regina elisabetta

CHIUSA AL PUBBLICO LA CAMERA ARDENTE CON LA BARA DELLA REGINA ELISABETTA - AL FUNERALE CI SARANNO 500 DIGNITARI DI 200 PAESI, FRA I QUALI CIRCA 100 CAPI DI STATO E DI GOVERNO - SARANNO PRESENTI ANCHE I PRINCIPINI GEORGE E CHARLOTTE - BARUFFE PER IL PROTOCOLLO: LA DIPLOMAZIA BRITANNICA HA DOVUTO CONVINCERE I LEADER STRANIERI AD ARRIVARE IN AUTOBUS, STAMATTINA, ALL'ABBAZIA DI WESTMINSTER: MA SI È DOVUTO FARE UN'ECCEZIONE PER BIDEN, MACRON (CHE NON VUOLE MAI SFIGURARE) E PER IL PRESIDENTE ISRAELIANO - BUCKINGHAM PALACE HA DIFFUSO UN RITRATTO INEDITO DELLA SOVRANA: UNA FOTO SCATTATA PRIMA DELLE CELEBRAZIONI DEL GIUBILEO DI PLATINO…

REGINA: CHIUSA AL PUBBLICO LA CAMERA ARDENTE

(ANSA-AFP) - Chiusa al pubblico la camera ardente con la bara di Elisabetta II. Alle 11 ora locale i funerali solenni.

 

REGINA ELISABETTA

REGINA: BUCKINGHAM PALACE DIFFONDE RITRATTO INEDITO

 (ANSA) - ROMA, 19 SET - Un ritratto inedito della regina è stato rilasciato da Buckingham Palace alla vigilia del suo funerale, riporta il Guardian. La foto, scattata a maggio prima delle celebrazioni del Giubileo di platino, mostra la monarca sorridente al Castello di Windsor. Elisabetta indossa la sua collana di perle a tre fili preferita, orecchini di perle e la spilla con acquamarina e diamanti regalo per il 18° compleanno, nel 1944, di suo padre Giorgio VI. L'immagine è stata scattata dal fotografo Ranald Mackechnie, che ha anche realizzato il ritratto della sovrana per il Giubileo.

 

REGINA: ANCHE I PRINCIPINI GEORGE E CHARLOTTE AL FUNERALE

 (ANSA) - LONDRA, 19 SET - Ci saranno anche i principini George e Charlotte, di 9 e 7 anni, secondo e terza nella linea di successione al trono britannico, fra i componenti della famiglia reale che seguiranno nelle prossime ore il feretro della regina Elisabetta nel breve corteo dalla Westminster Hall all'abbazia di Westminster per il solenne funerale di Stato. Lo riferiscono i media citando il programma ufficiale del cerimoniale diffuso a tarda sera dal palazzo.

 

IL FERETRO DELLA REGINA ELISABETTA

I due figli del neo erede al trono William e di Kate, principe e principessa di Galles, assisteranno poi pure al rito delle esequie della sovrana scomparsa - loro bisnonna - in chiesa. Non ci sarà invece il fratellino Louis, di soli 4 anni. I due bisnipoti più grandi, simbolo della continuità dinastica futura in casa Windsor, ma assenti finora a tutti gli eventi funebri pubblici seguiti alla morte di Elisabetta I l'8 settembre, erano soliti rivolgersi alla bisnonna-regina con il nomignolo di "Gan Gan", come ricordano i giornali del Regno.

 

IL FERETRO DELLA REGINA ELISABETTA

La processione dietro il catafalco sarà guidata ancora una volta da re Carlo III; primogenito e successore della sovrana defunta, con la regina consorte Camilla; seguiranno nell'ordine dai fratelli Anna, Edoardo e Andrea; quindi Willam e Kate con al fianco George e Charlotte; quindi il secondogenito di Carlo, Harry e la consorte Meghan, duca e duchessa di Sussex.

