giovanni macri' dentista

DENTE PER DENTE – GIOVANNI MACRÌ, IL “DOTTOR SORRISO” CHE HA CONVINTO UNO STUOLO DI VIP A SPALANCARE LA BOCCA SUL SUO LETTINO. LA PRIMA FU KATIA RICCIARELLI CHE SI FECE CURARE I DENTI IN VISTA DEL MATRIMONIO, POI PIERO CHIAMBRETTI, MADDALENA CORVAGLIA, MATTEO SALVINI: “I DENTI BIANCHISSIMI? DIPENDE DALLE MODE. IL DIASTEMA? LA FINESTRELLA PER PERSONAGGI, COME MADONNA O BRIGITTE BARDOT, PUÒ ESSERE UN "QUID". JULIA ROBERTS? I SUOI DENTI ERANO BELLI PERCHÉ IRREGOLARI. ORA SONO PEGGIORATI. LE CARAMELLE? FANNO PIÙ MALE DI UNA FETTA DI TORTA. NO A LIQUIRIZIA E TE’ VERDE” – TUTTI I SEGRETI PER UN BEL SORRISO

Miriam Romano per "Libero quotidiano"

 

giovanni macri' e pippo baudo

Nel suo studio ci entrano i vip. Si stendono sul lettino: bocche spalancate e braccia lungo i fianchi. Si affidano alle sue abili mani, ne escono con sorrisi "restaurati". Piero Chiambretti, Maddalena Corvaglia, Gino Strada, Matteo Salvini, sono alcuni esempi. Passano dalle poltrone reclinabili di Giovanni Macrì (classe 1959) per la cura dei denti. Arrivano da lui tramite il passaparola. Pioniere negli studi odontoiatrici (fu il primo a introdurre lo zirconio, oggi utilizzato da tutti i dentisti), richiesto in tutto il mondo, celebre nell'ambiente medico quanto in quello dei pazienti. Ma se qualcuno prova a definirlo «dentista», lui lo ammonisce. «Non mi sono mai sentito un dentista», risponde. Lo scrive pure nel suo libro Il Dottor Sorriso, La mia storia e i miei consigli per denti impeccabili (Mondadori).

giovanni macri' e roberto mancini

 

Come si definisce quindi? Gli chiediamo anche noi al telefono.

«Dottor Sorriso. Il dentista è una figura burbera. Molti legano l'immagine del dentista allo stress, al dolore, alla paura. Io ho voluto dargli un volto umano che rivoluziona in toto la sua figura. Nella mia concezione, il dentista è un medico che ha anche creatività. I denti si curano, ma i sorrisi si creano, ci può essere anche un estro nel creare un sorriso».

 

giovanni macri' katia ricciarelli

La cura di un dente malato nelle mani di Giovanni diventa un'opera oculata, quasi artistica. Denti storti? Il dottor Sorriso non si limita ad "aggiustarli" come un tecnico qualsiasi. Studia la fisionomia dei volti: l'ovale del viso, il taglio degli occhi, i tratti delle labbra. «Un sorriso bello è un sorriso "verosimile", naturalmente bello. Non finto, non solo oggettivamente bello, ma anche soggettivamente. Un dentista è capace di mediare tra l'oggettivo e il soggettivo, attraverso il gusto estetico». Alla base dei suoi sorrisi, c'è uno studio accurato. Così limare i denti non è solo una questione di mani ferme o calcolo geometrico delle forme. È l'opera di un esteta.

giovanni macri' il dottor sorriso

 

L'IMPORTANZA DEL COLORE Il Dottor Macrì, a differenza di altri, anziché tuffarsi sulle bocche di pazienti con strumenti alla mano, ha iniziato studiando le opere d'arte. «Tutto è partito nei primi anni Duemila, dall'osservazione dell'evoluzione della ritrattistica nella storia dell'arte», racconta nel suo libro. Nei ritratti le persone raffigurate raramente mostrano i denti. Per secoli le persone hanno avuto denti brutti: irregolari, gialli, cariati. Una nota a parte merita il colore ideale dei denti. Bianco? Bianchissimo o un po' ingiallito per renderli naturali? «Molto dipende dall'andamento delle mode».

 

Più piccole e regolari le dentature hollywoodiane, poco trattate e meno bianche quelle degli anni '80. Mentre negli anni Duemila si è passati a denti geometrici e bianchissimi. «Eccessivamente bianchi», commenta Giovanni. E poi c'è la cosiddetta "finestrella" tra i denti, in termini scientifici "diastema". «Può essere un pregio o un difetto. Per alcuni personaggi dello spettacolo può essere un "quid" che li caratterizza e li conferisce fascino. Si pensi a Madonna o a Brigitte Bardot. Ma in alcuni casi lo spazio tra i denti può peggiorare il sorriso: va valutato caso per caso».

giovanni macri' e wnada nara

 

Il Dottor Sorriso i segreti per i bei denti li conosce. Sfata falsi miti, rimedi casalinghi inappropriati ed elargisce consigli preziosi per i sorrisi dei pazienti. Il bicarbonato per sbiancare i denti? «Assolutamente da evitare». Il latte fa bene ai denti dei bambini? «I denti più resistenti alle carie sono ricchi di fluoro, non di calcio».

 

NO A LIQUIRIZIA E TÈ VERDE Fa più male ai denti una piccolissima caramella o una fetta di torta? «La prima: la cariogenicità di un alimento non dipende dalla quantità di zucchero che contiene ma dal tempo di esposizione allo zucchero a cui viene sottoposta la superficie dei denti».

 

Andrebbero evitati anche liquirizia e thé verde. Macrì per anni è stato investito della carica di "dentista dei vip". «Mi sono dimesso ufficialmente da questa carica. Il mio successo deriva dal mio impegno, dal duro lavoro. Persone importanti si sono affidate a me non per marketing, ma perché mi ritenevano bravo».

julia roberts 5

 

Nonostante il successo, il dottor Sorriso non dimentica il suo punto di partenza: un paesino della bergamasca, dove ha aperto il suo primo studio.

 

Era l'abile dentista del paese, capace di anestesie realizzate ad opera d'arte, interventi rapidi e indolori.

 

Poi l'incontro con la famosa Katia Ricciarelli, che si è affidata a Macrì per la cura dei denti in vista del suo matrimonio, il famoso calciatore Ronaldo Luìs Nazario, tanti viaggi in giro per il mondo. «Ora voglio trasmettere agli altri il mio lavoro, tutto quello che ho imparato».

giovanni macri' e piero chiambretti

 

 

 

Il sorriso di Julia Roberts? «È bellissimo perché irregolare e naturale. Il sorriso dei primi anni, nei primi film come Pretty Woman, era ancora più bello. Ultimamente lo trovo invece peggiorato perché è stato limato troppo, sembra quasi finto. È uno di quei casi in cui la natura ha fatto meglio dell'uomo. I difetti rendevano Julia Roberts una delle donne più belle del mondo».

giovanni macri' e daniele santanche'giovanni macri' 6julia roberts 8giovanni macri' 3giovanni macri' 5giovanni macri' e cristiano malgiogliogiovanni macri' e pippo baudo 2

Ultimi Dagoreport

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…