eveline dellai

DELLAI, AHI AHI AHI - EVELINE DELLAI OLTRE A METTERE IN CRISI IL GOVERNO BELGA, PER I MESSAGGINI CON IL PREMIER ALEXANDER DE CROO, STA SCALANDO LE CLASSIFICHE "AEBN" DI GRADIMENTO PORNO - BARBARA COSTA: “È DA MESI CHE SALE, FINO A TOCCARE LA POSIZIONE NUMERO UNO, CHE FINO A DUE ANNI FA LE ERA PRECLUSA PERCHÉ DI PORNO POCO SAPEVA FARE. MA ORA QUELLO CHE FA E SI FA FARE SUI SET NON È REPLICABILE PER UN NORMALE ESSERE UMANO…”

Barbara Costa per Dagospia

 

eveline dellai

Sai che scandalo, nemmeno si sono mai visti! Sì, lei è una porno star e lui un premier, belga, in carica, e le loro chat erano affatto innocenti, ma… sai che c’è? Lei non ha tempo da perdere. Lei si fa tre uomini, minimo, insieme. In pioggia dorata. In doccia, con più uomini che la inzuppano, la "dissetano", o che la servono di sperma in copiosi boccali. Lei si mette giù, sdraiata, a offrire le natiche a peni che la infilzano, e nel mentre lei alza le gambe, per lavorare i sessi di altri uomini, cioè a masturbarli coi piedi.

 

eveline dellai 4

Ma pure, lei si mette seduta, dritta, in equilibrio, tacchi altissimi su un sofà e su corpi su cui lei allarga le gambe, così che nel mezzo entrino ed escano peni enormi, davanti, e dietro, che la riempiono, e talvolta uno solo, e con foga, intanto che intorno ci sono donne che la baciano, la leccano. Ovunque. Lei con la lingua si sollazza un pene dopo l’altro. Lei sc*pa e si fa sc*pare. Legata. Mentre sotto gliela… "trapanano". Lei che è e fa e gestisce tutto questo e molto - molto altro! - con candida innocente naturalezza.

 

Lei è Eveline Dellai e oltre a mettere in crisi il governo belga sta scalando le classifiche di gradimento porno, e mica classifiche fatte a cavolo, no, quelle di "AEBN", ovvero quelle che senza se e senza ma, valutano quanto tu piaci a chi sceglie di vederti. E la nostra Eveline è da mesi che sale, fino a toccare la posizione numero uno, posizione che fino a due anni fa le era preclusa perché lei di porno poco sapeva fare.

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Lo dice Eveline per prima, che il porno è da imparare, a fare, ed è da illusi proporsi sui set pensando che ci vuole, sono sc*pate! e poi una donna un orgasmo lo può benissimo mimare! Parole inutili, pensieri di chi il porno non sa e non lo fa: il porno va appreso. E lo apprendi facendolo, come ha fatto - e fa - Eveline. Ve la ricordate quando ha iniziato, tempo fa, in coppia con la gemella Silvia?

 

Ebbene, quella dolce "bimba" lì non esiste più, non solo il duo si era separato (Silvia aveva lasciato per fare la dj, ma è tornata, ad esibirsi, e c’è pure Eveline, nel serial "The Spanish Stallion" by Rocco Siffredi) ma è Eveline ad essere cambiata. Ad essere diventata un’altra. Una femmina che ha fame. Di porno. Di successo. La sfamano i più pregiati brand del porno europeo e statunitense: Brazzers, Blacked, Legal Porno, Dorcel, Nubile Films (qui notevole il suo "The Morning After"). Provateci, a fermare Eveline! Provate a mettervi a confronto, peggio per voi, Eveline è un carro armato, stermina e schiaccia e nel porno più eccessivo, pazzo, (finto) crudele.

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Quello che fa e si fa fare Eveline sui set non è replicabile per un normale essere umano, specie i porno dove le fanno una violenza che è recitata, girata secondo codici recitativi porno, propri e particolari. Scene in netto contrasto al suo corpo rimasto adolescenziale. Eveline il suo corpo ce l’ha naturale e palestrato, altrimenti quel porno lì non lo fai, ed è allenata a dosare la fatica, lo stress, i "carichi" porno che fare quel porno comporta.

 

Eveline è abile a seguire e a imparare da chi è nel porno da decenni, a realizzar performance f*ttutamente indecenti, come il sesso che fa bloccata, incatenata, o come quello che esprime in "semplici" lesbian a due, a tre, con una intensità sconosciuta… in altre pornostar. Ci sono pornostar e pornostar, Eveline porta nel suo DNA anche metà dell’Italia e guardatela, la sua bravura, in "Anal Elegance #2", girato con David Perry: Eveline incombe nell’episodio finale, è la modella in lingerie azzurra a cui Perry non può resistere dal possederne ogni parte, e più volte. Ma è Eveline che lo domina, da ogni lato. Il porno è fatica, col porno non c’è da scherzare, per arrivare a tali livelli ci vuole dedizione. Ci vuole la determinazione di Eveline Dellai, che per il porno si è gettata alle spalle critiche della società, e del buon nome. La reputazione.

 

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Quella che esigono i social. Eveline è pornostar poco social, ci lavora il dovuto, ma a lei piace il sesso vero, i corpi veri, soprattutto odori e sapori e umori che un social annulla. E di cui Eveline non sa che farsene. Lei nelle interviste sogna di tornare in montagna, in Trentino, dove è cresciuta fino ai 7 anni, fino a che papà italiano e mamma ceca non hanno spostato la famiglia a Praga, aprendo un ristorante italiano. Ma per una vita “tra le caprette” c’è tempo. Oggi c’è il porno, da scalare. Eveline Dellai sa bene quello che vuole. Non so in politica ma nel porno, per le gattemorte e i finti tonti, non c’è più spazio, bisogno. 

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