 

IL SUMMIT DEL SECOLO PER ELISABETTA UN REBUS DIPLOMATICO E DI PROTOCOLLO

Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”

joe biden a westminster 4

 

Il summit internazionale del secolo: con 500 dignitari di 200 Paesi, fra i quali circa 100 capi di Stato e di governo, i funerali di Elisabetta sono anche un grande evento diplomatico. Bisogna andare indietro alle esequie di Nelson Mandela, nel 2013, o a quelle di papa Giovanni Paolo II, nel 2005, per trovare qualcosa di simile: e sicuramente in Gran Bretagna l'unico precedente sono i funerali di Giorgio VI, il padre di Elisabetta, nel 1952.

Non ci si aspetta un grande gesto, come la stretta di mano fra Barack Obama e Fidel Castro ai funerali di Mandela, che avviò il disgelo tra gli Stati Uniti e Cuba: ma ieri, al ricevimento offerto a Buckingham Palace da re Carlo e dalla regina consorte Camilla, ci saranno stati approcci e conciliaboli che serviranno a far avanzare i rapporti futuri.

 

joe biden a londra

È stato un momento più informale, quello di ieri a Palazzo, rispetto ai funerali di oggi: agli ospiti sono stati serviti drink e canapé nella Picture gallery, la pinacoteca reale che ospita inestimabili capolavori della pittura europea, prima di spostarsi nelle State Room. Il presidente americano Joe Biden, accompagnato dalla moglie Jill, è arrivato a bordo della sua auto ufficiale, mentre gli altri dignitari sono stati trasportati in autobus.

 

Biden ha firmato il libro di condoglianze e ha reso omaggio alla regina che, ha detto, in qualche modo gli rammentava sua madre: «Il mondo è migliore» a motivo di Elisabetta, ha commentato il presidente. Un raduno simile non poteva essere esente da problemi.

joe biden a westminster 5

 

Forti critiche aveva suscitato l'invito al principe saudita Mohammed bin Salman, implicato nell'assassinio del dissidente Jamal Khashoggi: e alla fine lui ha rinunciato a venire. Mentre Mosca ha avuto l'ardire di definire «profondamente immorale» la decisione del governo britannico di non invitare il despota russo Vladimir Putin: «Un tentativo - ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova - di utilizzare la tragedia nazionale che ha toccato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo, per scopi geopolitici per regolare i conti con il nostro Paese».

 

joe biden a westminster 2

Nemmeno i leader di Bielorussia, Birmania, Siria, Afghanistan e Iran sono stati invitati: la presenza della Cina pure ha suscitato malumori e alla fine Pechino ha inviato il vice-presidente.

 

Un altro rompicapo è stato il protocollo. Innanzitutto la diplomazia britannica ha dovuto convincere i dignitari stranieri ad arrivare in autobus, stamattina, all'abbazia di Westminster: ma si è dovuto fare un'eccezione per Biden, così come per il presidente francese Macron, che non vuole mai sentirsi secondo a nessuno, e per ragioni di sicurezza anche per il presidente israeliano. Incredibilmente, non si è lamentato l'imperatore del Giappone.

veglia regina elisabetta harry e william 2

 

«Non capisco tutta questa agitazione per il bus», ha commentato pragmatica la premier neozelandese, Jacinda Ardern. Altro rebus è stata la disposizione dei posti a sedere nell'Abbazia. L'ordine di precedenza delle famiglie reali era semplice, basato sulla «anzianità» di regno, ma per i capi di Stato si è dovuto tenere conto delle sensibilità individuali e politiche: diversi leader arabi, per esempio, non avrebbero gradito di ritrovarsi a fianco agli israeliani.

veglia regina elisabetta i nipoti 3

 

Parallelamente a tutto questo, anche la neo-premier britannica Liz Truss ha avuto modo di tessere la sua tela diplomatica: significativamente, ha incontrato solo i leader della Anglosfera, cioè Canada, Australia e Nuova Zelanda (Biden lo vedrà mercoledì a New York, alle Nazioni Unite), oltre al premier irlandese. Una visione del mondo conseguente al fatto che Liz Truss, all'ultimo congresso conservatore, nel suo discorso non menzionò mai una volta l'Europa.

veglia regina elisabetta i nipotiharry divisaferetro elisabetta westminsteruomo arrestato feretro elisabetta 3veglia regina elisabetta i nipoti 2

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?