scimmie musk

MEGLIO ROBOT O SCIMMIA? GLI SCIENZIATI STANNO SPERIMENTANDO OGNI SORTA DI COMBINAZIONE, CON LE MACCHINE E CON GLI ANIMALI: MICROCHIP IMPIANTI NEL CERVELLO, CELLULE UMANE INSERITE IN EMBRIONI DI SCIMMIA, IBRIDI TRA SPECIE DIVERSE. TUTTO A FAVORE DEL PROGRESSO - MA SIAMO PROPRIO SICURI CHE NELL'ERA DELLA TECNOLOGIA RIUSCIREMO A RESTARE UMANI?

Dagotraduzione dal The Federalist

 

Scimmie Musk

È stato un mese importante per le scimmie della fantascienza. L'8 aprile, la start-up di Elon Musk, Neuralink, ha annunciato di aver creato una scimmia cyborg che può giocare a MindPong usando un chip cerebrale. La settimana successiva, gli scienziati del Salk Institute in California hanno rivelato di aver coltivato con successo embrioni umano-macaco in provette. Questi ibridi sono stati abortiti a 20 giorni.

 

Le implicazioni etiche di questi esperimenti sono ora dibattute con una rassegnata scrollata di spalle. C'è un senso di inevitabilità in tutto questo. Gli esseri umani potenti si abbandonano a qualsiasi comportamento piacevole e possibile. Cosa potrebbe esserci di più piacevole che interpretare Dio?

 

Scimmia neonata

La questione pratica non è come fermarli, ma come sopravvivere nella loro era tecnocratica. Dove tracciamo i confini? Rifiutiamo di riflesso termini e condizioni della tecnologia? Oppure, quando sarà il nostro turno di essere chippati, facciamo il grande passo?

 

In definitiva, queste sono questioni religiose. Molte culture tradizionali considerano gli esseri viventi sacri. Ogni creatura è dotata di una scintilla di coscienza ed è quindi meritevole di dignità, anche quelle che uccidiamo e mangiamo. Da questo punto di vista, armeggiare con la struttura fondamentale di qualsiasi essere vivente è una forma di bestemmia, soprattutto nel caso degli esseri umani.

 

Scimmie Musk

Per i materialisti - piuttosto diffusi nella Silicon Valley - un organismo è solo una raccolta di cellule e segnali chimici che non ha nessuna «anima». Nella loro concezione di sé, questi innovatori si stanno semplicemente unendo all'inesorabile marcia della Natura dai motori a vapore agli smartphone ai cyborg e oltre. Molti di loro vedono il dolore e la sofferenza come semplici segnali cerebrali su un monitor tremolante. Per loro, il piacere del progresso è una priorità molto più alta.

 

Il primate cablato di Musk viene celebrato come un importante passo avanti nella tecnologia cyborg. Il sistema complessivo è abbastanza semplice. Gli scienziati di Neuralink hanno addestrato un macaco di nove anni, Pager, a giocare a Pong e altri puzzle sullo schermo di un computer usando un joystick. Ogni volta che la scimmia faceva una mossa corretta, un tubo di metallo gli faceva entrare in bocca un frullato di banana.

 

Juan Carlos Izpisua Belmonte

Nel frattempo, il cervello di Pager veniva scansionato da due chip Neuralink conficcati nel suo cranio: 2.000 fili ramificati nella sua materia grigia monitoravano la corteccia motoria mentre agitava il joystick e succhiava il frullato di banana. Quando l'attività neurale della scimmia è stata pienamente correlata alle sue azioni sullo schermo, i ricercatori hanno spento il joystick.

 

Il cursore continuava a muoversi. La scimmia stava giocando a un videogioco solo con le sue onde cerebrali. Forse è una mia impressione, ma il cursore aveva l'aria di spostarsi più agevolmente quando veniva utilizzato il chip Neuralink.

 

Scimmia

Secondo le ambizioni dichiarate da Musk, questo esperimento è stato solo un trampolino di lancio per arrivare a inserire chip Neuralink nei cervelli umani, fondendo così la nostra conoscenza con l'intelligenza artificiale. Nel mondo iper-competitivo che incombe appena oltre l'orizzonte - quando l'IA avrà superato la mente umana - ottenere un chip cerebrale potrebbe essere visto da molti semplicemente come un modo per tenere il passo nella corsa al successo.

 

Test ibridi

La scimmia di Neuralink è solo l'ultimo capitolo di una lunga storia di ibridi animale-macchina. Vent'anni fa, la Northwestern University di Chicago ha creato il primo cyborg vertebrato. In quell'esperimento, gli scienziati hanno estratto il cervello da un'anguilla lampreda, lo hanno tenuto in vita in una soluzione nutritiva, poi hanno agganciato i cavi alle sue cortecce visive e motorie e hanno inserito l'organo senziente in una piccola macchina delle dimensioni di un disco da hockey. Lì, la corteccia visiva dell'anguilla era collegata a sensori di luce e quella motoria controllava le ruote del dispositivo.

