maltempo

ITALIA SOTT’ACQUA – FRANE SUL BRENNERO, SMOTTAMENTI A GENOVA, TROMBE D’ARIA IN PUGLIA, LA “TEMPESTA PERFETTA” NEL NORD EST: IL MALTEMPO COLPISCE TUTTO LO STIVALE – ALLARME ROSSO IN SEI REGIONI: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI – VIDEO

 

1 – MALTEMPO, BRENNERO RIAPERTO. QUATTRO FAMIGLIE SFOLLATE A GENOVA

Elena Tebano per www.corriere.it

 

FRANA SUL BRENNERO

L’Autostrada del Brennero è stata riaperta per il traffico in entrambe le direzioni tra Vipiteno ed il Brennero. Ieri sera si era abbattuta una frana sulla corsia nord, poco prima del confine di stato. Per motivi di sicurezza era stata interrotta e poi riaperta anche la linea ferroviaria del Brennero. Rimane ancora chiuso al traffico la statale del Brennero tra Ponticolo e Colle Isarco.

 

Continuano intanto in tutta Italia i disagi per il maltempo: a Genova le piogge di questi giorni hanno provocato uno smottamento sotto il ponte dell’autostrada vicino a Staglieno. Per questo quattro famiglie sono state sfollate. Intanto a Verona è passata senza provocare danni, verso le 4 del mattino, la piena dell’Adige.

 

maltempo 9

Si temeva un’esondazione: la situazione è attentamente monitorata e sono state installate alcune paratie in zona Corte dogana. È stato chiuso momentaneamente il Lungadige Attiraglio, ma non sono segnalate in città ulteriori criticità. Ad Arcè, nel comune di Pescantina, il fiume è tracimato in alcuni tratti di campagna. È invece esondato del tutto il fiume Melfa, in provincia di Frosinone, causando l’allagamento di alcune strade ad Atina. Per le abbondanti precipitazioni ci sono state anche due frane, una lungo via Ferriera e l’altra dal costone di via Apuleio Saturnino. Le due arterie interessate dagli smottamenti sono praticabili.

 

maltempo 8

Una tromba d’aria si è abbattuta ieri sera a Manduria (Taranto) provocando il cedimento del timpano (la superficie triangolare racchiusa nella cornice del frontone) della chiesa di San Michele Arcangelo. Sono crollati anche pezzi di balcone e cornicioni in diverse vie, massi caduti sulle auto, infrante vetrine, sradicate pensiline, allagamenti ovunque. Per le forti raffiche di vento e la pioggia insistente sono caduti anche una ventina di alberi di pino in piazza Giovanni XXIII e sulla via per Oria. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco. Ingenti i danni e tanta paura per la popolazione. Al momento si segnala solo un ferito lieve.

 

maltempo 7

Situazione sempre critica nel Crotonese. Ieri sera i Vigili del Fuoco hanno salvato persone rimaste in auto invase dall’acqua in varie zone. Problemi si registrano a Petilia Policastro, Casabona, Ciro’ Marina, Ciro’ Superiore. La strada statale 107 è bloccata in zona bivio Altilia di Belvedere Spinello, a causa di vari smottamenti di fango e acqua sulla sede stradale.

 

Il continuo peggioramento delle condizioni meteo, con abbondanti precipitazioni nevose in Valtellina e Valchiavenna, ha determinato la chiusura di numerosi passi alpini: Stelvio anche dal versante altoatesino oltre che da Bormio, Umbrail/Santa Maria, Forcola, Gallo, Spluga e Maloja. Altri passi alpini come il Foscagno, che collega Livigno (Sondrio) al resto della Lombardia, e il Bernina sono transitabili unicamente con catene da neve montate o pneumatici invernali da neve. La situazione della viabilità, causa la forte ondata di maltempo, è in continua evoluzione, per cui la Polstrada del Comando provinciale di Sondrio invita a informarsi prima di mettersi in viaggio nelle zone alpine caratterizzate da abbondanti precipitazioni nevose.

maltempo 6

 

Sabato notte il maltempo ha fatto 4 vittime a Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, travolte da una frana mentre svolgevano lavori di emergenza ad una condotta fognaria per permettere il deflusso della pioggia. Sono morti il noto imprenditore Massimo Marrelli, 59 anni, titolare dell’omonimo gruppo, e gli operai Santo Bruno, 53 anni residente a Isola Capo Rizzuto, Luigi Ennio Colacino, 45 anni di Cutro, e Mario Cristofaro, 49 anni di Crotone. I soccorritori li hanno trovati in piedi, con le mani alzate per ripararsi la testa.

