escort-4

IL SESSO NON SI FERMA MAI - LE ESCORT SFIDANO IL CORONAVIRUS: “DAI CLIENTI HO PRETESO LAVAGGI IN MANIERA ACCURATA E CON L'UTILIZZO DI DISINFETTANTI. MI DEVONO POI GIURARE CHE NON HANNO SINTOMI INFLUENZALI” - EFE BAL: “FRA 3 GIORNI RIPRENDO LA MIA ATTIVITÀ. DEVO PAGARE L'AFFITTO E DEVO FARE LA SPESA” - ESCORTADVISOR INFORMA: DRASTICO CALO DI ANNUNCI DI SESSO A PAGAMENTO… - FOTOGALLERY PORCELLINA

Michele Focarete per www.liberoquotidiano.it

 

escort

Cinzia è bellissima. Ha 28 anni e un passato da indossatrice. Capelli e occhi nerissimi che tradiscono le sue origini siciliane e un fisico da fare invidia a Naomi Campbell. Abbandonato il mondo delle passarelle, si guadagna da vivere facendo la escort. Appuntamenti in hotel di lusso e tariffa fissa a 500 euro, nemmeno un centesimo di sconto. Se la contatti al telefono e non sei nella sua lista di aficionados, scatta in automatico la risposta: «Grazie del tuo messaggio. Tutti i messaggi non registrati non vengono visualizzati. È gradita la chiamata dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19. Non sono gradite telefonate notturne. Se vuoi comunicare per WhatsApp necessita di una ricarica su PayPal di un minimo di 15 euro iniziali».

 

escort cinese

Per noi fa un'eccezione e ci confida che il lavoro è in pratica fermo ma per suo volere. «Ogni giorno mi contattano», dice con un pizzico di orgoglio, «ma io rispetto le normative anti-epidemia e dico loro di avere pazienza, che poi sarà ancora più bello. Ricevo solo qualche cliente di lunga data, di cui mi fido ciecamente, ma evito i baci profondi e gli verso sulle mani litri di disinfettante». Stavolta, per la prima volta, anche il mestiere più antico del mondo accusa la crisi. Il Coronavirus non ha risparmiato neppure l'universo della prostituzione che pareva invincibile. Le lucciole di strada sono praticamente scomparse, così pure i viados.

 

LA PUBBLICITA DEL SITO ESCORT ADVISOR

La necessità di evitare contatti fisici e di mantenersi ad una distanza di almeno un metro influisce non poco su qualunque rapporto sociale, da quelli più consolidati a quelli occasionali. Resistono, ma neppure tanto, le escort. Anche se sono già apparsi dei messaggi nel sito web di una delle più note agenzie di escort che opera a Milano, Roma, Firenze e Bologna, che avvisano la loro spettabile clientela: «Cari amici, facendo seguito all'apparizione del nuovo contagio, smetteremo di pubblicizzare escort sul nostro sito e ci uniremo allo sforzo di contenere questa epidemia».

 

Stiamo parlando di una professione, quella della escort, borderline per la legge, ma prospera. Esercitata con prezzi medio-alti in appartamenti elegantemente compiacenti o stanze d'albergo da quattro stelle in su, dove il controllo alla reception è soft.

 

Nell'opulenta Milano le escort sono tante e non totalmente sparite: in altri siti che raccolgono annunci, se ne trovano ancora, anche se in numero molto inferiore alla media. L'effetto del contagio fa paura e non ha confini. La circostanza è stata avvertita anche nel Canton Ticino, in Svizzera, dove alcuni locali hanno il permesso di ospitare escort. I gestori ammettono un drastico calo d'affari per via della "sparizione" dei clienti milanesi e lombardi.

 

Claudinha, 26 anni, brasiliana di Recife, dal corpo palestrato e decolté esplosivo, ha solo ridotto il lavoro: tre, quattro clienti al giorno a 300 euro più regalino obbligatorio.

 

«Nonostante la crisi, con le dovute precauzioni si può anche lavorare. Ai mei clienti ho preteso di lavarsi in maniera accurata e con l'utilizzo di disinfettanti. Mi devono poi giurare che non hanno sintomi influenzali. Nella mia camera comunque ho una generosa dose di Primagel plus e Amuchina. Alcune mie amiche di altre regioni non si sono fermate come me, ma nelle loro inserzioni specificano che non ricevono clienti provenienti dalla Lombardia». E, proprio in Lombardia, il sito dedicato alle professioniste del piacere ha registrato un calo del 16,58% di utenti e una diminuzione delle inserzioniste del 29%. «Quando diminuisce la domanda» continua Claudinha, «il lavoro scende. È come la droga: ce n'è tanta e per tutti i gusti, perché c'è un sacco di gente che la richiede».