 

Embrioni uomo scimmia

I ricercatori hanno posizionato questo nuovo cyborg in uno spazio buio. Poi hanno fatto lampeggiare alcune luci alle due estremità della stanza, alternandole. Poiché le anguille lampreda si orientano con la luce proveniente dalla superficie dell'oceano, il disco da hockey controllato dal cervello si è girato e si è spostato verso la luce ovunque brillasse. La creatura ronzava avanti e indietro, cercando disperatamente di orientarsi.

 

Due decenni fa, pubblicazioni come la CNN e il Washington Post hanno risposto a questi progressi con sospetto e preoccupazione morale. Oggi, raccontano l'ascesa della tecnocrazia con un misto di soggezione e svergognato posizionamento di prodotti, quando non la nascondono. Guardando il macaco cyborg di Musk, vedono un futuro luminoso in cui gli zoppi cammineranno, i ciechi vedranno e i muti penseranno come macchine superintelligenti.

 

Ibrido Maiale scimmia

Il pianeta degli ibridi umani-scimmia

Il 15 aprile, Juan Carlos Izpisua Belmonte e il suo team congiunto americano-cinese presso il Salk Institute hanno annunciato ldi aver fecondato con successo delle chimere umano-macaco, un termine derivato dalla mitologia greca. Nell'Iliade di Omero , la chimera aveva una testa di leone, una coda di serpente, un corpo di capra, e sputava fuoco.

 

Oggi vediamo i miti diventare realtà. Create nei bio-lab Promethean in tutto il mondo, le «chimere» sono creature ibride le cui cellule staminali derivano da più specie. Questo sforzo è in corso da più di cinque decenni. In questo periodo, gli scienziati hanno creato ibridi ratto/topo vitali, una pecora/capra ispida e una quaglia/pollo storpio, tra gli altri. Più recentemente, il Salk Institute ha progettato gruppi di suini che coltivano polmoni umani sani.

 

Ibrido 2

È tutto molto semplice. I tecnici di laboratorio prendono un embrione fecondato (per esempio un macaco), aggiungono cellule staminali di un altro organismo (per esempio un essere umano). Poi lasciano l'entità che ne risulta a crescere in vitro, o preferibilmente nell'utero, e osservano cosa accade.

 

Tra i risultati più strani c'è la fusione di tendenze comportamentali. Un buon esempio è il classico ibrido di topo. Gli scienziati hanno mischiato le cellule staminali di una specie nervosa con quelle di una varietà più docile. Il comportamento della prole cresciuta in laboratorio ne è risultato una via di mezza.

 

Ibrido

Quando tre anni fa Belmonte è stato interrogato sulle implicazioni etiche della creazione di chimere, ha minimizzato la possibilità di un progresso incontrollato: «Questa è fantascienza. Siamo nella prima fase». Oggi è l'orgoglioso padre di tre chimere umano-macaco abortite di recente (più di altre 100 semplicemente appassite nei loro barattoli). In futuro, spera Belmonte, creature simili cresceranno per permettere a noi umani di usare i loro organi. Il che significa che il lavoro del suo laboratorio non è solo filantropico, è necessario per gli scopi che ha previsto.

 

Le vite brevi ma meticolosamente documentate di questi ibridi umano-scimmia hanno spinto la scienza medica al livello successivo. Nel frattempo, i loro corpi mortali sono stati gettati in contenitori di rifiuti organici. Per quanto triste possa essere questa realtà, la prospettiva di nutrire un tale essere nell'età adulta è molto più inquietante. Cosa succede se alcune cellule staminali umane migrano nel cervello in via di sviluppo della scimmia?

 

scimmia 6

Considerando i molti esempi di chimere adulte con caratteristiche miste, gli scienziati prevedono che scimmie modificate potrebbero esibire un'intelligenza umana. Questa possibilità non è solo ragionevole, a giudicare dalle tendenze attuali, è probabilmente inevitabile.

 

In verità, se un comportamento è sia piacevole che possibile, qualche potente finirà per aderirvi, se non l'ha già fatto. E quando saranno catturati, probabilemente sarà troppo tardi.

 

Fino a che punto hai venduto l'anima?

Oggi, tuo figlio ha bisogno di un apparecchio per i denti per sentirsi bene con il suo sorriso. Domani avrà bisogno di un chip Neuralink per tenere il passo a scuola. Date le leggi della domanda e dell'offerta, il prezzo del tessuto fetale fresco potrebbe essere la bolla crittografica di domani. Una tendenza che sembra essere ben avviata.

 

scimmia 4

Ancora una volta, la domanda per noi persone normali non è come fermare questa rivoluzione tecnocratica. A parte qualche impulso elettromagnetico che frigge i circuiti, quella nave è già salpata. La domanda è come rimanere umani in questo mondo emergente.

 

scimmia 1

A che punto sei solo testardo? D'altronde, a che punto hai venduto la tua anima?

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)