GLI SVIZZERI SANNO COME ADDOLCIRE TRUMP – UN GRUPPO DI IMPRENDITORI ELVETICI ARRIVA ALLA CASA BIANCA E RICOPRE IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI REGALI, NELLA SPERANZA DI OTTENERE UN AMMORBIDIMENTO SUI DAZI DEL 39% IMPOSTI DAL TYCOON – “THE DONALD” HA RICEVUTO UN ROLEX E UN LINGOTTO D’ORO DAI PAPERONI SVIZZERI – L’IRA DEL CAPO DI “SWATCH”: “SIAMO GUGLIELMO TELL O SIAMO VASSALLI? AL MONDO STIAMO INVIANDO UN SEGNALE DI DEBOLEZZA. NON CHE STIAMO COMBATTENDO…”
Estratto dell’articolo di Franco Zantonelli per www.repubblica.it
Il meglio dell’imprenditoria svizzera nello studio ovale della Casa Bianca, per ottenere un ammorbidimento sui dazi del 39% imposti dal Tycoon ai prodotti elvetici, dopo una tempestosa telefonata con la Presidente della confederazione, Karin Keller-Sutter. […]
Messa da parte la Presidente sgradita a The Donald, in quello che il quotidiano Blick ha definito un colpo di Stato, hanno iniziato un’operazione di charme alcuni importanti uomini d’affari rossocrociati, ottenendo un invito, per lo scorso 4 novembre, nello studio ovale e la promessa, da parte di Trump, che al Forum Economico di Davos in programma dal 19 al 26 gennaio prossimi, dove il Presidente Usa sarà presente, verranno annunciate importanti novità sui dazi alla Svizzera.
A quanto pare nel sancta sanctorum della Casa Bianca i rappresentanti dell’imprenditoria elvetica non si sono presentati a mani vuote. A Trump hanno, infatti, offerto un ramoscello d’ulivo extra-lusso, trattandosi di un orologio Rolex e di un lingotto d’oro.
Il ceo di Rolex, Jean-Fréderic Dufour, presente al vertice informale, è in effetti un buon amico del Presidente, tanto che Trump fu suo ospite nella lussuosa tribuna del marchio orologiero, agli ultimi Us Open.
Il deus-ex machina dell’operazione di riavvicinamento con la Casa Bianca è stato, tuttavia, il 49 enne Diego Aponte, presidente della compagnia di navigazione MSC e figlio di Gianluigi Aponte, il magnate di origine napoletana ritenuto l’uomo più ricco della Svizzera.
DONALD TRUMP E JEAN-FREDERIC DUFOUR
Della partita hanno fatto parte, pure, Alfred Gartner, co-fondatore di Partners Group, Daniel Jäggi, titolare di un colosso di Ginevra che opera nel settore del trading delle materie prime, Johann Rupert, presidente del gruppo del lusso Richemont, oltre a Marwan Shakarchi, specialista nel mercato dei metalli preziosi.
[…] È indubbio che l’iniziativa degli imprenditori svizzeri abbia “immesso nuovo slancio” nei negoziati con la Casa Bianca, come scrive il quotidiano economico Habdelszeitung.
gianluigi aponte con i figli diego e alexia
Si può, forse, anche dire che gli emissari elvetici abbiano coronato il lavoro di sherpa, condotto dopo la rottura con Keller-Sutter, dal Ministro dell’Economia, Guy Parmelin. Come? Ad esempio effettuando investimenti nel settore farmaceutico statunitense e promuovendo progetti infrastrutturali.
Chi non è d’accordo è Nick Hayek, ceo di Swatch, il principale gruppo orologiero svizzero. “Siamo Guglielmo Tell o siamo vassalli?”, ha tuonato il boss degli orologi. “Al mondo- ha aggiunto -stiamo inviando un segnale di debolezza. Non che stiamo combattendo”. Forse Nick Hayek non ha tutti i torti. […]
nicolas hayek fondatore swatch
discorso donald trump all america first policy institute

