polina kovaleva sergey lavrov

LA GRAN BRETAGNA SANZIONA POLINA KOVALEVA, LA FIGLIASTRA DI SERGEY LAVROV, NATA DALLA RELAZIONE "SEGRETA" DELLO SCAGNOZZO DI PUTIN CON SVETLANA POLYAKOVA: UFFICIALMENTE L’AMANTE DEL MINISTRO È DISOCCUPATA, MA LE DUE FANNO UNA VITA DI LUSSO E LA 26ENNE ABITA IN UNA CASA DA 5 MILIONI DI EURO (ACQUISTATA IN CONTANTI) NEL CENTRO DI LONDRA DOVE OSPITA PARTY DA MILLE E UNA NOTTE – ORA BORIS JOHNSON HA CAMBIATO STRATEGIA E VA A COLPIRE ANCHE…

Veronica Cursi per www.ilmessaggero.it

 

polina kovaleva 5

Nel suo appartamento milionario a Kensington, una delle zone più esclusive di Londra, erano noti i party da mille e una notte. D'altronde Polina Kovaleva, bellissima e biondissima 26enne, figlia dell'amante del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, non ne faceva mistero postando su Instagram (fino a poco tempo fa) immagini di abiti sfarzosi, viaggi, cene nei ristoranti più alla moda. 

 

La sua casa, da 5 milioni di euro, era stata acquistata in contanti e senza mutuo, ma lei (così come la madre) non aveva alcun reddito. E ora proprio Polina - al pari degli oligarchi russi - è finita nella lista de bersagli delle sanzioni anti-Mosca imposte dal governo di Boris Johnson in risposta all'invasione dell'Ucraina.

lavrov

 

L'amante "ufficiale"

La storia di Polina era diventata un caso e da tempo si chiedeva il sequestro del suo appartamento a Kensington. Polina infatti non è ufficialmente legata tramite parentela a Lavrov. Il ministro degli Esteri ha una prima famiglia "ufficiale" nota ai media. Sebbene non si veda in pubblico da molto tempo, Maria Lavrova è la sua consorte da 50 anni. Il matrimonio parallelo di Lavrov con Svetlana Polyakova, madre di Polina, non è mai stato un mistero.

 

La donna vive a Londra insieme alla figlia 26enne: entrambe dispongono di una collezione di automobili e, appunto, un appartamento di lusso. Nonostante i rapporti noti con Lavrov, per la Gran Bretagna Svetlana è una donna single e disoccupata, così come sua figlia Polina.

 

polina kovaleva 4

Ma queste nuove sanzioni registrano un cambio di rotta che andrebbe a colpire anche quei beni "nascosti" riconducibili agli oligarchi russi. Lo sottolinea via Twitter la ministra degli Esteri inglese, Liz Truss, precisando che l'elenco comprende ora «più di 1000 fra individui e aziende» ritenuti in un modo o nell'altro legati al sistema di potere del presidente Vladimir Putin.

 

Truss scrive che fra persone fisiche e giuridiche gli ulteriori sanzionati «sono 65», e non 59 come inizialmente riferito. Vi sono incluse banche e imprese finora non colpite, ma pure - a livello

individuale - amministratori delegati di strutture già prese di mira a livello societario. Truss cita fra gli esempi più

significativi delle aggiunte odierne la società di arruolamento di «mercenari Wagner Group, la figliastra del ministro degli Esteri, Lavrov e il ceo della maggiore banca» della Russia.

 

polina kovaleva 2

Le ricchezze "inspiegabili"

Polina Kovaleva è laureata in marketing ed economia e con un master all'Imperial College di Londra. Non è sposata e il padre non è un milionario. La madre, moglie di Lavrov, non ha un lavoro. Secondo il team di Navalnyj gran parte dei soldi spesi da Kovaleva arriverebbero proprio dal patrigno Lavrov e per questo andavano sanzionati. La giovane ha lavorato per Gazprom e altri colossi  legati a Mosca e in passato avrebbe vissuto in un'abitazione di Holland Park, West London, di proprietà dell'ambasciata russa.

 

polina kovaleva 3

E' stata passeggero sull’aereo del ministero degli Esteri almeno 60 volte, a volte con la madre a volte con la nipote, e con  la mamma è proprietaria di un appartamento a Mosca, valutato 6-8 milioni di dollari, una dacia nella regione di Mosca, e di almeno due auto di lusso.  Intanto dai Instagram è scomparso il suoi profili social.

 

La casa di Londra

Condivide l'appartamento con un uomo, ritenuto il suo partner, che ha anche una partecipazione del 10% nella società di investimento che ora gestisce. La struttura fa parte di uno sviluppo pluripremiato che offre piscina, palestra, spa, cinema, simulatore di golf, sala giochi e viste su Kensington e Holland Park.

polina kovaleva 1

 

Il ministero degli Esteri britannico ha affermato che prendere di mira Polina "invia un forte segnale che coloro che beneficiano dell'associazione dei responsabili dell'aggressione russa rientrano nell'ambito delle nostre sanzioni". In pratica, le sanzioni impediranno ai cittadini e alle imprese del Regno Unito di "trattare con fondi o risorse economiche di proprietà, detenute o controllate" da Polina. Inoltre impediranno che il denaro venga fornito a Polina o che venga fornito a suo vantaggio.

Putin Lavrovsergei lavrov elvira nabiullina vladimir putin SERGEJ LAVROV SERGEI LAVROV IN TURCHIA sergei lavrov in turchia SERGEJ LAVROV GIOCA A CALCIOpolina polyakova

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…