sesso al lavoro

ELIMINATE TINDER, IL VERO AMORE SI TROVA IN UFFICIO! – PASSIAMO AL LAVORO IN MEDIA 1680 ORE ALL’ANNO, AVERE IL PARTNER COME COLLEGA È PURE UN RISPARMIO DI TEMPO – IL SONDAGGIO DEL “GUARDIAN”: IL 65% DELLE PERSONE HA INTRECCIATO UN RAPPORTO IN UFFICIO E IL 30 È ARRIVATO FINO AL MATRIMONIO – GLI OBAMA, BILL E MELINDA GATES, BRAD PITT E ANGELINA (ANCHE SE È ANDATA MALE) – MA SE LE COSE NON VANNO...

Azzurra Barbuto per “Libero Quotidiano”

 

amore in ufficio

Siete ancora single disperati e vi accingete a trascorrere una serata di San Valentino alla Bridget Jones, ossia stravaccati sul divano ad ascoltare musica deprimente? Non avete un appuntamento galante da quando era presidente del Consiglio Matteo Renzi o giù di lì, nonostante non vi perdiate mai aperitivi, party ed eventi mondani? Beh, il motivo è semplice: state cercando l' amore sì, ma nel posto sbagliato.

 

sesso in ufficio 6

Lasciate perdere pericolosi social network e siti di dating pieni di casi psichiatrici e molestatori, banditi anche gli incontri al buio, il vero amore non si trova né per strada né in discoteca né in chiesa né al supermercato, bensì in ufficio, dove si trascorrono in media 1680 ore all' anno.

Quindi se non avete una relazione probabilmente è soltanto perché siete disoccupati, oppure non avete ancora notato il collega o la collega che ogni dì vi sta accanto o addirittura di fronte e che al contrario già si è accorto/a di voi.

sesso in ufficio 4

 

Che i sodalizi più duraturi nascano sul posto di lavoro è un dato oramai assodato: 6 persone su 10 dichiarano di avere incontrato l' altra metà della mela proprio in codesto luogo. Da un sondaggio internazionale pubblicato su The Guardian risulta che il 65% degli intervistati ha intrecciato un rapporto di tipo amoroso in ufficio ed il 30% è giunto fino al matrimonio. Da una ricerca pubblicata su Foxbusiness.com è emerso invece che le nuove generazioni sono addirittura molto predisposte ad invaghirsi all' interno di un contesto aziendale. Insomma, quando si dice "unire l' utile al dilettevole".

 

EFFETTI PSICOFISICI

brad pitt e angelina jolie in mr e mrs smith

Anche politici, imprenditori e celebrities, che nel corso degli anni hanno costituito inossidabili (o quasi) coppie di potere, confermano questo curioso trend. Basti pensare a Bill e Melinda Gates, incontratisi nel 1987 in occasione di un evento Microsoft, a Barack e Michelle Obama, conosciutisi nel 1989 lavorando alla Sidley Austin, o ad Angelina Jolie e Brad Pitt, che si innamorarono nel 2005 nel corso delle riprese del film "Mr. and Mrs. Smith".

 

Poco conta che i due ora siano sul piede di guerra e abbiano divorziato, l' impenitente Brad ha di nuovo perso il cuore per un' altra collega, l' attrice Charlize Theron. Del resto, stando a nutriti studi internazionali, infatuarsi tra le mura aziendali ha straordinari effetti psicofisici, incentiva la produttività, aumenta la sicurezza nell' affrontare le sfide quotidiane e velocizza il raggiungimento degli obiettivi.

 

bill e melinda gates

Secondo uno studio condotto dall' Università di Göteborg in Svezia e pubblicato sull' International Journal of Psychological Studies, innamorarsi in ufficio giova anche ai partner rendendoli più complici. È d' accordo lo psicologo americano Gregory L. Jantz, il quale in una ricerca pubblicata su Psychology Today ha messo in luce come le coppie che si sono create in ambito professionale abbiano raggiunto più rapidamente i propri traguardi rispetto a quelle tradizionali.

 

sesso in ufficio 5

Tuttavia quelli fioriti in simili sedi non sono amori privi di difficoltà e di insidie. «Persino sul luogo di lavoro Cupido scocca le sue frecce. Questo accade per via delle numerose ore trascorse insieme. Il "love affair" nasce sia tra single che tra individui sposati, i quali aprono il triste capitolo del tradimento e trovano una via di fuga dalla solitudine o dalla infelicità di matrimoni ormai stanchi, generando euforia e nuova energia in chi vive l' esperienza della sbandata», spiega Marina Osnaghi, prima master certified coach in Italia. 

michelle e barack obama prima della casa bianca

 

«Anche le storie all' apparenza più gioiose trovano però momenti di insofferenza, così si finisce per amplificare i problemi della vita privata associandoli a quelli della sfera lavorativa. Perciò consiglio sempre di fermarsi a riflettere prima di avventurarsi in un novello flirt, cercando di comprendere se la passione iniziale derivi solo da un senso di solitudine», suggerisce Osnaghi.

 

INCONTRI SEGRETI

sesso in ufficio 7

Dello stesso avviso è Pepper Schwartz, docente di sociologia dell' Università di Washington, la quale ritiene che sarebbe opportuno «non confondere la voglia di evadere dallo stress con la ricerca dell' amore» e invita a socializzare al di fuori dell' ambiente lavorativo, dove occorre mantenere sempre un atteggiamento consono alla policy aziendale e decoroso.

 

amore in ufficio 4

D' altronde una ricerca pubblicata su Time Psychology ha evidenziato che il 51% di coloro che si infatuano sgobbando preferiscono mantenere segreta l' eventuale relazione al fine di evitare spiacevoli ripercussioni sulla carriera. Insomma, gli amanti che si conoscono in ufficio danno spazio al cuore ma non lasciano a casa la testa.

 

Particolarmente perniciosi possono essere soprattutto i rapporti di carattere intimo tra superiore e dipendente. Si sa che prima o poi l' amore finisce e allora iniziano i problemi.

Alla fine, analizzati costi e benefici, conviene restare single. A vita.

 

sesso in ufficio 3

Anche perché recarsi ogni mattina al lavoro ed imbattersi per forza di cose in un lui o in una lei che non si vorrebbe mai più vedere o che si tenta di dimenticare, può risultare alquanto controproducente. A quel punto le estreme soluzione potrebbero essere licenziamento o dimissioni. Così ai fallimenti affettivi si uniranno quelli professionali.

michelle e barack obama prima della casa bianca

sesso in ufficio

sesso in ufficio 1

amore in ufficio 1amore in ufficio 2amore in ufficio 3sesso al lavoro

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)