regine principesse

DIO SALVI LE REGINE! - TRA UNA GENERAZIONE, FORSE ANCHE MENO, SUI TRONI EUROPEI SARANNO SEDUTE QUASI SOLO DONNE – SPAGNA, NORVEGIA, BELGIO, PAESI BASSI E SVEZIA: NON ERA MAI ACCADUTO CHE CI FOSSERO 5 EREDI DI CASE REALI DONNE - LA PIÙ PICCOLA È LEONOR DI SPAGNA, LA PIÙ GRANDE VITTORIA DI SVEZIA (43 ANNI) -  TRA LE MONARCHIE D’OCCIDENTE SOLO L’INGHILTERRA POTREBBE MANTENERE LA CORONA IN CAPO A UN UOMO. CIOÈ IL PAESE CON L’UNICA REGINA (IN CARICA DA 68 ANNI)

Emanuela Fontana per “il Giornale”

leonor spagna 1

 

Stiamo per entrare nell' era delle cinque regine. Tra una generazione, o anche meno, i troni europei saranno quasi tutti femminili. Non era mai accaduto che un numero così alto di eredi di case reali fossero donne. Spagna, Svezia, Paesi Bassi, Belgio, Norvegia: qui stanno crescendo le future sovrane d' occidente.

 

daniel westling con la principessa vittoria

La figlia di Felipe di (... ) (...) Spagna, Leonor, la nipote del re di Norvegia, Ingrid Alexandra, la figlia del re dei Paesi Bassi, Caterina Amalia, la figlia del re del Belgio, Elisabetta, la figlia del re di Svezia, Vittoria. Ecco i nomi delle regnanti del ventunesimo secolo. Quattro sono adolescenti. Leonor è la più piccola, ha quattordici anni, Ingrid Alexandra di Norvegia e Caterina Amalia dei Paesi Bassi sedici, Elisabetta del Belgio diciotto.

caterina amalia paesi bassi 2

 

Poi c’è Vittoria di Svezia, nata nel 1977. «Per Vittoria, in Svezia, alla sua nascita fu cambiata la Costituzione, che privilegiava la legge salica sulla primogenitura» spiega al Giornale il professore Domenico Savini, storico ed esperto di famiglie reali. La legge salica prevedeva che l' erede al trono fosse maschio, a prescindere dal fatto che una femmina l' avesse preceduto. Ora non esiste più tra le grandi monarchie d' Europa.

 

famiglia reale norvegese

È in vigore in Giappone, dove la principessa Aiko, diciottenne primogenita dell' Imperatore, non potrà salire al trono. «Questa è una fonte di grande dolore per l' imperatrice Masako», chiarisce ancora Savini. Ma il dibattito è aperto, «in Giappone se ne parla molto». Anche lontano dall' Europa il destino potrebbe volere la successione di una donna.

 

ingrid alexandra principessa di norvegia 1

Tra le storiche monarchie d' occidente solo l' Inghilterra potrebbe quindi mantenere la corona sul capo di un uomo. Eppure è terra di grandi regine. «Nella famiglia reale inglese sono sempre state le donne le più forti. Pensiamo sempre alla regina Elisabetta come tutta sorrisi, capellini e borsette, ma è una donna d' acciaio che ha tenuto testa a un cavallo di razza, ma da domare, quale era il principe Filippo».

 

E, tornando indietro, basti pensare alla regina Elisabetta I e alla regina Vittoria, supportata da un ottimo consorte, Alberto di Sassonia. A proposito dei consorti, per le principesse eredi al trono si presenterà prima o poi il nodo della scelta dei mariti. Stare al fianco di una regina è «un lavoro faticoso», bisogna porsi nel ruolo di colui che dà «supporto» del «consigliere», ma anche avere «un ottimo carattere». Occorre convivere con i media «spesso non pietosi», capire che «il destino ha aperto una gabbia dorata, che comunque è pur sempre una gabbia.

la regina elisabetta trinca

 

Non voglio dire che i principi consorti vivano da reclusi, ma certo non possono comportarsi come vogliono». Vittoria di Svezia ha già scelto da tempo. Il marito, Daniel Westling, personal trainer, «svolge il suo compito con grande impegno».

 

Non sono passati nemmeno tre secoli da quando l' Europa si scagliava contro l' impero asburgico perché il potere era nelle mani di una donna, Maria Teresa, grazie alla Prammatica sanzione decisa dal padre, l' imperatore Carlo VI. Era il 1741. «Ma poco prima - ricorda Savini - in Russia Pietro il Grande fece salire al trono la sua seconda moglie. Con Caterina I, Elisabetta e Caterina II abbiamo le prime donne a regnare, anche se Pietro il Grande poteva agire come voleva. Un caso molto diverso da quello di Carlo VI».

 

il principe william con carlo

L' imperatore d' Austria doveva rendere molto più conto del suo operato, e la successione provocò la guerra. Altri tre secoli prima Isabella di Castiglia aveva guidato la Spagna con il marito Ferdinando II d' Aragona, sostenendo l' impresa di Cristoforo Colombo: «Solo una persona di grande genio, e donna, poteva capire quell' idea nel Quattrocento». Dopo di lei, sua figlia Caterina diede filo da torcere a Enrico VIII. E tornando ai tempi più recenti, nel secolo scorso, «pensiamo alle tre regine d' Olanda: Guglielmina, Giuliana e Beatrice. Guglielmina resistette a Hitler». Le regine possono fare la storia.

caterina i di russialeonor spagna con la famiglia elisabetta del belgioingrid alexandra principessa di norvegia. la regina elisabetta e i cavalli 5la regina elisabetta e gli scones 1la regina elisabetta trinca 1re filippo e elisabetta del belgiovittoria svezia elisabetta del belgio 2elisabetta del belgio 1famiglia reale olandese ingrid alexandra principessa di norvegiala regina vittoria con alberto di sassonia famiglia reale belgio leonor spagnacaterina ii di russiamatrimonio della principessa vittoria caterina amalia olanda maria teresa d'austria leonor spagna caterina amalia olandaprincipessa aiko giappone

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…