scorso, era di portarli in Italia. Una posizione condivisa anche da fonti Ue, che chiede a tutti i protagonisti il rispetto del Codice di autoregolamentazione.

 

migranti

L' inchiesta di Catania sembra intanto aver riportato indietro di un anno le lancette della politica. Per tutta la giornata si sono susseguite le prese di posizione. Scatenato Matteo Salvini: «Finalmente un pm blocca il traffico di esseri umani! Vado a piedi a Catania a conoscere quel procuratore».

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT