sindaco giuseppe conte casamicciola ischia

“EVACUATE CASAMICCIOLA, L’ALLERTA METEO NON BASTA” – QUATTRO GIORNI PRIMA DELLA TRAGEDIA DI ISCHIA, GIUSEPPE CONTE, SINDACO DEL COMUNE COLPITO DALLA FRANA NEI PRIMI ANNI ’90, AVEVA MANDATO 23 MAIL AD ALTRETTANTI DESTINATARI: “AVEVO SCRITTO AL PREFETTO DI NAPOLI, AL COMMISSARIO PREFETTIZIO DI CASAMICCIOLA, AL SINDACO MANFREDI E ALLA PROTEZIONE CIVILE CAMPANIA. NESSUNO MI HA RISPOSTO…”

Ferruccio Pinotti per www.corriere.it

 

Ventitrè mail pec inviate ad altrettanti destinatari appena quattro giorni prima della tragedia: «Evacuate Casamicciola, la semplice allerta meteo non basta».

giuseppe conte 3

A scriverle era stato l’ingegnere Giuseppe Conte (omonimo dell’ex premier), già sindaco nei primi anni ‘90 del Comune colpito dalla frana. Un allarme inascoltato. «Avevo scritto al prefetto di Napoli, al commissario prefettizio di Casamicciol a, al sindaco Manfredi e alla Protezione Civile Campania. Nessuno mi ha risposto», denuncia al Corriere.

« A seguito dell’allerta meteo arancione, avevo segnalato il pericolo per la popolazione della zona e chiesto la loro evacuazione» .

 

la lettera dell ex sindaco di casamicciola

«Dopo l’alluvione del 2009 non c’è stato alcun intervento, o almeno nessuno significativo, nonostante i fondi stanziati per la sicurezza negli ultimi anni: 180mila euro per la pulizia degli alberi, 3 milioni e 100 per un intervento a monte dell’abitato Casamicciola (nel 2010-2012) e un lavoro messo a disposizione dalla città metropolitana per mettere in sicurezza del bacino dell’alveo Larita nel 2018. E ancora manca inoltre da anni l’annunciato piano per il dissesto idrogeologico della zona», sostiene Conte.

 

ischia 1

Al Corriere l’ingegnere, classe ‘47, un passato come dirigente nel settore acque e acquedotti della Regione Campania, spiega: «Il problema di Casamicciola di cui sono stato sindaco negli anni Novanta non è l’abusivismo, le cause di questo disastro sono le stesse dell’alluvione del 1910, ovvero la fragilità del territorio. Dopo l’alluvione del 1910 furono realizzati dei sistemi di protezione dell’abitato, le cosiddette “briglie”, ma da allora non si è più intervenuti con interventi appropriati e con una manutenzione degna di questo nome»

 

giuseppe conte 2

 

 

Ma ecco il testo delle mail. Dopo una premessa sull’aggravarsi della situazione meteorologica, l’ex sindaco il 22 novembre scriveva: «È opportuno ricordare che nella notte del 13 febbraio 2021 si verificava, presso il vallone la Rita, il crollo di uno degli storici stabilimenti termali ivi insistenti per cui la Protezione Civile Regionale insieme al Soccorso Alpino e Speleologico della Campania hanno ispezionato il canale tombato quasi sicuramente ostruitosi a seguito degli evidenti crolli. I tecnici intervenuti hanno riscontrato l’esistenza di una situazione decisamente catastrofica e la possibilità di ulteriori crolli e l’urgenza di ripulire tutto l’alveo sia dalla vegetazione, sia dall’immondizia e dai blocchi di materiale solido presenti all’interno».

 

ischia 2

 

L’ingegner Conte prosegue: «Considerato che i lavori richiesti non sono stati realizzati, può sussistere lo “stato di grave crisi per la calamità naturale imminente”, nei Comuni di Casamicciola Terme e di Lacco Ameno, dato dal pericolo imminente nella zona del vallone della Rita. Considerato, altresì, che l’Autorità di Bacino competente, il Sindaco di Casamicciola Terme e il sindaco di Lacco Ameno, pro tempore, hanno segnalato la concreta possibilità, in caso di allerta meteo, di evacuazione della popolazione e dell’unico presidio sanitario ospedaliero dell’isola d’Ischia, delle case popolari nonché della scuola media.

giuseppe conte 1

 

Con la precisazione che nella zona di confluenza dell’alveo vi è anche una centrale di trasformazione dell’Enel, il Sottoscritto in ottemperanza al senso civico che lo anima, invito le Autorità in indirizzo, per le rispettive competenza ad adottare tutte le iniziative necessarie per la sicurezza e la salute delle persone che operano a valle dell’alveo La Rita».

FRANA CASAMICCIOLA ISCHIA

 

«Inoltre — prosegue la mail — tutti gli alvei naturali di Casamicciola Terme, nonostante i fondi stanziati, per l’inerzia della pubblica amministrazione, in un perverso gioco di scaricabarile, non sono stati oggetto di alcun intervento dopo l’alluvione del novembre del 2009.

 

C’è, quindi, l’eventualità concreta di una nuova alluvione nelle stesse zone, per cui si chiede di porre in essere determinate azione di protezione della popolazione, che non può essere il semplice avviso di un’allerta Meteo». Un avviso che non ha avuto risposta.

 

UNA CASA SOSPESA SUL MONTE DEVASTATO DALLA FRANA A CASAMICCIOLA

Secondo Legambiente le case abusive a Ischia colpite da ordinanza definitiva di abbattimento sono 600; 27mila le pratiche di condono presentate in occasione delle tre leggi nazionali. Di queste risultano negli uffici tecnici del Comune di Forio 8.530 istanze, 3.506 a Casamicciola e 1.910 a Lacco Ameno. L’associazione ha ricordato come dopo il decreto del 2018 (il cosiddetto «decreto Genova» o «decreto emergenze», approvato nell’autunno del 2018) «il numero di fabbricati danneggiati che hanno fatto richiesta di sanatoria sono ad oggi circa 1.000».

ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 81ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 56ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 40ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 54ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 42ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 57

Ultimi Dagoreport

benjamin netanyahu giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – CORRI A CASA IN TUTTA FRETTA, C’È UN CAMALEONTE CHE TI ASPETTA: QUELLA SIGNORINA ALLA FIAMMA CHE VUOLE MANTENERE UN RAPPORTO CON L’EUROPA MA NELLO STESSO TEMPO, TEMENDO DI ESSERE SCAVALCATA A DESTRA DA SALVINI, SBATTE GLI OCCHIONI A TRUMP. LA STESSA CHE IMPLORA LA FINE DELLA TRAGEDIA DI GAZA MA L’ITALIA CONTINUA A FORNIRE ARMI A ISRAELE (SECONDO PAESE DOPO GLI USA DOPO LA DECISIONE DI MERZ DI FERMARE L’INVIO DI ARMI A NETANYAHU) - A UNA DOMANDA SULL'EXPORT MILITARE ITALIANO VERSO ISRAELE, CROSETTO IN PARLAMENTO HA DETTO: "ABBIAMO ADOTTATO UN APPROCCIO CAUTO, EQUILIBRATO E PARTICOLARMENTE RESTRITTIVO". RISULTATO? NESSUNO È PIÙ IN GRADO DI SAPERE CON ESATTEZZA COSA L’ITALIA VENDE O ACQUISTA DA ISRAELE – TRA LA DISCORDANZA DELLE DICHIARAZIONI UFFICIALI E LA TRACCIABILITÀ REALE DELLE FORNITURE BELLICHE A NETANYAHU, C’È DI MEZZO LO SPORT PREFERITO DEL GOVERNO MELONI: IL SALTO TRIPLO DELLA VERITÀ… - VIDEO

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...