 

2 – SCIROCCO, PIOGGIA, LUNA PIENA: IL NORDEST TEME LA «TEMPESTA PERFETTA»

Paolo Virtuani per www.corriere.it

 

maltempo 5

Condizioni astronomiche legate alla Luna, forti raffiche di scirocco che hanno spinto l’acqua dell’Alto Adriatico verso la terraferma, bassa pressione e una cascata d’acqua provocata dall’umidità richiamata dal vento che si è abbattuta sui rilievi alpini. Tutto ha congiurato affinché domenica — ma l’allarme prosegue per le prossime 24 ore — sul Veneto e sul Friuli Venezia Giulia si configurasse una situazione che non è eccessivo definire da «tempesta perfetta».

 

L’azione combinata del vento e delle onde hanno fatto tornare l’acqua alta a Venezia. Ieri ha toccato i 125 centimetri, dovrebbe arrivare a 150 centimetri alle ore 14,05 e a 140 centimetri alle 0,30 di martedì. Ad aumentare il flusso della marea c’è anche la componente astronomica. La luna è stata piena mercoledì scorso e siamo quindi ancora in un periodo di maree sigiziali (fase di massimo livello). La spinta dovuta al nostro satellite naturale per il rialzo marino oggi è valutata pari a 55 centimetri nel momento della punta massima della marea, prevista nel primo pomeriggio.

maltempo 4

 

Pioggia ingente

A ciò si aggiunge che sulle Alpi venete-friulane sono cadute quantità ingenti di pioggia. Secondo i dati di Arpa Veneto a Sappada (Pn) domenica sono stati superati i 300 millimetri, ad Agordo (Bl) 273 mm, ad Arsiero (Vi) 21o, a Barcis (Pn) 216, sul monte Zoncolan (Ud) 203 mm (dati meteo.fvg.it), in pianura poco e niente. «Si tratta di precipitazioni di carattere orografico», spiega Nikos Chiodetto, meteorologo di 3Bmeteo. «Il flusso di scirocco richiama umidità dal mare che impatta sui rilievi scaricando grandi volumi di pioggia».

 

Bassa pressione

maltempo 3

«L’Italia in questo momento è interessata da una severa perturbazione che ha formato un esteso vortice di bassa pressione sul golfo del Leone e il mar Ligure», prosegue Chiodetto. «La bassa pressione provoca un vento di libeccio teso sul Tirreno e di scirocco sull’Adriatico con raffiche che oggi toccheranno i 60-70 chilometri all’ora».

 

Onde

Le previsioni dell’altezza delle onde, fornite da Ismar-Cnr al Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune di Venezia, indicano l’arrivo di onde di altezza massima di 4-6 metri nel tratto di costa tra la laguna di Venezia e quella di Marano-Grado in Friuli Venezia Giulia intorno alle ore 19 di oggi.

 

Fiumi in piena

maltempo 2

La prima fase di piena dei fiumi è passata nella notte, ma una seconda è attesa nelle prossime 24 ore. I meteorologi e la Protezione civile sono preoccupati in particolare per lo scirocco che rischia di bloccare il deflusso in mare dei fiumi veneti e friulani. Sotto osservazione i fiumi Piave, Brenta, Bacchiglione, Tagliamento e Meduna.

 

Sei regioni in allarme rosso

L’attenzione però non è limitata al Nord-Est. In Liguria è piovuto molto sui rilievi dell’entroterra con punte di 182 millimetri a Torriglia, in provincia di Genova, così come in Piemonte dove si tiene sotto controllo il livello del Bormida e sulle Alpi lombarde in particolare nella Bergamasca dove il Serio è arrivato a sfiorare gli argini in diversi punti. Il maltempo è diffuso su tutta la penisola con sei regioni poste dalla Protezione civile in allarme rosso.

 

Previsioni

maltempo 16

Fino a quanto durerà l’ondata di maltempo, che arriva dopo una settimana di temperature ben sopra la media che in alcuni casi hanno sfiorato i 30 gradi? «Una tregua arriverà domani sera, quando gli ultimi fenomeni interesseranno il Nord-Est», dice il meteorologo. «Ma sarà una tregua breve, perché già giovedì le nostre regioni saranno investite da una nuova perturbazione. È ancora presto per previsioni accurate, ma per il ponte di Ognissanti non si escludono altre piogge anche se meno intense». Una tempesta perfetta.

maltempo 14maltempo 15maltempo 11maltempo 13maltempo 12

 

maltempo 1maltempo 10

 

Ultimi Dagoreport

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...