
LA FLOTILLA PERDE PEZZI! DOPO I DUE ATTACCHI CON DRONI, GLI ORGANIZZATORI INIZIANO A SENTIRE PUZZA DI BRUCIATO E DECIDONO RIDURRE I PARTECIPANTI A BORDO DI DIVERSE NAVI, A LORO DIRE “PER SICUREZZA”, DA 600 A MOLTE DECINE MENO, “ALLA LUCE ANCHE DELLE MINACCE DEL MINISTRO ISRAELIANO BEN-GVIR” -IN QUESTI GIORNI LE 28 BARCHE SI RIUNIRANNO IN MARE, IN ACQUE INTERNAZIONALI PER POI CERCARE DI RAGGIUNGERE GAZA...
Nel fine settimana 28 barche, 18 da Catania e 10 dalla Tunisia e dalla Grecia sono partite verso Gaza: è la Global Sumud Flotilla, che naviga per «rompere l’assedio israeliano nella Striscia».
Gli organizzatori che dirigono la flottiglia hanno deciso ieri di ridurre i partecipanti a bordo di diverse navi, a loro dire «per sicurezza», da 600 a molte decine meno, «alla luce delle minacce del ministro israeliano Ben-Gvir contro i passeggeri della flottiglia», scrivono in una nota.
Per poi aggiungere:«I volontari hanno affrontato molte sfide», ma non tutti possono stare a bordo. In questi giorni le 28 barche si riuniranno in mare, in acque internazionali per poi cercare di raggiungere Gaza.
global flotilla
Global Sumud Flotilla attaccata da un drone
esplosione sulla family boat della global sumud flotilla 9
barca alma della global sumud flotilla colpita da un drone
barca alma della global sumud flotilla colpita da un drone