ray kurzweil 5

CENTO PASTIGLIE PER ME, POSSON BASTARE – PER ALCUNI È UN GENIO, PER ALTRI UNO STREGONE: RAY KURZWEIL VUOLE SCONFIGGERE LA MORTE E SI NUTRE SOLO DI PILLOLE – “GRAZIE AI PROGRESSI TECNOLOGICI POTREMO VIVERE IN ETERNO”, DICE, INTANTO SI BECCA MILIONI DI FINANZIAMENTI DAI SUPER RICCHI DELLA SILICON VALLEY

 

Massimo Gaggi per “la Lettura – Corriere della Sera”

 

ray kurzweil 6

Quelle del transumanismo sono promesse (o minacce) che, ne sono quasi tutti consapevoli, non si tradurranno in un sostanziale allungamento della vita umana a breve scadenza. Eppure la discussione sulle implicazioni di un' evoluzione dell' uomo verso la quasi immortalità, potenziato da un' intelligenza artificiale che supera quella biologica e potrebbe anche soggiogarlo, è vivacissima.

 

Il personaggio simbolo di questa corsa verso un futuro fantastico e agghiacciante è uno scienziato settantenne, Ray Kurzweil, considerato dai più un genio che ci apre le porte del futuro (secondo il «Wall Street Journal»), la «migliore macchina pensante creata dall' uomo» (definizione della rivista «Forbes»), il vero erede di Thomas Edison, alla luce delle molte invenzioni che ha realizzato e del lavoro che tuttora svolge in Google, che sei anni fa l' ha nominato director of engineering.

larry page

 

Ma c' è anche chi vede in Kurzweil una sorta di stregone, per le sue teorie sulla possibilità di donare all' uomo una vita quasi eterna e sull' imminente superamento dell' intelligenza umana da parte di quella delle macchine.

 

ray kurzweil 5

Uno stregone affarista, visto che ha costruito attorno alla teoria della singolarità un' istituzione, la Singularity University, che non è un centro di ricerche ma un luogo nel quale manager di tutto il mondo frequentano costosissimi corsi nei quali assorbono le nozioni-chiave della teoria: un superamento dell' intelligenza umana da parte di quella degli automi che non è ancora dietro l' angolo, ma è già nell' orizzonte di molti geni tecnologici.

ray kurzweil pillole

 

Compresi quelli - da Elon Musk a Bill Gates - allarmati dalla possibilità che l' uomo venga soggiogato dalle macchine che lui stesso crea. Timori infondati per Kurzweil, convinto che intelligenza umana e delle macchine si fonderanno potenziando l' uomo: un superuomo destinato a vivere per centinaia di anni.

 

Lo scienziato si prepara alla sfida dell' eternità con una dieta basata su un' infinità di pillole: 250 al giorno fino a qualche tempo fa, mentre ora è sceso a poco più di cento, avendo imparato ad assorbire alcune sostanze in modo naturale o con altri integratori.

elon musk

 

In buona salute, con una pelle curata ma con un aspetto non particolarmente giovanile, Kurzweil è tenuto in palmo di mano dai miliardari della Silicon Valley non per le invenzioni, come la macchina che consente ai ciechi di leggere, ma per la promessa di sconfiggere la morte: un male estremo al quale questi imprenditori, ideologi dell' onnipotenza della tecnologia, sognano di applicare la loro filosofia della disruption.

 

ray kurzweil 3

Come il cofondatore di PayPal, Peter Thiel, che definisce la morte «il grande nemico», o il fondatore e ad di Google-Alphabet, Larry Page, che ha addirittura creato (e finanziato) una apposita società, Calico, per prolungare la vita degli esseri umani. E in Calico Kurzweil ha un ruolo di primo piano.

 

peter thiel 1

Liquidare Kurzweil come una sorta di pifferaio magico è ingiusto e fuorviante. Figlio di ebrei fuggiti dall' Austria sotto la minaccia del nazismo, Ray è nato a New York, nel quartiere di Queens, dove già a 5 anni annunciò la volontà di diventare un inventore. Non le velleità fantasiose che ognuno di noi ha coltivato da ragazzino: lui cominciò da piccolissimo a riparare giocattoli e imparò a usare i primi gadget elettronici all' alba dell' era dei transistor.

