
CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - VERONICA GENTILI PALESA QUALCHE DIFFICOLTÀ CON L’ITALIANO, FIGURARSI QUANDO SI CIMENTA CON IL FRANCESE. INFATTI, NELLA SUA RUBRICA “FACCE DI CASTA”, SUL “FATTO QUOTIDIANO”, SE NE ESCE, RIFERENDOSI A DONALD TRUMP, CON UN MACCHERONICO “SEMPRE BULLO ‘CA VAS SANS DIRE’”. CHE NON SI SCRIVE COSÌ, ÇA VA SANS DIRE – “IL SOLE 24 ORE”: “IL 7,7% NEGLI UOMINI E IL 2,6% NELLE DONNE AVRANNO UN INFARTO O UN ICTUS NEI ‘SUCCESSIVI’ 10 ANNI”. SUCCESSIVI A CHE COSA?
Dalla rubrica “Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto, pubblicata da Il Foglio – Estratto
• Disprezzo. Marta Serafini da Kiev, sul Corriere della Sera: «Oggi nonostante i russi chiamino la regione con disprezzo Pribaltika, la propaganda putiniana, come successo per la Crimea, la Georgia, il Donbass e l’Ucraina, insiste con fervore sulla necessità di riconquistarla».
Embè? «Pribaltika» è l’equivalente dell’italiano «Paesi baltici»: i russi lo usano per designare Estonia, Lettonia e Lituania.
Quale sarebbe la connotazione negativa del termine e perché denoterebbe disprezzo? In un precedente articolo, Serafini riferisce: «Ad andare all’aria è anche la raffineria Gazprom Neftekhim Salavat nella repubblica russa del Baortostan, colpita da due droni». Baortostan? Mai sentita nominare. Infatti trattasi della Baschiria, o Bashkortostan, repubblica della Russia a ovest degli Urali, avente per capitale Ufa. [20 e 19 settembre 2025]
• Francese. Veronica Gentili palesa qualche difficoltà con l’italiano, figurarsi quando si cimenta con il francese. Infatti, nella sua rubrica Facce di casta, sul Fatto Quotidiano, se ne esce, riferendosi a Donald Trump, con un maccheronico «sempre bullo ca vas sans dire». Che non si scrive così, ça va sans dire. [13 ottobre 2025]
• Cervelli. Post della Repubblica su Facebook: «In ospedale a Firenze scambiarono un’infiammazione celebrale per un tumore». Ecco perché la riunione di redazione mattutina, presieduta dal fondatore Eugenio Scalfari, veniva chiamata «messa cantata». [13 ottobre 2025]
• Ora. Titolo dal sito del Messaggero: «Ora solare 2025, lancette indietro di un’ora: quando arriva?». Non si sa. Ma, nel dubbio, c’è ancora tempo per dormire un’ora in più. [27 settembre 2025]
• Venti. Nell’attacco del suo editoriale su Panorama, il direttore Maurizio Belpietro afferma che il premier spagnolo Pedro Sánchez «ha impugnato la bandiera di Gaza, riconoscendo lo Stato palestinese» per due motivi: «Forse per accontentare i venti partiti della sinistra radicale che sostengono il suo governo, forse per far dimenticare i guai giudiziari che hanno coinvolto la moglie e il fratello da poco rinviati a giudizio per uno scandalo finanziario».
Ammesso che si tratti di un’iperbole, quel numero, 20, è talmente distante dalla realtà da far risultare grottesca la frase.
Il governo Sánchez è sostenuto (formalmente o con accordi) da soli 8 partiti: Psoe, Sumar, Erc, Junts, Eh Bildu, Pnv, Bng e Coalición Canaria. Di questi, appena 3 sono classificabili come di sinistra: Sumar, sinistra radicale riformista; Erc, sinistra indipendentista catalana; Eh Bildu, sinistra indipendentista basca. Che senso ha moltiplicarli (all’incirca) per 7? Anzi, per 20, visto che solo uno di essi appartiene alla «sinistra radicale» citata da Belpietro? [1° ottobre 2025]
• Successivi. Marzio Bortoloni sul Sole 24 Ore: «Il 7,7% negli uomini e il 2,6% nelle donne avranno un infarto o un ictus nei successivi 10 anni». Successivi a che cosa? [29 settembre 2025]
• Pro ea. Luigi Mascheroni nella rubrica Giù la maschera, sulla prima pagina del Giornale: «Si è scoperto infatti che il 4 ottobre è già la festa di Santa Caterina da Siena. Ora per ea». Ora pro ea, in latino. [9 ottobre 2025]
• Asini. Incipit di Alessandro Gonzato su Libero: «“Vieni qua, stronzo, fascista, che cazzo filmi, adesso le prendi!”. Fuori dalla stazione centrale di Milano mi accerchiano in dieci, italiani e nordafricani.
Per fortuna questi ragliano ma non mordono». Più che una fortuna, una legge di natura: a ragliare sono gli asini, i quali, com’è noto, preferiscono i calci ai morsi. [24 settembre 2025]
• Vista. Alba Romano su Open: «Quando il truffatore si è presentato in hotel intorno alle 14.30, Giuliano Brogliato e Michele Novello, rispettivamente concierge e maitre, lo hanno fermato per chiedere documenti e carta di credito. Alla vista della truffa, l’uomo ha tentato la fuga lungo i canali di Venezia». Un caso di autocoscienza. (E si scrive «maître»). [6 settembre 2025]
il gazzettino braccio dell'infermiera
• Infermiera. Titolo dal sito del Gazzettino: «Lingua ricostruita con i lembi del braccio dell’infermiera, l’intervento (di oltre 7 ore) all’ospedale dell’Angelo: “Pensavo fosse un’afta ma era un tumore”». Avranno anestetizzato la poveretta insieme con il malcapitato finito sotto i ferri? Macché. L’infermiera era la paziente. [26 settembre 2025]
• Tortora. Didascalia dal Corriere della Sera: «Da sinistra il regista Marco Bellocchio, Barbora Bobulova ed Enzo Gifuni che interpreta Enzo Tortora nella nuova serie». Deve essersi immedesimato troppo nella parte: all’anagrafe, Gifuni si chiama Fabrizio. [1° settembre 2025]
• Costoro. Sommario dalla Verità: «I presunti moderati di centrosinistra, come Calenda, Renzi e Ruffini, devono spiegare come fanno a intendersela con costoro». Dovendo escludere che «costoro» si riferisca a Calenda, Renzi e Ruffini, bravo chi indovina l’identità di «costoro». [4 ottobre 2025]
• Zig zag. Su Libero, Claudia Osmetti parla del «sorpassometro» (Sv3, in gergo tecnico) entrato in funzione nel Comune calabrese di Acquappesa: «Sono sufficienti quindici secondi per incamerare una prova oggettiva e inconfutabile di una zizagata azzardata sulla carreggiata». Siamo ancora fermi a zig zag e zigzagare, quindi dovremmo evitare una contravvenzione. [24 agosto 2025]