onlyfans giulia ottorini eleonora bertoli martina vismara mady gio

CHI LA "FANS" L'ASPETTI - IL NUMERO DI RAGAZZE ITALIANE CON UN PROFILO "ONLYFANS", PIENI DI CONTENUTI A LUCI ROSSE PER GLI ABBONATI, È IN CONTINUO AUMENTO - LA PIATTAFORMA HA AVUTO UN BOOM DI ISCRITTI DURANTE LA PANDEMIA ED E' VISTA COME UN MODO PER GUADAGNARE TANTO E IN FRETTA - MA LA REALTA' E' DIVERSA DA QUELLO CHE MOLTE PENSANO: LE "MODELLE" CHE GUADAGNANO MILIONI DI EURO GRAZIE ALLE ISCRIZIONI SONO MENO DELL'1% DEL TOTALE E MA PER TUTTE LE ALTRE LA MEDIA È DI 151 DOLLARI AL MESE…

Estratto dell'articolo di Rosaria Amato per “la Repubblica”

 

MODELLE ONLYFANS ITALIANE

In bella mostra tra le bio di Instagram o nascosti in mezzo ad altri link tra i propri profili social, i rimandi ai canali Onlyfans — e ai contenuti in vendita — sono sempre più facili da trovare. […] La promessa di monetizzare sui contenuti sessualmente più o meno espliciti attira (e spesso illude) tutte quante e crea un mercato che vale nel mondo oltre 5,6 miliardi di transazioni all’anno.

 

giulia ottorini 7

Se le due bolognesi indagate dalla Guardia di finanza per evasione, Giulia Ottorini ed Eleonora Bertoli, erano sconosciute al fisco, non lo erano di certo ai loro milioni di follower. Non sono le uniche […] migliaia di ragazze in tutta Italia hanno ormai scoperto di poter guadagnare attraverso l’immagine del proprio corpo […]

 

Non ci sono al momento dati sui content creator solo italiani di Onlyfans. Ma in tutta Italia, secondo le stime di I-Com, per tutte le piattaforme ci sono oltre 350 mila creatori di contenuti digitali, con un potenziale giro d’affari di 2,55 miliardi di euro e compensi in crescita. Se si guarda solo agli influencer, il giro d’affari invece, stima Assoinfluencer, organizzazione sindacale che fa capo a Confcommercio, supera i 400 milioni.  Ed è in crescita costante: […]

 

eleonora bertoli 9

Ma a differenza delle altre piattaforme, i contenuti espliciti su Onlyfans sono a distanza di un clic. E di una carta di credito. Basta registrare un account, impostare il proprio metodo di pagamento e accedere ai contenuti esclusivi dei creator preferiti dietro il pagamento di un abbonamento, che va da un minimo di 5 a un massimo di 50 dollari al mese, su cui Onlyfans trattiene una commissione del 20%. Esistono poi anche gli “extra”, i contenuti personalizzati per cui di solito ci si accorda tramite chat privata e che possono consistere un po’ in qualunque cosa, come un vocale in cui il nome dell’utente pagante viene pronunciato mentre si fa dirty talk (letteralmente “parlare sporco”).

 

«Ho linkato la mia Amazon Wishlist: se mi compri qualcosa riceverai uno speciale video hot gratis» assicura Alexis Mucci, 35enne di Pescara, ingegnera aerospaziale e poi camgirl. L’abbonamento mensile al suo profilo su Onlyfans costa 35 dollari e la modella ha dichiarato di arrivare a percepire tra i 30mila e i 120mila euro al mese.

 

MARTINA VISMARA

E così il numero di creator continua ad aumentare di anno in anno, affascinate […]Martina Vismara, sette milioni di follower su Instagram, che per difendere quello che per lei è un vero e proprio lavoro aveva mostrato su Instagram le decine di bonifici da 20mila euro ricevute in un mese: «Non faccio del male a nessuno e pago veramente tante tasse», diceva in diretta sul social. Non è così per tutte, evidentemente, visto che i guadagni sono spesso poco tracciabili. La stessa Giulia Ottorini diceva un anno fa: «Ho speso 30mila euro dall’1 al 4 marzo» in un video di pochi secondi.

MADY GIO

 

Mady Gio, nome d’arte di Madalina Ioana Filip, dopo aver vissuto a Busto Arsizio, è da qualche anno residente in Svizzera dove sfoggia un profitto di oltre un milione l’anno. In un mercato già saturo, però, non tutte percepiscono queste cifre. […]

 

Solo l’1% riesce a guadagnare milioni ogni anno e accaparrarsi il 33% dei ricavi complessivi della piattaforma. Per tutte le altre, la media è di 151 dollari al mese. Una sperequazione che si ripete per tutte le altre piattaforme: l’ultimo rapporto di DeRev stima che si arrivi a picchi di 80mila euro per contenuto. Ma su Facebook bisogna avere almeno 50mila follower per aspirare a un compenso minimo di 100 euro, mentre su TikTok si arriva a circa 650 euro per post se si hanno tra i 10 mila e i 50mila follower. Compensi bassi. È per questo che le associazioni di categoria hanno intrapreso una lotta per l’equo compenso, e per ottenere welfare e tutele previdenziali.

Articoli correlati

UN SUPPOSTONE PER QUESTI INFLUENCER - A BOLOGNA, LA GUARDIA DI FINANZA HA MULTATO NOVE \'CREATOR\'...

LE INDAGINI PER PRESUNTA EVASIONE SU DIVERSI CREATOR, TRA CUI GIANLUCA VACCHI, LUIS SAL E ALCUNE...

ILARIA RIMOLDI, CREATOR DI ONLYFANS 27ENNE, PARLA DEL CASO DELLE \'COLLEGHE\' FINITE NEL MIRINO...

MARTINA VISMARAMARTINA VISMARAmartina vismara 446martina vismara 465martina vismara 432mady gio 2MADY GIOmady gio 7mady gio 8mady gio 6mady gio 5mady gio 4MADY GIOmady gio 3mady gio 1alex mucci ed eva menta agli uffizi 7alexis mucci 1alex mucci ed eva menta agli uffizi 6alex mucci ed eva menta agli uffizi 4alex mucci ed eva menta agli uffizi 5alex mucci ed eva menta agli uffizi 10alex mucci ed eva menta agli uffizi 1alex mucci 2eva menta e alex mucci tra gli ulivi colpiti da xilella alexis mucci 10alexis mucci 11alexis mucci 2alexis mucci 3alexis mucci 4alexis mucci 6alexis mucci 5alexis mucci 7onlyfans 18alexis mucci 8alexis mucci 9onlyfans 9onlyfans 19come e quanto si guadagna con onlyfans – dataroomMARTINA VISMARAeleonora bertoli 1martina vismara 432eleonora bertoli 2MARTINA VISMARAMADY GIOMADY GIOMADY GIOeleonora bertoli 3eleonora bertoli 5eleonora bertoli 6eleonora bertoli 7eleonora bertoli 8giulia ottorini 8giulia ottorini 6giulia ottorini 2giulia ottorini 3giulia ottorini 4giulia ottorini 5martina vismara 446

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....