nicole doshi

MA È VERO CHE LE ASIATICHE, E LE CINESI IN PARTICOLARE, CE L’HANNO DIVERSA, PIÙ PICCOLA? – BARBARA COSTA: “IL MITO DELL’ASIATICA, E DELLA CINESE IN PARTICOLARE, PORTATRICE DI FARFALLA DELICATA, GRACILE, IRRITABILE, MICA È NATO OGGI E PURTROPPO NEL PORNO HA ATTECCHITO. IN QUESTO SETTORE IL MITO DELLA ATTRICE ASIATICA DA FAR LAVORARE DIVERSAMENTE RISPETTO A UNA SUA PARI OCCIDENTALE, È ALLIGNATO A LUNGO. SE FOSSE VERO, COME FA LA DIVA CINESE NICOLE DOSHI A PRENDERE, BEN BENE, UNA…”

nicole doshi

Barbara Costa per Dagospia

 

Ma è vero che le asiatiche, e le cinesi in particolare, ce l’hanno diversa, più piccola e più stretta? Se sì, come fa la pornostar cinese Nicole Doshi a inserire nella sua topina una bottiglia di birra? E pure se non intera, bene dentro la sua topetta ci sta. E ancora, se Nicole Doshi ce l’ha stretta, e piccina, come ha fatto, perché lo ha fatto, ben visibile su ogni porno sito, a farci entrare il pisellone di Dredd, pornostar ai massimi, uno che dice di avercelo di 27 cm ma non sono 27, sono 30, se non di sicuro di più?

 

E a non dire di quanto ce l’ha grosso, in lunghezza, sì, ma di più in larghezza, il pornostar Isiah Maxwell, che la dolce topina di Nicole si è con disinvoltura e fino in fondo stantuffata, in mi pare 14 porno scene.

 

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Che le asiatiche, e le cinesi in particolare, ce l’abbiano diversa da noi occidentali è tutto un mito costruito dagli uomini, e da quella fauna maschile in giuggiole per la favola dell’asiatica per indole asservente e sottomessa. Svegliatevi, peni arcaici! Non vi conviene restar mosci sulle vostre illusioni: le asiatiche sono delle femmine irresistibili, dominatrici, sicure del fatto loro, serventi per finta e non più di scena da quando la giapponese Asa Akira prese i piselli in mano per infilarseli come e dove e quanto voleva lei, decideva lei, e la cinese Nicole Doshi appare sempre più come la sua degna erede.

 

Che poi sia il c*letto, di Doshi, che la sua p*sserina non accusino il minimo problema a alloggiare uccelli voluminosi come quelli che sfarfallano sui set porno, ce lo assicura Christian Clay, pornostar italiano, e veterano, nel ramo da 25 anni, sicché uno che di p*ssere ne ha viste e godute in numero indefinito e in differenti etnie.

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E Christian con Nicole ci ha girato più volte, la conosce da solo un anno, ma ci ha fatto pene-innalzati contenuti su OnlyFans, e su un set professionale ci ha pornato una scena a 4 compresa di DP. E se una è asiatica, in particolare cinese, e ce ne fa accedere due, di penoni, dietro, ma pure davanti, con scioltezza, come fa ad avercela più piccola, più stretta, diversa, dalle occidentali?

 

Non ce l’ha, diversa, in nessun punto o centimetro come all’inverso non ce l’hanno più grossa, o difficile, da riempire, le sudamericane, o le africane in generale. Tutti miti del piffero inventati da pifferi complessati, imbranati, incapaci a tenerselo nel modo giusto pure per pisciare.

 

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E il mito dell’asiatica, e della cinese in particolare, portatrice di vulva delicata, gracile, irritabile, mica è nato oggi e purtroppo nel porno ha attecchito. In questo settore il mito della attrice asiatica da impornare diversamente rispetto a una sua pari occidentale, è allignato a lungo. E però. Non risulta di asiatiche particolarmente dispiaciute di essersi fatte passare e ripassare dal nostro Rocco Siffredi, uno che, si sa, quando pornava ci andava giù pesante, e vivaiddio.

 

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Né mi risulta che il pornostar James Deen, quando ha iniziato, nel porno, marmocchio 18enne, abbia scantonato dal farsi porno svezzare da milf grosse il doppio di lui per altezza e per peso, e tra queste, anche milfone orientali. Ciononostante, è una verità posta nero su bianco: nella sua autobiografia, Franco Trentalance, pornostar in pensione, lo racconta e nei particolari che a lui, sui set, in occasione di coiti porno con asiatiche, veniva raccomandato di andarci piano, col suo arnesone, in modo da “trattare con cura” vulve sofficissime per conformazione e natura.

 

Ma Franco smonta il mito: le sue partner non occidentali non hanno sofferto, bensì li invocavano, i vigorosi “trattamenti” di Franco, maschione italico che è oltre ogni dubbio un signore, ma per copione ne castigava a sua decisione e maniera. Nessuna ne è mai uscita danneggiata. O carente in orgasmi.

P. S. Qualcuno ha notato differenze di squirting nelle fontane che fuoriescono dalle ghiandole asiatiche di Nicole Doshi? Schizza o no a mitraglia?

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