 

ray kurzweil 4

A 8 anni aveva già costruito un rudimentale robot, a 12 lavorava coi computer quando a New York nessuno, o quasi, ne aveva ancora visto uno. A 14 elaborò, e mise nero su bianco in un documento, la teoria della neocortex, rimasta poi centrale nel suo pensiero tecnologico.

 

Non privo di sensibilità umanistica grazie al padre, un direttore d' orchestra, e alla madre, un' artista, Ray entrò giovanissimo nel mondo della computer science grazie alla guida dello zio, ingegnere dei laboratori Bell. A 15 anni creò il primo programma per computer.

 

peter thiel

Poi l' inizio delle invenzioni: dapprima l' esecuzione al pianoforte di brani musicali composti usando quelli che allora si chiamavano calcolatori elettronici; successivamente, mentre studiava letteratura e scienza dei computer al Mit di Boston, la creazione della sua prima società di programmazione, subito venduta.

 

Dopo la laurea nasce Kurzweil Computer Products, specializzata nel riconoscimento ottico dei testi scritti: accoppiandola a un computer che legge le parole con la sua voce sintetica, Ray realizza la prima macchina che dà la possibilità di leggere un testo a chi ha perso la vista: viene premiato dal presidente Usa di allora, Lyndon Johnson.

 

ray kurzweil 2

Otto anni dopo, un incontro con Stevie Wonder spinge Kurzweil a creare una nuova generazione di sintetizzatori musicali, poi comprati dai coreani della Hyundai. Intanto Ray si lancia nel riconoscimento del linguaggio via computer: una tecnologia che verrà utilizzata, oltre che dai ciechi, da persone affette da dislessia e altre patologie.

 

Nel 2012 viene chiamato da Larry Page, che vuole portare in Google la sua esperienza d' avanguardia nel riconoscimento del linguaggio naturale. Nel frattempo Kurzweil ha abbracciato la teoria della singolarità elaborata nel 1993 da Verner Vinge: computer scientist, ma soprattutto scrittore di fantascienza che immagina un' accelerazione tecnologica destinata a produrre un' intelligenza artificiale che raggiunga e superi quella umana.

 

GOOGLE FA VENT'ANNI

Per Vinge il sorpasso avverrà tra il 2005 e il 2030. Kurzweil fissa il traguardo al 2029. Già noto per libri come L' era delle macchine intelligenti e L' era delle macchine spirituali, nei quali declina la sua fiducia assoluta nella tecnologia, nel 2006 pubblica La singolarità è vicina, il saggio più celebre dal quale vengono tratti un film e il documentario Trascendent Man.

 

Applicato il turbocompressore alle teorie di Vinge, nel 2009 Ray le usa, con Google e Nasa, per lanciare la Singularity University. Riuscirà Kurzweil a vivere l' alba della nuova era? Lui ammette di essere mortale, ma sostiene che, se riuscirà ad allungare la sua vita fino a 120 anni, potrebbe anche vivere in eterno, grazie ai progressi tecnologici che matureranno.

 

ray kurzweil 1

È l' aspetto più controverso che porta molti a considerarlo uno scienziato che, ossessionato dall' idea della morte, cerca di andare oltre i limiti biologici dell' uomo senza avere, tuttavia, specifiche competenze in campo genetico: più spiritualismo New Age che scienza.

 

Lui tira dritto e, intanto, cerca di assicurarsi contro la morte aderendo alla fondazione Alcor, col suo deposito refrigerato in Arizona nel quale, al decesso, sono congelati e rinchiusi in sarcofaghi d' acciaio i super-ricchi convinti di poter tornare in vita grazie alle scoperte del futuro. Un mausoleo delle delusioni futuriste?

 

In tempi di dialettica estrema, chi critica le illusioni della vita eterna viene bollato dai fan delle nuove teorie come «mortista».

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…