 

BABY ESCORT

Invece Efe Bal, la escort transgender di origine turca più pagata d'Italia, lancia un ultimatum al governo: «Fra 3 giorni riprendo la mia attività. Ho il telefonino pieno di messaggi di clienti che sfiderebbero anche la peste pur di stare con me. Io non posso fermarmi anche perché lo Stato non pensa alla nostra categoria. Gli ultimi decreti ci ignorano. Ma io devo pagare l'affitto e devo fare la spesa, quindi non posso andare in bancarotta. In questi giorni ho mangiato tanto aglio e cipolla. Finito l'effetto dell'alito cattivo riapro bottega. Piano piano, con qualche precauzione in più e magari selezionando meglio i clienti. Ma visto che le scuole e i luoghi di lavoro sono chiusi e di conseguenza figli e compagne restano a casa, ci sarà già una naturale selezione degli amanti del sesso a pagamento che non hanno problemi a raggiungere le alcove del piacere».

 

2 - IL CORONAVIRUS FA PAURA ANCHE A ESCORT E CLIENTI: DRASTICO CALO DI ANNUNCI DI SESSO A PAGAMENTO

Simona Berterame per https://www.fanpage.it

 

Tutti i settori stanno risentendo della crisi ai tempi del coronavirus, non fa eccezione il sesso a pagamento online. Come tutti i settori, anche quello del sesso a pagamento risente dell’epidemia attualmente in corso. Un sito specializzato in recensioni "particolari", Escort Advisor, ha compilato un quadro dell’amore (mercenario) al tempo del Coronavirus. I dati vengono raccolti ed elaborati attraverso il proprio motore di ricerca, che ogni giorno indicizza tutti gli annunci pubblicitari pubblicati sulle principali bacheche per escort.

 

BABY ESCORT

A partire dall’8 marzo, quando è stata emanata la prima versione del Dpcm, si è registrato un drastico calo pari al -32%. Una media di 8.500 annunci al giorno, fino ad arrivare un minimo di 6.500 registrato il 13 marzo scorso, il più basso toccato dal settore negli ultimi anni. La regione più colpita dal calo di presenze è la Sardegna (-56%), seguita da Lombardia (-51%), Trentino Alto Adige (-44%), Veneto (-42%), Toscana (-42%), Puglia (-40%), Campania (-40%), Lazio (-37%), Emilia Romagna (-36%), Piemonte (-34%).

 

Le recensioni, invece, hanno subito un calo minore rispetto agli annunci. Basilicata (-35%), Veneto (-30%), Lombardia -28%, Trentino (-26%), Friuli (-24%), Lazio (-24%), Campania (-21%) sono le regioni in cui le recensioni sono diminuite maggiormente, mentre più blanda la situazione in Emilia Romagna (-12%), Puglia (-10%), Sardegna (-8%), Calabria (-8%), Toscana (-6%), Piemonte (-3%). La Liguria, invece, inverte la tendenza in positivo: +12%

 

escort

Le sex worker di tutta Italia hanno dovuto quindi modificare il loro lavoro, come racconta Francesca, escort di Milano: "Appena ho capito della gravita della situazione non ho esitato a avvisare i miei clienti attraverso il mio profilo che non avrei ricevuto piu nessuno fino al passare del blocco totale che stiamo vivendo. Io resto a casa (e pure voi dovreste!). Cosi io e molte delle mie colleghe abbiamo deciso di sospendere l’attivita come tutti per seguire la legge e non favorire la diffusione del virus.

escort

 

La cosa particolare e che alcuni dei miei clienti mi hanno contattata anche solo per cercare compagnia al telefono. Ora mi sto attivando per fare delle chat e delle videochiamate erotiche: alcuni mi chiedono di vedermi mentre mi “prendo cura di me”, mentre mi spoglio, altri vogliono davvero solo parlare perché da soli, altri ancora chiedono foto. Mi ha fatto molto ridere quello che mi ha chiamato con la doccia accesa bisbigliando…era chiuso in bagno e fingeva di lavarsi per non farsi beccare dalla moglie!".

 

 

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)