francesco roberti

MONNEZZA-GATE ALLA MOLISANA – IL PRESIDENTE FORZISTA DEL MOLISE, FRANCESCO ROBERTI, È INDAGATO PER CORRUZIONE PER I SUOI RAPPORTI CON “ENERGIA PULITA”, AZIENDA DI RIFIUTI CHE, SECONDO LA DDA, PORTAVA AVANTI TRAFFICI ILLECITI ED “ERA IN AFFARI CON LA CRIMINALITÀ FOGGIANA” – I FATTI RISALGONO A QUANDO IL POLITICO ERA SINDACO DI TERMOLI E PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO. LA “ENERGIA PULITA” HA ASSUNTO LA MOGLIE DEL GOVERNATORE, ANCHE LEI INDAGATA, E HA AFFIDATO LAVORI ALLO STUDIO PRIVATO DI ROBERTI PER 6.750 EURO…

Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per “la Repubblica”

 

https://www.repubblica.it/politica/2025/02/26/news/traffico_rifiuti_molise_indagati_governatore_roberti_moglie-424028103/

 

Francesco Roberti

Non erano imprenditori qualsiasi gli amici di Francesco Roberti, il presidente della regione Molise. Chi aveva assunto la moglie, le aziende che avevano dato consulenze allo studio dell’allora sindaco di Termoli, con il quale intrattenevano «un rapporto corruttivo» secondo la direzione distrettuale antimafia di Campobasso, erano «trafficanti di rifiuti», in «contatto» e in affari «con la criminalità foggiana».

 

Roberti, come ha rivelato ieri Repubblica , è infatti indagato per corruzione per i suoi rapporti con la Energia Pulita, azienda di rifiuti, e in particolare con il direttore tecnico, Giuseppe Di Geronimo. E il rappresentante legale Nicola Ianiro. Secondo gli atti Energia Pulita aveva a sua volta relazioni strette con aziende colpite da interdittive antimafia.

 

Francesco Roberti

Gli affari erano «convogliare verso il territorio molisano, generalmente considerato scevro da contiguità con la criminalità organizzata» scrivono nell’avviso il procuratore Nicola D’Angelo e il sostituto Vittorio Gallucci, «ingenti quantità di rifiuti speciali che arrivavano dalle società foggiane». La guardia di finanza e i carabinieri hanno calcolato che i rifiuti che arrivavano da Foggia erano il 28 per cento del totale ricevuto da Energia Pulita nel 2020 e il 41 nel 2021.

 

[...] un caso che, già nelle prossime ore, dovrebbe essere portato all’attenzione della commissione antimafia. Roberti da par suo si difende. Dopo non aver risposto a questo giornale per 36 ore, all’alba di ieri – dopo aver letto la notizia pubblicata – non ha potuto fare altro che confermare di aver ricevuto un avviso di conclusione delle indagini nei giorni precedenti.

 

Francesco Roberti

«Sono sereno e tranquillo – ha detto – in questo momento i miei legali stanno visionando tutta la documentazione del fascicolo. È giusto che sia i magistrati sia i legali facciano il proprio lavoro con tutta tranquillità. Sono pronto ad essere ascoltato dal magistrato». «Intanto – ha aggiunto – continuerò a lavorare perché sono fatti riferiti al 2020-2021 e non legati alla mia funzione di presidente della Regione».

 

Le accuse effettivamente, spiega la procura, si riferiscono agli anni in cui Roberti ricopriva la sua triplice veste di «sindaco di Termoli», «presidente della provincia di Campobasso, ente competente per le autorizzazioni in materia di rifiuti»; «membro del consiglio generale della Cosib », il consorzio industriale, «nel cui ambito era ricompresa la società Energia pulita». [...]

 

giorgia meloni francesco roberti

Nell’avviso di conclusione, i pm mettono in fila i favori che il presidente della Regione avrebbe ottenuto dall’azienda: l’assunzione della moglie, prima attraverso alcuni studi professionali, e poi direttamente. Tanto che la signora, Elvira Gasbarro, anche lei indagata, in un’intervista al sito Primonumero di giugno 2023, durante la campagna elettorale, raccontava di essere il «responsabile tecnico in una società ambientale ». La Energia pulita, appunto, per cui secondo l’accusa aveva lavorato direttamente o indirettamente dal marzo del 2020 all’ottobre del 2023.

 

Ma – scrivono i pm di Campobasso – con Energia Pulita ha avuto anche a che fare direttamente Roberti: allo studio di cui l’attuale governatore era socio sarebbero stato dati due incarichi per 6.750 euro. Qui si sarebbe realizzato un piccolo capolavoro di conflitto di interessi. «Roberti – scrive la procura – era il co-progettista di fatto delle pratiche presentate da Energia Pulita relativa alla Scia del 29 luglio 2021 e la Cila dell’11 novembre, al Suap del comune di Termoli da lui stesso amministrato ». In sostanza, secondo quanto dicono i pm, Roberti si sarebbe chiesto da solo un’autorizzazione.

Francesco Roberti Francesco Roberti

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