padre enzo fortunato con papa francesco 1

FRANCESCO CONSEGNA IL VATICANO AI FRANCESCANI – BERGOGLIO HA NOMINATO IL 57ENNE PADRE ENZO FORTUNATO COME NUOVO PORTAVOCE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO. FORTUNATO, FRATE MINORE CONVENTUALE E VOLTO NOTO DI TV E SOCIAL, È STATO DIRETTORE DELLA SALA STAMPA DI ASSISI FINO AL 2021 - MA CHI E' DAVVERO? DICONO CHE SIA UN UOMO MOLTO SENSIBILE E SEMPRE CIRCONDATO DALL'AFFETTO DEGLI AMICI. MA I SUOI ANNI AD ASSISI NON FURONO TUTTI ROSE E FIORI... - IL DAGOREPORT

Dagoreport

 

padre enzo fortunato ad assisi

Chi è padre Enzo Fortunato, il frate minore conventuale che Papa Francesco ha nominato nuovo portavoce della Basilica di San Pietro? Come scrive “Tag24”: “È nato a Northampton il 24 novembre del 1966, da una famiglia proveniente dalla Costiera Amalfitana. È stato ordinato sacerdote nel 1994 nel Duomo della sua città di origine: Scala. Ma ha terminato i suoi studi ad Assisi che ormai è anche la sua seconda casa”.

 

Giornalista, frate di Assisi, è stato direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, del mensile San Francesco Patrono d’Italia e del portale sanfrancesco.org, “Il religioso - prosegue “Tag24” - è stato protagonista anche in televisione e in radio e il suo impegno sui social ha portato a una grande visibilità della Chiesa francescana”.

 

Dicono che sia un religioso di grande sensibilità, circondato dall’affetto di molti amici. Ha un buon rapporto con i due figli di Lucio Presta (i due hanno una società che produce programmi per Rai Cultura in vista del prossimo giubileo).

padre enzo fortunato con papa francesco 1

 

Pare che gli anni trascorsi ad Assisi non furono tutti rose e fiori per Enzo Fortunato. E che padre Mauro Gambetti, oggi cardinale e arciprete della basilica di San Pietro in Vaticano nonché presidente della Fabbrica di San Pietro, indagò a fondo su padre Fortunato preparando un report per le alte sfere vaticane (e ora paradossalmente Gambetti ritroverà il francescano a capo della comunicazione di San Pietro).

 

E’ tale la stima verso padre Fortunato che Bergoglio avrebbe voluto nominarlo direttore generale del Dicastero della comunicazione. Le numerose proteste e le scorie create dal report di Gambetti, hanno convinto il Papa a dirottare Fortunato a San Pietro.

padre enzo fortunato con papa francesco

 

Il “capolavoro” del giornalista-frate? Far credere che il recente incontro tra Papa Francesco e i bambini coinvolgesse pupetti provenienti da ogni parte del mondo. In realtà, 6500 provenivano dalla costiera salernitana e dintorni, un migliaio dall'Emilia e quelli "di tutto il mondo" erano 36 bambini ospiti di Sant'Egidio a Roma…

 

Estratto dell’articolo di Gianni Cardinale per www.avvenire.it

 

Due importanti nomine pontificie per padre Enzo Fortunato, frate minore conventuale, 57 anni, volto noto della tv e dei social, dal 1997 al 2021 direttore della Sala Stampa del sacro Convento di Assisi […]: coordinatore della Giornata mondiale dei bambini (Gmb), e direttore della Comunicazione della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano.

padre enzo fortunato

 

Nell’Angelus dell’Immacolata dello scorso anno il Pontefice aveva annunciato con «gioia» che il 25 e 26 maggio 2024 «celebreremo a Roma la prima Giornata Mondiale dei Bambini». […] Padre Fortunato ha già coordinato l’evento “I bambini incontrano il Papa” del 6 novembre quando settemila piccoli sono stati ricevuti in udienza da Francesco nell’Aula Paolo VI.

 

«Dal cuore del francescanesimo, la Basilica di San Francesco, al cuore della Chiesa Universale, la Basilica di San Pietro. Vorrei simbolicamente chiamare così i nuovi impegni che Papa Francesco mi affida e che porterò avanti con lo stesso entusiasmo e dedizione con il quale ho vissuto l’esperienza e il servizio ad Assisi». Così padre Fortunato ha commentato le nomine […].

 

padre enzo fortunato foto di bacco

«Ringrazio il Santo Padre per la fiducia e l’affetto che mi manifesta, in questo giorno in cui mi chiede di servire la Chiesa con questi delicati incarichi e di vivere la mia vocazione attraverso la comunicazione dell’annuncio cristiano - ha dichiarato in una nota -. Sento il peso della responsabilità, ma anche la gioia e l'entusiasmo da dove ripartire: i bambini. I più piccoli sono il punto di partenza migliore dove è possibile toccare con mano la bellezza dello stare insieme e la capacità di guardare il mondo con occhi nuovi».

Padre Enzo Fortunato

 

«Sono grato a Papa Francesco e ai suoi collaboratori» ha aggiunto padre Fortunato, «vivrò con lo stesso spirito vissuto ad Assisi, sapendo che il Signore per ciascuno di noi riserva pagine di vita da scrivere come servizio».

 

[…] Padre Fortunato è originario di Scala, il più antico comune della costiera amalfitana, nel cui Duomo è stato ordinato sacerdote nel 1994. Nella Basilica di San Pietro padre Fortunato lavorerà con il cardinale arciprete Mauro Gambetti, suo confratello e Custode del Sacro Convento di Assisi dal 2013 al 2020.

papa francesco con padre enzo fortunato padre enzo fortunato con papa francesco padre enzo fortunato padre enzo fortunato BERGOGLIO - FREE GAZA FROM HAMAS - MEME BY SARX

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...